Caro Opepo, la teoria della relatività è affascinate, anche se ormai non è più una teoria.
Fino al tempo di Newton si pensava che il tempo fosse assoluto indipendentemente dallo spazio, Einstein dimostrò invece che il tempo è relativo, non solo ma che è legato allo spazio, ecco allora la quarta dimensione di Spazio/Tempo, le quali non possono scindersi.
Dunque se poniamo che, i raggi del sole impiegano circa otto minuti per arrivare a noi, si capisce molto bene che, se il sole dovesse esplodere alle ore venti, noi non noteremo nulla fino alle venti e otto minuti, giacché la luce viaggia a circa 300.000 Km/s, impiegherebbe (luce, calore e quant’altro) 8 minuti per arrivare a noi.
Se dunque il tempo è legato allo spazio (tralasciamo per ora le curvature gravitazionali) allora noi vedremo il
passato dell’universo, ma non il presente, poiché il presente e passato dipendono sia dalla distanza(spazio) sia dal tempo.
Cosa vuol dire che, una stella dista da noi ventimila anni/luce?.
Semplicemente che le informazioni di quella stella
impiegano ventimila anni ed alla velocità della luce (300.000Km/s) per arrivare fino a noi, ma, attenzione ciò che noi guardiamo non è la stella nel nostro presente, ma la stella che era ventimila anni fa, per vedere la posizione e le informazioni che quella stella ha nella sua posizione attuale dovremmo aspettare ventimila anni,
poiché quella stella si trova ora non nel 2011 bensì nel 22.011, quindi la sua posizione è nel nostro futuro.
Come abbiamo detto la velocità della luce è insuperabile(per ora accettiamo questa definizione), più tempo impiega per arrivare a noi più lontana è la sua sorgente e più lontano è il suo passato rispetto a noi.
Per adesso basta questo, vedi la Teoria è molto più facile capirla che spiegarla.
Ciao
Franco
[Modificato da francocoladarci 19/02/2011 22:26]
“Quando si vuol cercare la verità su una questione
bisogna cominciare col il dubbio.
(S. Tommaso d’Aquino)”
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