00 23/04/2011 20:39
Re:
flabot, 23/04/2011 19.59:


Zaghini dice anche di non essere omosessuale e di essersi trovato in quella situazione senza rendersene conto.
«Ma il discorso non cambia di una virgola. Condizione omosessuale o meno gli atti tra persone dello stesso sesso sono giustamente condannati dalla Chiesa».




L'unica cosa che interesserebbe sapere, è se un prete che fà l'affermazione citata sopra, dice una cosa vero oppure una bischerata.
Dalla risposta di Bikky. mi sembra che non sia vero, ho capito bene?



Siccome ho frainteso il senso della tua domanda prima di chiudere con la discussione mi sembra giusto almeno rispondere a questa tua osservazione. Adesso ho capito cosa vuoi sapere: se il prete ha detto una cosa giusta o una castroneria.
Diciamo nè l'uno nè l'altro: tutto dipende da che cosa intendeva per "Chiesa" nel contesto. Mi riaggancio allo stesso esempio della politica che avevo fatto prima: se uno dice "l'Italia fa schifo", intendendo dire che il governo attuale è pietoso, il termine "Italia" nel contesto ha il senso di "governo" e non di tutto l'insieme dei cittadini italiani. Col termine "Chiesa" si ha a volte la stessa ambiguità. A volte si intende la Chiesa Infallibile, a volte la Chiesa intesa come clero (anche è più l'uso a consumo di una definizione popolana che il senso reale del termine); quindi la dichiarazione del prete è piuttosto popolana più che essere teologica. Ad ogni modo se diamo al termine "Chiesa" il valore che le da la teologia cattolica, nella sua accezione originale, allora sì quel prete ha detto una bischerata.






La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico