00 05/11/2011 17:30
Grazie a voi per l'interessamento

Si é stato particolarmente angosciante ieri l'attesa. Già si é sulle spine perché l'intervento é delicato, in più dopo le 2-3 ore previste ne hanno aggiunte 2, cosi che é entrata alle 12 in chirurgia e ne é uscita alle 19.30h.

Il chirurgo aveva visto che erano state toccate le ovaie, dietro l'utero ( e li c'é anche il retto), ma quando ha aperto ha trovato molto di più e ha dovuto fare un lavoro di pulizia enorme e asporto di materiale che copriva i tessuti buoni su un'estensione che non si aspettava.
Io ho cominciato a temere, a causa del prolungamento dell'operazione, che fosse toccato anche l'utero o il retto, perché infatti in alcuni casi, se presi tardi, il male si sviluppa così tanto che non é possibile asportarlo senza togliere anche l'organo sul quale si é attaccato.
Ad alcune donne han dovuto appunto togliere una parte del retto, l'utero, una parte di intestini, le trombe o le ovaie, la vescica o una parte d'essa, insomma é una malattia che può divenire debilitante e, ovviamente, causare infertilità, a parte che é molto dolorosa perché nel periodo delle regole, sanguinano anche gli organi sui quali le cellule fuoriuscite dall'utero si sono attaccate!

È insomma una bella porcheria di malattia, non genetica, non ereditaria, e quando si sviluppa, son dolori e guai!
Un tempo, quando non era ancora stata accertata che fosse una malattia, si prendeva le donne per pazze, o lagnose che non sopportano il dolore....meno male che i tempi son cambiati.

Anche con l'avvento della microchirurgia e in questo caso con l'aiuto del robot Davinci é stato possibile operare per laparoscopia (4 fori nel ventre) e per vie naturali, un tempo invece bisognava aprire tutto il ventre!!!!

Insomma, ora sono sollevata, mi ha fatto bene sfogarmi parlandone, perché fa bene sapere che vi siano persone intorno che compatiscono, ed é anche bene parlarne per far conoscere meglio questo problema non indifferente.

Un grande [SM=g8925] a tutti voi!
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"Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l'una come l'altra, ci dispensano dal riflettere"
Henri Poincaré




Claudia