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PARTE V
Parte V

BASILIDE
Di questo personaggio (metà del II secolo) sappiamo poco, sembra che sia stato un seguace di Glauco, il quale asseriva di essere stato un discepolo di S. Pietro, e che da lui avrebbe appreso gli insegnamenti “segreti” di Gesù, una caratteristica comune a molti gnostici dell’epoca.

DOTTRINA
Secondo Basilide ci fu un tempo un Essere senza nome creò la Mente(Nous), a sua volta la Mente creò la Ragione(Logos), dalla Ragione fu creata la Prudenza(Phronesis) che fu la madre della Saggezza(Phofia) e della Forza(Dynamis).

Dalla Forza e dalla Prudenza erano nati gli Arcangeli, che a loro volta moltiplicandosi(non si sa come!) avevano formato 365 cieli, ad ogni cielo corrispondeva un tipo di ordine angelico.

L’ultimo ordine di angeli furono i creatori dell’universo, ogni angelo era un protettore di una nazione, quindi era per questa un “ dio”, di questa moltitudine di angeli o di “dei” primeggiava per potenza il dio Yahweh, che fu considerato come il dio degli Ebrei.
Essendosi venuta a creare presso tutti i popoli una situazione di lotta, l’Essere senza nome, la primordiale fonde di creazione di tutti i vari dei, mandò sulla terra la sua prima creazione cioè il “Nous”, venendo sulla terra egli fu conosciuto con il nome di Gesù.
Come adesso vediamo anche Basilide adottò la forma del Docetismo(apparire,sembrare), ma rielaborandola.

Basilide sostenne che essendo il “Nous” un dio non poteva assumere un corpo umano, di conseguenza non poteva essere messo in croce, soddisfece questo problema servendosi di Simone Cireneo, in croce ci finì quest’uomo, facendo sembrare che in realtà ci fosse il Cristo, di conseguenza dopo la morte di Simone il “Nous” si fece vedere come spirito aventi la sembianza umana, così che poco dopo tornò da suo padre l’Essere senza nome.

Basilide affermò che la salvezza era solo una questione di preghiera, che nulla aveva a che fare con le opere, di quì la sua convinzione che il corpo poteva soddisfare tutti i desideri sensuali, quindi è facile capire come poi i suoi seguaci si dedicarono al “libertinaggio”, a causa di questi “intendimenti” i Basilidiani furono condannati dalla Chiesa Cattolica.

La corrente dei Basilidiani o per meglio dire questa setta Gnostica, perdurò sino alla fine del IV secolo, soppiantata dalle dottrine di Valentino.

Segue parte VI
Franco




“Quando si vuol cercare la verità su una questione
bisogna cominciare col il dubbio.
(S. Tommaso d’Aquino)”

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