00 29/11/2009 11:57
Re: Ma ci mancherebbe Gianluca!
L'unica mia speranza, Sonny, è che queste diatribe non spingano persone poco intelligenti a usarla come "arma" per screditare tutto il lavoro serio, duro e alacre operato da tutti coloro che hanno abbandonato la realtà dei Tdg. Sai bene com'è facile in quell'ambiente fare di tutta un'erba un fascio, soprattutto quando capitano vicissitudini fra fuoriusciti, in modo per convincersi di più che i fuoriusciti siano 'figli di Satana' che litigano fra di loro. Sfortunatamente il pregiudizio nei confronti dei fuoriusciti è talmente radicato che qualunque cosa accada fra gli ex viene considerata come una dimostrazione che non sono più nella vie di Dio.
In realtà ho assistito in passato anche a scontri fra Tdg internettiani più intolleranti, che si ispiravano ai Cavalieri della Tavola Rotonda (anche se a me parevano più dei don Chisciotte che lottavano contro i mulini a vento) e Tdg meno intolleranti (ma conflitti non da poco intendo ma in maniera decisamente pesante) perchè non in accordo sul modo in cui dovrebbero essere gsstiti i forum. Perciò le diatribe capitano anche fra di loro; solo che ho letto alcuni commenti verame sgradevoli di alcuni in cui si cerca di spalare fango su tutta la categoria dei fuoriusciti sfruttando occasioni come queste diatribe. Non sai quanto sia fastidioso e lesivo della reputazione di noi tutti, e soprattutto quanto possa essere pericoloso per chi si affaccia alla lettura dei post dei fuoriusciti, perchè, grazie alla campagna diffamatoria dei Tdg internettiani, hanno verso i fuoriusciti ancora più pregiudizi di prima.

Mi auguro che tutti siano adulti da capire che un conto è la critica alla gestione di un forum nella sue modalità e un conto sono i contenuti di critica verso l'ortodossia dottrinale di una religione. Bisogna sempre e comunque distinguere le cose su più piani.

Detto questo ti auguro ogni bene ed ogni prosperità. Ricambio i saluti a tua moglie!

Buona domenica Sonny.


[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 29/11/2009 11:58]
La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico