00 01/08/2010 10:14

Esamineremo il libro di Emilio Bossi, ove si evincono inesattezze storiche.
Uno storico per essere "storico" dovrebbe avere ciò che si chiama "onestà intellettuale", dovrebbe riportare solo le informazioni lasciando al lettore il formularsi una sua conclusione.



Perfetto, mi sembra un idea ottima, sono daccordo pure della tua valutazione del concetto di storico, che fatta come dici tu sarebbe oggettiva, ma essere oggettivi è molto, moltoooo difficile, ed è per questo che pure le tue contraddizioni non sono da considerarsi oggettive, ma soggettive non me ne volere ma così è.




Emilio Bossi
<<31.12.1870 Bruzella,morte 27.11.1920 Lugano, libero pensatore e affiliato alla massoneria, di Bruzella. Figlio di Francesco, architetto. ∞ Emilia Contestabile. Studiò al liceo di Lugano e conseguì la laurea in diritto a Ginevra. Avvocato e giornalista, ottenne grande notorietà come polemista con lo pseudonimo di Milesbo. Fu irriducibile avversario del clericalismo>>.



Questo stralcioi di biografia può dare l'impressione di voler direzionare i ragionamenti, non mi sembra ne un comportamento oggettivo e neppure da buon storico imparziale.
Ho postato il pezzo mancante della bio. nella discussione parallela a questa, sempre parziale è comunque.






L'essere Massone e Anticlericarista è una questione personale, ma quanto questi elementi influiscono in uno studio storico si corre il rischio di alterarlo, com'è accaduto all'autore.




Tanti cardinali sono membri della massoneria, e questi sono elettori e potenziali eletti alla carica di papa, sono clericali, nessuno di loro dovrebbe quindi scrivere libri storici pro, ne risulterebbero alterati o no?

I TDG, penso si possano definire anticlericali, ma non per questo sono in linea con il libro di Bossi, almeno credo, non è che essere contro il clero voglia sicuramente dire di essere contro Gesù, è possibile, (e se il clero riesce a creare nemici di Gesù, penso sia una sua colpa ulteriore), ma non automatico.





Essendo l'analisi abbastanza lunga la discussione verrà chiusa, affinche la medesima possa essere svolta in modo unico, alla fine dell'analisi la discussione stessa verrà riaperta per i commenti.
Franco.





Su questo hai cambiato idea, e di ciò te ne sono grato, e te ne rendo ulteriormente merito.



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