00 30/09/2010 15:13
Re: per flabot
opepo, 30/09/2010 11.24:

concordo anch'io...ma questo non toglie che 2 + 2 fa sempre 4...il che non è una dottrina del prete pedofilo ma risale ai padri e condivisa da tutta la chiesa
La chiesa non è pedofila... io non sono un pedofilo...neanche Franco...e così la maggior parte dei cattolici...i quali...penso di porer parlare a nome di molti...si schifano e si sentono offesi di avere tra le fila determinati personaggi...che...spacciandosi per cristiani...ci umiliano e ci fanno vergognare.
Detto questo...non si può dire che...se dopo aver stuprato un ragazzino...un "prete" afferma una verità della chiesa, posso contraddirla per il fatto che lui non è degno d'insegnarmela




Volevo evidenziare ulteriormente la differenza tra il matematico ed il moralista.
Mentre il primo insegna una disciplina infallibile ed incontestabile, e questo lo è in tutto quanto il mondo, in qualsiasi periodo della storia si voglia considerare.
Il secondo, vuole insegnare una materia incerta e variabile a seconda dello spazio e del tempo a cui ci si riferisce. La dottrina cattolica ovviamente ha la presunzione di imporre la medesima morale in tutto il mondo, quindi il fatto di praticarla correttamente questa morale diventa di basilare importanza.
Poniamo che si cerchi di valorizzare la figura dei bambini in un paese, senza fare nomi ma ne esistono, in cui i bimbi vengono trattati con violenza, come si può pretendere di modificare ciò, se continuamente si scoprono cattolici-professionisti pedofili?
Ovviamente questi si chiderebbero hai capito questi cattolici, se li vogliono pigliare tutti loro i pargoli altro che Gesù.