00 11/12/2010 11:20
La lotta contro la dominazione delle sette religiose non deve certamente conoscere nè quartiere nè bandiera. Personalmente non sono mai stato all'interno del movimento neocatecumenale e quindi per esperienza diretta non so come si svolgano le cose al suo interno, ma non vedo per quale motivo io dovrei essere di parte nel non credere alle esperienze raccontate dalle persone che ne sono fuoriuscite.
Se il "modus vivendi" all'interno di questo ordine cattolico è simile se non peggiore di quello delle sette allora è giusto fare qualcosa per fermare questo scempio. Ne va di mezzo la saluta psicofisica degli appartenenti che vi sono entrati.

Io perciò dico che certamente ci vorrebbe una manifestazione, organizzata da parte degli ex-neocatecumenali, di protesta contro i vescovi che patrocinano questo movimento. Bisognerebbe che si movimentassero come già hanno fatto gli ex-TdG, per far sentire la propria voce contro le befandezze perpetrate da questo movimento.

Inoltre se, tramite l'otto per mille, ci fossero finanziamenti per alimentare questo "cammino" (ma quale "cammino" e "cammino" del cavolo!) allora bisognerebbe pure spingere la Chiesa a cessare tali finanziamenti. Anzi la Chiesa dovrebbe proprio chiuderli movimenti come questi.

Tutta la mia solidarietà può andare solo nei confronti di questi poveri sventurati che sono finiti dentro il culto neocatecumenale.
La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico