00 01/01/2011 17:10
Re: Bikky scrive:
Cristianalibera, 01/01/2011 17.00:


Sappiamo benissimo che non sono accettati agli occhi di Dio sebbene non comportino una violazione della libertà del prossimo in quanto, se uno non fa violenza carnale s’intende, parte da un accordo fra due persone consenzienti.



Ma sei sicuro che lo sappiamo, e perché lo sappiamo?
Questa dottrina che la cc confessa è forse coperto da dogma infallibile?
No.
Allora potrebbe anche essere accettati da Dio, se la dottrina cambiasse da oggi a domani no?
E che fanno nel frattempo i cattolici untraconvinti?
Dovrebberò sottoprosi ad innutili sacrifici'
Ma no dicerto tutto quiello che nella cc non è coperto da dogma è criticabile, e non solo pure lecito diessere violato senza nessun rimorso?
Giusto?


bikky... ti avevo risposto pure sopra... [SM=g6198]


[SM=g7555]
Veronika



Ma il sacramento del matrimonio esiste ed è alla pari di un dogma! I 7 sacramenti non sono stati esplicitati da un dogma specifico che io sappia ma ciò nonostante sono parte integrante del Magistero Infallibile della Chiesa.
Non esiste il dogma ma esiste il sacramento che prevede che due persone siano caste fino al matrimonio stesso.

Ma al di là di questa sottile differenza, se non si fosse ancora capito, pure io sono d'accordo col fatto che ciò che non è stabilito da un dogma sia criticabile all'interno della fede cattolica e si può pure spingere verso il cambiamento di rotta del Magistero Ordinario non Infallibile; però fino a quando il cambiamento non avviene bisogna seguire ciò che dice il Magistero Ordinario seppur avendo un'idea diversa da quanto insegna.
Dopo il cambiamento allora è diverso chiaramente.

E' come un prete, investito di rito latino, che lotta affinchè venga riconosciuto anche il matrimonio per i preti. Attualmente i preti di rito latino hanno l'obbligo del celibato; un prete ha la libertà comunque di contestare questa posizione non infallibile (perchè non è un dogma) della Chiesa, ma non ha allo stesso tempo la facoltà di potersi liberamente sposare perchè è di questa idea.
Stessa cosa credo che valga nei confronti dei cattolici omosessuali. Pur essendo in disaccordo col Magistero Ordinario non potrebbero fare come vogliono finchè esso stesso non cambi.

Per i motivi che ho scritto prima, non credo che sia giusto che cambi, visto il discorso della non naturalità dell'omosessualità che ho fatto e visto anche quanto ho detto riguardo al senso del matrimonio per la Chiesa.




La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico