00 09/03/2011 20:22






Oltre a dimagrire e ridurre i grassi in eccesso, uno degli obiettivi più comuni per chi intende praticare aerobica è l’allenamento degli addominali e del punto vita.
Innanzitutto, prima di qualsiasi attività fisica, è necessario un riscaldamento accurato per evitare strappi muscolari e falsi movimenti del corpo con i muscoli “a freddo”. Per allenare correttamente il punto vita è necessario un riscaldamento mirato alla zona su cui lavorare, addominali tesi e controllo della respirazione aiutano nei movimenti delle braccia e delle gambe per definire il punto vita.

L’importante è non sforzarsi troppo nella fase di riscaldamento, bisogna evitare quindi movimenti bruschi o troppo azzardati e risparmiare le energie per l’allenamento vero e proprio.

Una volta effettuato il riscaldamento, comincia l’attività aerobica vera e propria: negli esercizi ci si può aiutare con bottiglie riempite d’acqua e bastoni di legno o plastica, rimediabile facilmente da una vecchia scopa.
Quando si effettuano movimenti con le braccia per affinare il punto vita, è importante tenere ferme le spalle ed evitare di sforzare inutilmente i muscoli del collo. Gli esercizi possono essere svolti a braccia stese o a braccia piegate.

Una volta effettuato il riscaldamento, comincia l’attività aerobica vera e propria: negli esercizi ci si può aiutare con bottiglie riempite d’acqua e bastoni di legno o plastica, rimediabile facilmente da una vecchia scopa.
Quando si effettuano movimenti con le braccia per affinare il punto vita, è importante tenere ferme le spalle ed evitare di sforzare inutilmente i muscoli del collo. Gli esercizi possono essere svolti a braccia stese o a braccia piegate.




Esistono inoltre molti esercizi poco faticosi, come ad esempio quelli che allenano i cosiddetti “muscoli obliqui”. È necessario in questo caso contrarre gli addominali e ripetere più volte l’esercizio affinché abbia affetti visibili in poche settimane.

Esistono inoltre molti esercizi poco faticosi, come ad esempio quelli che allenano i cosiddetti “muscoli obliqui”. È necessario in questo caso contrarre gli addominali e ripetere più volte l’esercizio affinché abbia affetti visibili in poche settimane.



Se si possiede uno sgabello, di qualsiasi altezza, è possibile adoperarlo come base d’appoggio per il “side kick”; si poggia una mano sulla parte superiore dello sgabello, si solleva la gamba e la si raccoglie per allenare il ginocchio. Stendendola e piegandola per un certo numero di volte, si sforzano gli addominali e si rassoda il punto vita.
Aumentare la velocità in questo tipo di esercizio significa far lavorare di più i muscoli dell’addome. Tuttavia, se non si è sufficientemente esperti o sicuri di sé è preferibile affrontare un aumento graduale della velocità di esercizio, in modo da evitare inutili sforzi o falsi movimenti.



Attraverso l’utilizzo di un cuscino, da posizionare sotto le ginocchia, è possibile allenare la parte superiore del busto anche con le gambe poggiate sul pavimento. Inoltre, si può provare a eseguire una serie di flessioni per rafforzare le braccia e rassodare i muscoli obliqui.
Infine, con il corpo completamente steso e poggiato sul cuscino, è possibile allenare il punto vita sollevando braccia e gambe: in particolare bisogna stendere ginocchia e cosce a piedi uniti, e sollevarli da terra restando in questa posizione per un paio di secondi.










[SM=x2515109] Ely