salve a tutti sono una ex quasi tdg

emanu3la, 06/01/2013 11:31:

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Emanuela (Dio è con noi), questo è il mio nome e sono la madre di Enea, deceduto suicida il 15 luglio 2012, molti di voi lo hanno conosciuto, molti di voi lo apprezzavano, tra di voi ci sono suoi amici che con me hanno condiviso il dolore della sua scomparsa...
ho avuto Enea da un marito che aveva il doppio della mia età e che mi aveva avuta non per amore ma grazie ad un contratto di compravendita tra lui e mio padre, transazione che si concluse con una firma di mio padre che acconsentiva a mettermi nelle mani di un folle per la modica somma di 25 milioni di lire... il nome ENEA è un acronimo dei nomi e cognomi miei e di mio marito (E.. N.... Emanuela A......)... va beh, cercherò di limitarmi se no al posto di un messaggio vi ritrovare l'opera omnia...
Nonostante fossi vittima dei maltrattamenti e delle giornaliere violenze di mio marito, grazie ai suoi soldi, riusci a farsi affidare il figlio che allora aveva 2 anni e ad ottenere un mantenimento di 200 mila lire mensili che io avrei dovuto corrispondere a mio marito, intanto lui viveva in una lussuosa villa mentre io dormivo nella sala d'aspetto della stazione... qualcuno si domanderà ma i tuoi genitori???? eccola!!! Cara, sai c'è una nuova religione, stiamo studiando la bibbia (ho tralasciato il fatto che mio padre non mi parlava perchè non accettava la mia separazione)... comunque, io rifiuto lo studio e loro rifiutano di aiutarmi, risultato, solitudine assoluta mentre mio figlio cresceva prendendo calci e pugni da suo padre, maltrattamenti e violenze subite giorno dopo giorno, cosi quando compì 17 anni, era mentalmente pronto a farsi manipolare dai testimoni di geova, in breve divennero la sua famiglia, il suo sostegno e infine la sua totale disfatta...
.... storia è lunga, fatta di studi biblici, predicazioni, sospetti, dubbi e varie domande alle quali non vi erano esaurienti risposte ma, non voglio annoiarvi, quindi per ora mi fermo qui, comunque sono disponibile a qualunque domanda...
buona domenica a tutti
Emanuela

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emanu3la, 06/01/2013 15:52:

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io penso che Dio guardi spesso verso di me e sai perchè? Perchè nel momento della sofferenza sento che Dio mi è accanto a consolarmi, a darmi la forza necessaria per andare avanti e per una moltitudine di cose piccole e grandi e che tengono salda e forte la mia fede...

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emanu3la, 06/01/2013 17:47:

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la fede è una scelta di vita ma che nasce dal di dentro, la vera fede non è quella in cui ci ricordiamo che Dio esiste solo quando abbiamo bisogno d'aiuto, la fede è amore e l'amore se è autentico c'è sempre, nel bene e nel male... cosi: grazie Dio che ogni giorno mi da modo di vivere e... grazie Dio che mi dai la forza necessaria per accettare la morte di mio figlio... Giobbe patì più di me ma la sua fede era salda e autentica, come il vero amore...

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emanu3la, 06/01/2013 19:45:

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mi vuoi dire che dubiti dell'esistenza di Dio?
di una cosa sono certa, non esiste alcuno al mondo che abbia in tasca l'assoluta verità, ognuno di noi potrebbe essere nel giusto... il bello del mio vivere è che la mia incrollabile fede è suffragata da numerose esperienze che ho vissuto in modo diretto, questo non esclude la possibilità che la verità sia un'altra...
Ammetto però con molta umiltà, che ho letto il post in modo sommario e frettoloso... quindi domani me lo ripasso con assoluta attenzione...

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emanu3la, 06/01/2013 15:29:

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mio padre mi vendette perchè amava i soldi e mi usò per avere un ritorno economico, con quei soldi si comprò un appartamentino (e vissero felici e contenti), era l'anno 1971 e avevo 15 anni, nel 2001 mio marito mori di cancro ai polmoni e Enea ereditò una fortuna, i fratelli tdg sapevano questa cosa e tra una bolletta da pagare, una riparazione da fare e varie altre esigenze, i soldi di mio figlio finivano nella cassetta delle contribuzioni... dopo un anno i soldi non c'erano più e i cari tdg cominciarono ad allontanare Enea con le scuse più banali e puerili... se prima era invitato a cene e feste varie, dopo cenavano e festeggiavano senza dirgli nulla, ovviamente la cosa venne fuori e mio figlio cominciò ad avere dubbi, a porsi delle domande, a cercare altre verità fino a che non si rese conto di essere stato abilmente manipolato, chiamava gli anziani e poneva domande ma, questi si rifiutavano di rispondere e quando le sue ricerche si fecero incalzanti fu ripreso e gentilmente invitato a tornare ad essere l'umile pecorella di prima, che non doveva offendersi se i giovani fratelli non lo invitavano ad uscire con loro, che non era grave se un fratello organizzava una cena invitando tutti meno lui, ect ect...

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emanu3la, 06/01/2013 20:56:

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io ero minorenne e non avrei potuto sposarmi senza la firma di mio padre, a 15 anni non ci si sposa, al massimo si fa la cresima, non credi? il mio caro marito aveva il doppio della mia età, era decisamente brutto ed era un folle, schizzoide e paranoico, mio padre mi ha dato in pasto al mostro e lo ha fatto perchè pagato e con quei soldi in tasca ha firmato per sposarmi con un mostro che mi usava violenza fisica e mentale per sette anni, fino a che non sono riuscita a fuggire.
Enea era convintissimo dei tdg, ed è stato battezzato dopo sei mesi di studio biblico, dopo di che è andato dal prete per farsi togliere i sacramenti presi in precedenza come il battesimo, la comunione, la cresima.

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