francocoladarci, 07/06/2010 21.50:
nell’amicizia “soggettiva” emergono quelle variabili cui ognuno di noi è tenuto a confrontarsi.
Franco
Ecco dove volevo arrivare
Le variabili...
Ognuno di noi ha un proprio concetto di amicizia e si mostrerebbe vera amicizia verso chi riteniamo amico se accettassimo le sue variabili e non pretendessimo che sia il nostro amico/a a conformarsi alle nostre.
Se io "da amica" mi comporterei in un certo modo verso chi ritengo amico, non devo pretendere che la mia amica/o si debba comportare allo stesso modo nei miei confronti in analoghe situazioni, anche se farebbe piacere che il "modus operandi" del nostro amico collimi col nostro, ma non lo possiamo certo pretendere.
Ma anche qui tutto è relativo, dipende dalle situazioni in questione: ci sono comportamenti che in qualità di amico possiamo e dobbiamo accettare dai nostri amici, e altri che non accettiamo e che ci fanno accorgere, semmai, che la persona che ritenevamo amica in realtà non lo è come ci aspettavamo che fosse.