Nella clonazione umana vengono investiti due aspetti, i quali risultano essere interdipendenti, l’aspetto Fisico e l’aspetto Metafisico, non per ultimo vi è l’aspetto morale. In breve.
L’aspetto fisico.
Perché vi è la “necessità” di produrre un clone?
Questo clone, riguarda l’essere umano nella sua completezza?.
Il clone non sarà mai “l’originale” o una sua copia, bensì un essere a se stante.
Il clone servirà come “magazzino di ricambi?”.
Ora iniziano le difficoltà.
Questione Metafisica.
La clonazione degli animali non crea nessun problema, in quanto animali, quando invece si vuole “creare” un clone umano nella sua interezza, emergono domande come, <<
E’ egli una persona pensante?, ha qualità spirituali?>>, per il credente queste sono le caratteristiche che possiede esclusivamente L’Anima, o “coscienza” secondo gli ultimi esperimenti neurologici.
Ma per questi aspetti è necessario che Dio infonda in questo clone la parte spirituale dell’uomo, ossia L’anima,
poiché senza l’anima il clone sarebbe esclusivamente un primate, meglio prodotto ma semplicemente un primate, il quale “discenderebbe” da un originale.
Allora la questione della clonazione umana dovrebbe “investire” anche Dio.
Ora all’inizio dell’era umana per produrre una persona occorreva un uomo e una donna dopodiché Dio creava l’anima per questo nuovo essere, ma il medesimo non è una miscela di “padre” e “madre” questo potrebbe essere vero sotto l’aspetto biologico, ma non sotto l’aspetto pensante.
Il clone la cui esistenza biologica non è dovuta all’unione di un maschio ed una femmina, per essere considerato “essere umano, dovrebbe avere tutte le caratteristiche dell’essere umano”, al presente abbiamo solo ipotesi non supportate da nessuna certezza in merito.
Abbiamo l’aspetto Morale.
Ammesso che tale clone sia solo una “bella scimmia”, quindi non pensante,
a me personalmente mi ripugnerebbe ammazzare questo essere per prelevare un organo da trapiantarmi, poiché in ogni modo esso è un “prodotto” biologicamente umano.
Comunque per la riproduzione di organi singoli vi sono le cellule staminali, in questi anni recenti hanno fatto enormi passi, a titolo di esempio.
Il diabetico di tipo 1, il pancreas non funziona, bene, con le cellule staminali si può riprodurre un pancreas funzionante, costo circa 30.000 € per quattro o cinque iniezioni.
Lo stesso sistema andrebbe bene per gli altri organi, senza contare l’avanzamento della bionica.
La clonazione dell’uomo integro, proprio non serve.
Franco
“Quando si vuol cercare la verità su una questione
bisogna cominciare col il dubbio.
(S. Tommaso d’Aquino)”
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