Quello che oggi sappiamo è che Papia è il più antico commentatore di Marco e siamo nel 130 d.c, Clemente, Epifanio, Eusebio Girolamo ed Ireneo confermano quello che affermò Papia, solo con una differenza, che Ireneo colloca la data del vangelo dopo la morte degli apostoli Pietro e Paolo, quindi non prima del 63/4.
Quando si parla di date si parla di ipotesi, ad esempio Ireneo e Clemente Alessandrino concordano che il vangelo marciano sia stato scritto a Roma, ma divergono dalle date, l’uno asserisce che Pietro era vivo l’altro invece era morto, e se la morte di Pietro viene collocata verso il 64 il vangelo di Marco dovrebbe essere stato scritto poco prima o poco dopo, comunque è Papia la fonte più antica la quale testimonia il vangelo di Marco.
Franco
[Modificato da francocoladarci 24/12/2010 17:57]
“Quando si vuol cercare la verità su una questione
bisogna cominciare col il dubbio.
(S. Tommaso d’Aquino)”
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