Argomentazione con Felio - Vangeli Sinottici

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francocoladarci
00mercoledì 22 dicembre 2010 18:35
Per Felio

Allora vediamo se possiamo riuscire a fare un ragionamento Teologico sulla Bibbia, è evidente che per farlo dovremmo iniziare dai vangeli sinottici.
Allora Felio, io proporrei di esaminare il vangelo sinottico di Marco.

Perché Marco è un vangelo sinottico, e quali sono i sinottici, e perché.

Quando è stato scritto, da chi, dove è stato scritto, in che lingua, a chi erano i destinatari.

Quali sono gli elementi sinottici con gli altri vangeli.

Quali invece gli elementi che lo differenziano.

Qual è il corpo centrale di Marco, e quanti sono i temi principali.

Perché l’introduzione di Marco si differisce dagli altri, per quale motivo.

Che posizione ha in seno al canone, e perché.

Cos’è il segreto messianico di Marco.

Perché il vangelo di Marco è chiamato catecumenale.

Quale sono state le fonti affinché Marco redasse il vangelo.

Dove l’identità di Gesù viene rilevata.

Per ora mi fermo qui, se rispondi allora andremo in profondità sul suo contenuto, e questo poi lo facciamo con Matteo, Luca.

Se mi rispondi NON mi citare ciò che dice la WTS, perché quello lo conosco fin troppo bene.

Franco
ps

Evita di postarmi link vari

, quello che mi aspetto è un tuo ragionamento tipo"Farina del mio sacco"

Felio69
00mercoledì 22 dicembre 2010 18:36
no franco, non me ne volere, ma non ne ho voglia.
francocoladarci
00mercoledì 22 dicembre 2010 18:53
Non ti preoccupare Felio.

Franco
Elyy.
00mercoledì 22 dicembre 2010 19:14
Re:
Felio69, 22/12/2010 18.36:

no franco, non me ne volere, ma non ne ho voglia.




Interessante! [SM=g10897] [SM=g9589]



Franco, potresti spiegare a me tutti quei punti, io invece ho voglia di imparare.

Ciao
Ely

JonnyCaloG
00mercoledì 22 dicembre 2010 19:16



Anch'io! [SM=g7348]


JonnyC



flabot
00mercoledì 22 dicembre 2010 19:26
Re: Vangeli Sinottici
francocoladarci, 22/12/2010 18.35:

Per Felio

Allora vediamo se possiamo riuscire a fare un ragionamento Teologico sulla Bibbia, è evidente che per farlo dovremmo iniziare dai vangeli sinottici.
Allora Felio, io proporrei di esaminare il vangelo sinottico di Marco.

Perché Marco è un vangelo sinottico, e quali sono i sinottici, e perché.

Quando è stato scritto, da chi, dove è stato scritto, in che lingua, a chi erano i destinatari.

Quali sono gli elementi sinottici con gli altri vangeli.

Quali invece gli elementi che lo differenziano.

Qual è il corpo centrale di Marco, e quanti sono i temi principali.

Perché l’introduzione di Marco si differisce dagli altri, per quale motivo.

Che posizione ha in seno al canone, e perché.

Cos’è il segreto messianico di Marco.

Perché il vangelo di Marco è chiamato catecumenale.

Quale sono state le fonti affinché Marco redasse il vangelo.

Dove l’identità di Gesù viene rilevata.

Per ora mi fermo qui, se rispondi allora andremo in profondità sul suo contenuto, e questo poi lo facciamo con Matteo, Luca.

Se mi rispondi NON mi citare ciò che dice la WTS, perché quello lo conosco fin troppo bene.

Franco
ps

Evita di postarmi link vari

, quello che mi aspetto è un tuo ragionamento tipo"Farina del mio sacco"





Sono tentato di provarmici io a rispondere al tuo interrogatorio, certo che quello che chiedi è tanto, ma visto che domani è il mio ultimo giorno di lavoro, magari qualcosa posso postare, chissà non venga così voglia poi a Felio di intervenire?
mauro.68
00mercoledì 22 dicembre 2010 19:26
Vorrei rispondere solo ad una domanda, i vangeli sinottici si chiamano così perchè i loro racconti in gran parte simili possono essere riuniti in colonne parallele.
francocoladarci
00mercoledì 22 dicembre 2010 21:02
Mauro scrive.

Vorrei rispondere solo ad una domanda, i vangeli sinottici si chiamano così perchè i loro racconti in gran parte simili possono essere riuniti in colonne parallele.



Bravo Mauro infatti il termine “ Synhoràò” è la base per i “Sy’nopsis”, che significa vedere insieme, quindi se noi mettiamo nelle tre colonne Marco, Matteo, Luca possiamo notare che dicono la stessa cosa con leggere sfumature. (tralasceremo per ora la domanda su come mai sono simili, e dove hanno preso l’informazioni)

Ora abbiamo un’altra domanda da soddisfare, quanti e quali sono i punti in comune con gli altri sinottici?.

Franco
mauro.68
00mercoledì 22 dicembre 2010 21:21
Re:
francocoladarci, 22/12/2010 21.02:

Mauro scrive.

Vorrei rispondere solo ad una domanda, i vangeli sinottici si chiamano così perchè i loro racconti in gran parte simili possono essere riuniti in colonne parallele.



Bravo Mauro infatti il termine “ Synhoràò” è la base per i “Sy’nopsis”, che significa vedere insieme, quindi se noi mettiamo nelle tre colonne Marco, Matteo, Luca possiamo notare che dicono la stessa cosa con leggere sfumature. (tralasceremo per ora la domanda su come mai sono simili, e dove hanno preso l’informazioni)

Ora abbiamo un’altra domanda da soddisfare, quanti e quali sono i punti in comune con gli altri sinottici?.

Franco



Grazie Franco, volevo precisare che la data è incerta, mi riferisco alle altre domande, si presume che fosse attorno all'anno 70, o addirittura attorno al 50 d.C.

[SM=g1916242]

cavdna
00mercoledì 22 dicembre 2010 22:55
Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello "felio.." che scrivi :


Felio69, 22/12/2010 18.36:

no franco, non me ne volere, ma non ne ho voglia.




R I S P O S T A

mio caro fratello

peccato che Tu non hai voglia
(ma a me suona più come "non ho competenza")

io mi sarei abbeverato alla Tua scienza

mi sare dissetato alla Tua scuola

ma ovviamente, Tu non avendo ricevuto insegnamenti Cristiani (condivisione/fratelllanza/compassione/COMUNIONE)
NON Ti è stato insegnato ad amare il prossimo
ed ecco che mi abbandoni alla mia ignoranza,
Tu non vuoi che io mi acculturi alla Tua fonte


mi chiedo se,
geova per questo Ti giudicherà in giudizio [SM=g8862]

grazie [SM=g1902224]

vi saluto in CRISTO RISORTO

mauro.68
00mercoledì 22 dicembre 2010 23:09
Re: Re:
cavdna, 22/12/2010 22.55:

vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello "felio.." che scrivi :





R I S P O S T A

mio caro fratello

peccato che Tu non hai voglia
(ma a me suona più come "non ho competenza")

io mi sarei abbeverato alla Tua scienza

mi sare dissetato alla Tua scuola

ma ovviamente, Tu non avendo ricevuto insegnamenti Cristiani (condivisione/fratelllanza/compassione/COMUNIONE)
NON Ti è stato insegnato ad amare il prossimo
ed ecco che mi abbandoni alla mia ignoranza,
Tu non vuoi che io mi acculturi alla Tua fonte


mi chiedo se,
geova per questo Ti giudicherà in giudizio [SM=g8862]

grazie [SM=g1902224]

vi saluto in CRISTO RISORTO






(ma a me suona più come "non ho competenza")



Ha dato anche a me la stessa impressione! [SM=g1902224]
Felio69
00mercoledì 22 dicembre 2010 23:20
In mezzo a tanti cattedratici avrei potuto solo sfiguare e di conseguenza ho preferito farmi da parte, ma sono pronto ad accogliere con apertura mentale le vostre argomentazioni, genuino segno d'amore cristiano. Vi garantisco che seguirò con estremo interesse il dibattito, che date le premesse si preannuncia ricco di spunti.
[SM=g7321]
cavdna
00mercoledì 22 dicembre 2010 23:41
Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello "felio" che scrivi:

Felio69, 22/12/2010 23.20:

............ Vi garantisco che seguirò con estremo interesse il dibattito, che date le premesse si preannuncia ricco di spunti.



R I S P O S T A

mio caro fratello


ma Tu sei veramente fuori, peggio di un terrazzo

il dibbattito è a Te rivolto (il post d'apertura è espressamente rivolto alla Tua persona)

qui sei l'unico (almeno sino a questo momento) TdG presente

e quindi sei anche l'unico a poter sostenere un dibbattito nel contraddittorio

forse è il caso di dirti??? .... SVEGLIATI! [SM=g10765]

grazie [SM=g1902224]

vi saluto in CRISTO RISORTO



Felio69
00mercoledì 22 dicembre 2010 23:48
Re: Re:
cavdna, 22/12/2010 23.41:


il dibbattito è a Te rivolto (il post d'apertura è espressamente rivolto alla Tua persona)




no cavdna, anche tu non me ne volere, ma non ne ho le capacità.
Felio69
00mercoledì 22 dicembre 2010 23:53
Poi dovete anche cercare di capirmi, franco ha posto come condizione un “NON mi citare ciò che dice la WTS”, dovreste sapere che noi TdG leggiamo solo libri della WTS, quindi non saprei proprio cosa dire. Che dire... avete proprio colto nel segno. Seguirò con interesse il dibattito ma ne resterò fuori, mi sembra inutile doverlo ripetere.
Cristianalibera
00giovedì 23 dicembre 2010 00:09
per franco che scrive:

quello che mi aspetto è un tuo ragionamento tipo"Farina del mio sacco"



Scusami Franco, ma i ragionamenti che tu volevi fare con Felio da qualche sacco li avresti tirato fuori????

Ora ti prego, non mi sparare, sai che ti voglio bene. [SM=g6815]


[SM=g10400] Veronika
francocoladarci
00giovedì 23 dicembre 2010 07:56
Cristianalibera chiede.

Scusami Franco, ma i ragionamenti che tu volevi fare con Felio da qualche sacco li avresti tirato fuori????

Ora ti prego, non mi sparare, sai che ti voglio bene



Cara Veronika, la tua domanda è più che lecita.
Frequento un corso accademico di Teologia, della Pontificia università Lateranense, nella quale vi sono molteplice materie, come ad esempio, antropologia biblica, filosofia, metafisica ecc.

Ciao
Franco

Cristianalibera
00giovedì 23 dicembre 2010 10:03
Re:
francocoladarci, 23/12/2010 7.56:

Cristianalibera chiede.

Scusami Franco, ma i ragionamenti che tu volevi fare con Felio da qualche sacco li avresti tirato fuori????

Ora ti prego, non mi sparare, sai che ti voglio bene



Cara Veronika, la tua domanda è più che lecita.
Frequento un corso accademico di Teologia, della Pontificia università Lateranense, nella quale vi sono molteplice materie, come ad esempio, antropologia biblica, filosofia, metafisica ecc.

Ciao
Franco





Grazie Franco, quindi farina del sacco di tale facoltà!


[SM=g1902224]
Veronika

Felio69
00giovedì 23 dicembre 2010 11:23
Re: Re:
Cristianalibera, 23/12/2010 10.03:




Grazie Franco, quindi farina del sacco di tale facoltà!


[SM=g1902224]
Veronika




brava

[SM=g10454]

nissciuno nasce 'mparato
Cristianalibera
00giovedì 23 dicembre 2010 11:57
Felio69, 23/12/2010 11.23:



brava

[SM=g10454]

nissciuno nasce 'mparato




[SM=g8422] [SM=g8422] [SM=g8422] [SM=g8422] [SM=g8422]

Cristianalibera
00giovedì 23 dicembre 2010 11:58
Re: Re: Re:
Felio69, 23/12/2010 11.23:



brava

[SM=g10454]

nissciuno nasce 'mparato




[SM=g8422] [SM=g8422] [SM=g8422] [SM=g8422] [SM=g8422]

francocoladarci
00giovedì 23 dicembre 2010 15:44
Cara Veronika, citami qualcuno la cui farina è totalmente del suo sacco, qualsiasi branca dello scibile umano deve necessariamente essere interdipendente con le altre discipline, in caso contrario ne bastava solo una.

Perché dunque c’è il Filologo, l’Esegeta, il Teologo, lo Storico, l’Antropologo e così via dicendo, perché ognuno deve attingere alla farina altrui, così, come chi studia Fisica non dovrà ripercorrere le tappe dello sperimentatore iniziale, ma studiare i testi che concernono quella disciplina, e questo vale per ogni campo.
Se ad esempio dovessimo fare un discorso sull’anima, argomento abbastanza (tosto) non è necessario ripercorrere le tappe sia della filosofia, che della metafisica, poiché queste sono già state percorse dagli studiosi del passato, basta studiare quegli aspetti filosofici e metafisici i quali hanno portato a formulare quel concetto metafisico, come ad esempio la Summa Theologiae di San.Tommaso d'Aquino.

Ora, il problema nasce in quando la conoscenza è prodotta dallo studio, e come tu ben sai studiare affinché si abbia conoscenza non è una passeggiata, parlare dunque di argomenti in quando studiati nell’ambito accademico è un discorso, parlare presumendo di sapere o per intuizione è un altro discorso, altrimenti non si capirebbe il perché una persona debba spendere soldi (libri di testo) tempo ed energia, quando basterebbe dire “secondo me” o “io penso”.
Ciao

Per Felio che dice.

brava



nissciuno nasce 'mparato



Quello che dici è vero, nessuno nasce con la conoscenza, con il sapere, ecco perché esistono le varie scuole, proprio affinché si abbia conoscenza, la quale può permettere di argomentare con cognizione di causa, ora, la persona la cui conoscenza manca, dovrebbe avere l’umiltà di riconoscere la sua condizione, e non pontificare a destra e a manca, con io penso, secondo me, perché verrebbe smontato in un attimo facendo la figura………..”se semo capiti”.

E’ arci-noto la posizione della WTS in merito agli studi universitari, (sopporta a malapena quelli d’obbligo) ti sei mai chiesto il perché di tale “consiglio”?, per un motivo semplice, gli studi ampliano la conoscenza e la medesima permette di vedere aspetti i quali dovrebbero rimanere occultati.

Quindi Felio visto che non sei nato “imparato”(come tutti noi) sarebbe il caso di leggerti qualcosa che ti possa istruire nella materia, ma non della WTS, ne trarrai grande piacere e beneficio.
Franco


Franco
jack-l'indipendente
00giovedì 23 dicembre 2010 16:12
Re:
Felio69, 22/12/2010 23.53:

dovreste sapere che noi TdG leggiamo solo libri della WTS





Mi domando: come si può avere una giusta veduta delle cose se si sente una sola "campana"? [SM=g27994] [SM=g27993]




flabot
00giovedì 23 dicembre 2010 18:15
Re:
francocoladarci, 22/12/2010 18.35:

Per Felio

Allora vediamo se possiamo riuscire a fare un ragionamento Teologico sulla Bibbia, è evidente che per farlo dovremmo iniziare dai vangeli sinottici.
Allora Felio, io proporrei di esaminare il vangelo sinottico di Marco.

Perché Marco è un vangelo sinottico, e quali sono i sinottici, e perché.

Quando è stato scritto, da chi, dove è stato scritto, in che lingua, a chi erano i destinatari.

Quali sono gli elementi sinottici con gli altri vangeli.

Quali invece gli elementi che lo differenziano.

Qual è il corpo centrale di Marco, e quanti sono i temi principali.

Perché l’introduzione di Marco si differisce dagli altri, per quale motivo.

Che posizione ha in seno al canone, e perché.

Cos’è il segreto messianico di Marco.

Perché il vangelo di Marco è chiamato catecumenale.

Quale sono state le fonti affinché Marco redasse il vangelo.

Dove l’identità di Gesù viene rilevata.

Per ora mi fermo qui, se rispondi allora andremo in profondità sul suo contenuto, e questo poi lo facciamo con Matteo, Luca.

Se mi rispondi NON mi citare ciò che dice la WTS, perché quello lo conosco fin troppo bene.

Franco
ps

Evita di postarmi link vari

, quello che mi aspetto è un tuo ragionamento tipo"Farina del mio sacco"





Allora sul perchè dei sinottici abbiamo già detto, non ricordo se è stato specificato che i sinot. sono i primi tre vangeli, in ordine di comparsa nel N.T., ordine che si presume sia anche quello di età dei quattro vangeli.
Quindi il più vecchio, come stesura è appunto quello di Marco. Si data solitamente in un periodo compreso tra il 65 e il 75 D.C. ci sono degli indizi che rendono più probabile una datazione a ridosso del 70 D.C.
Chi sia l'autore è più difficile da stabilire, nessun evangelista avvertì l'esigenza di firmarsi. Il primo inequivocabile collegamento di un nome proprio a un vangelo fu operato da Ireneo intorno al 185.
Per cui sappiamo con certezza che il vangelo attribuito a Marco da Ireneo è lo stesso di quello cui noi diamo nome di Marco.
Nel mondo antico, Marco era nome piuttosto diffuso e negli stessi atti degli apostoli, questo nome proprio è attribuito a più personaggi.
Il vangelo in questione, alla pari degli altri tre è scritto in greco, questa fu la prima lingua "ufficiale" usata dai cristiani.
In quale località potrebbe aver scritto Marco? Tenendo presente che il testo di Marco circolò e fu utilizzato da Luca e Matteo, residenti entrambi, probabilmente, nel vicino oriente, si potrebbe pensare alla Siria.
Il messaggio di Marco sembra calibrato espressamenteper la sua comunità, il vangelo rimane radicato nelle preoccupazioni più concrete della Galilea del I secolo, pur compiendo un primo passo verso un ruolo universale di Gesù.
Cristianalibera
00giovedì 23 dicembre 2010 18:25
franco scrive:

Cara Veronika, citami qualcuno la cui farina è totalmente del suo sacco, qualsiasi branca dello scibile umano deve necessariamente essere interdipendente con le altre discipline, in caso contrario ne bastava solo una.



Io visto semplicemente una tua incoerenza, avevi chiesto Felio farina del suo sacco e non materiale WTS dal quale lui ha appreso determinate cose, quando tu stesso non sei in grado di portare come giustamente hai detto del tutto farina del tuo sacco ma bensì dal materiale che ora studi alla facoltà da te citata.
Ovviamente le due cose in quanto valore accademico sono poco paragonabile.



[SM=g1916242]
Veronika
francocoladarci
00giovedì 23 dicembre 2010 18:58
Cara Veronika, non c’è incoerenza, probabilmente dovevo specificare cosa intendevo con farina del proprio sacco, ossia la conoscenza acquisita con gli studi accademici, l’argomentazione doveva essere prodotta con quella farina cioè con la conoscenza acquisita e non per altre vie, la conoscenza tramite gli studi abbraccia varie discipline anche se non approfondite giacché sono di supporto alla disciplina scelta.
Ciao
Franco
Cristianalibera
00giovedì 23 dicembre 2010 19:09
Re:
francocoladarci, 23/12/2010 18.58:



Cara Veronika, non c’è incoerenza, probabilmente dovevo specificare cosa intendevo con farina del proprio sacco, ossia la conoscenza acquisita con gli studi accademici, l’argomentazione doveva essere prodotta con quella farina cioè con la conoscenza acquisita e non per altre vie, la conoscenza tramite gli studi abbraccia varie discipline anche se non approfondite giacché sono di supporto alla disciplina scelta.
Ciao
Franco



Certo se avressi detto subito ciò sarebbe stato meglio, ma avresti potuto fargli anche una domanda ben diretta senza metterlo in imbarazzo cioè ... caro felio, hai studiato teologia incluso i vangeli sinottici in qualche facoltà accademica nel modo di poter disquisire con me su tale tema?

Non so se qualcuno l'ha fatto qui tranne te e quindi potrebbe anche esserci nessuno con le carte in regola di discutere con te su questo tema, magari farai solo una tua esposizione senza nessun dibattito.
Era questo la tua intenzione?


Ciao
Veronika




francocoladarci
00giovedì 23 dicembre 2010 19:46
Veronika.

Non so se qualcuno l'ha fatto qui tranne te e quindi potrebbe anche esserci nessuno con le carte in regola di discutere con te su questo tema, magari farai solo una tua esposizione senza nessun dibattito.
Era questo la tua intenzione?



Cara Veronika, lungi da me mettere in difficoltà qualcuno, ne mi è mai passato per la testa di fare “il prof”, però una cosa devo dirtela, tutti i miei studi che ho fatto da quando sono uscito dalla WTS, li ho fatti con sudore e sacrifici, (non parlo di questi recenti) la sera e questo per cinque anni tornavo a casa verso l’una di notte, e qualche volta mi è capitato di appisolarmi nell’aula, gli studi che in questo momento sto facendo richiedono uno sforzo notevole, di tempo e di attenzione, ma ciò ho sempre fatto con uno spirito di mitezza, e ti posso assicurare che anche nel mio lavoro sono capitate molte occasioni di mettere in difficoltà degli architetti, ma non lo fatto, spiegavo loro con pazienza, poiché loro stessi erano umili.

Il punto lo evidenzio di nuovo, quando si parla con tono di superiorità, come ad ergersi da grandi conoscitori quando invece non lo si è, allora non ci siamo, criticare a destra e a manca solo perché si digita su qualche link prodotto e riprodotto e si posta quello digidato, non mi sta bene, allora pretendo un discorso accademico, il quale se si è in grado di sostenerlo bene diversamente si dovrebbe evitare di scrivere stupidaggini, e Felio nei vari post a sparato “ a ‘n do cojio cojio”(romanesco), allora vista la sua cultura ho fatto delle domande per una disquisizione.
Spero di aver espresso il mio pensiero, che lo ripeto, non è nel mio carattere mettere in difficoltà nessuno.

Franco
Cristianalibera
00giovedì 23 dicembre 2010 20:18

Il punto lo evidenzio di nuovo, quando si parla con tono di superiorità, come ad ergersi da grandi conoscitori quando invece non lo si è, allora non ci siamo, criticare a destra e a manca solo perché si digita su qualche link prodotto e riprodotto e si posta quello digidato, non mi sta bene, allora pretendo un discorso accademico, il quale se si è in grado di sostenerlo bene diversamente si dovrebbe evitare di scrivere stupidaggini, e Felio nei vari post a sparato “ a ‘n do cojio cojio”(romanesco), allora vista la sua cultura ho fatto delle domande per una disquisizione.
Spero di aver espresso il mio pensiero, che lo ripeto, non è nel mio carattere mettere in difficoltà nessuno.



Ok, Franco ora hai espresso molto bene il tuo punto di vista e devo dirti che non hai affatto torto. [SM=g1902224]

Io credo però che questo suo tono ti apparente superiorità da una parte è dovuto al troppo zelo nel esporre le sue tesi dall'altra parte proprio a motivo di una sua insicurezza. [SM=g6233]


ciao [SM=g7555]
Veronika
nevio63
00giovedì 23 dicembre 2010 21:23
Sono interessato ad imparare, eventualmente, a intervenire

Go, Franco go! [SM=g7430]
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