Non vi è, infatti, neanche un dogma ex cathedra, assoluto o definitivo che condanni lo spacciatore di droga e l'omicidida
Senza offesa Nevio, ma non sono per niente d'accordo con l'accostamento che fai fra l'omosessuale e lo spacciatore o l'omicida. Lo spacciatore e l'omicida fa del male verso un altro essere umano, cagionandogli materialmente un danno, mentre l'omosessuale al massimo commette una violazione di tipo religiosa ma non possiamo dire che faccia del male a qualcuno vivendo la propria sessualità.