nevio63, 01/01/2011 17.36:
Bikky: ....i diversi piani del discorso affrontato.. non sono accostabili semplicemente perché nel caso dello spacciatore e dell’assassino abbiamo un vero danno cagionato ad un altro e non solo a se stessi! Questo indica che è ben più grave dei rapporti omosessuali in quanto non fai del male solo a te stesso ma soprattutto a qualcun altro.
nevio63: Ma dipende da ciò che intendi per danni, Cristo parlo della fornicazione come di un peccato gravissimo, non ultimo, perchè in grado di arrecare danni anche a se stessi. Oggi a te, 21° century shizoid man, pare che la scala della gravità dei peccati sia sovvertibile? Solo perchè c'e' l'inflazione dell'adulterio e della porneya? Della cultura lobotomista dei Platinet e Vladimir Luxuria? Dal punto di vista di Dio devi
guardare le cose, magari per Lui il furto e lo spaccio sono meno peggio.
Guarda che io non ho mai parlato di sovvertire la scala della gravosità dei peccato. Anzi restando solo ed esclusivamente in tema prettamente religioso, tale scala non esiste nemmeno. Rimane però il fatto che il danno è ben peggiore se uno compie un furto o uccide qualcuno perchè banalmente sta togliendo la libertà all'altro ledendo un suo diritto fondamentale.
E' più grave in questo senso. E' chiaro poi che ciò che il magistero della Chiesa relega nei "peccati gravi" (il Magistero Ordinario non distingue sulla gravosità fra assassinio o fornicazione) ha ugual gravosità. Non parlavo di questo.
A parte questo discorso penso che sia chiara la mia posizione sul fatto che un cattolico possa o meno agire come ritiene giusto sebbene il Magistero Ordinario non abbia ancora assunto una posizione in linea con le sue idee. Fino a quel momento se ne deve astenere.
Ciao Nevio e buon 2011 anche a te, caro!
[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 01/01/2011 17:47]
La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico