Ora ti sei spiegata meglio e posso dirti che in linea di massima il tuo discorso può filare, ma per chi ha una fede religiosa da seguire, non è così semplice.
Il rapporto sessuale, per questi ultimi, è considerato come una concessione importantissima, da donare solo al partner che, si spera, sarà il proprio compagno per tutta la vita.
L'articolo che ho postato non fa che aggiungere elementi al valore che la persona religiosa dà al rapporto sessuale, ritenuto la concessione più intima che una coppia si può scambiare.
Riconosco comunque che è solo questione di mentalità, di condizionamento (benefico o restrittivo che sia) che la società e la religione riescono a imporre a chi si fa da essi condizionare (consapevolmente o meno). Ma il mio pensiero, in linea di principio, si trova in linea col risultato della ricerca della Brigham Young University’s School of Family Life.
Ely