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Viaggiare nel tempo, si può? Intervista ad Antonio Zichichi

Ultimo Aggiornamento: 09/03/2011 11:12
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07/03/2011 18:56
 
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Ho trovato qui questa interessantissima intervista fatta ad Antonio Zichichi e vorrei che la leggeste anche voi.
Poi si può approfondire l'argomento con altre ricerche e video che si possono trovare nel web




Far viaggiare gli elettroni attraverso il tempo? Il fisico Antonino Zichichi rivela a IlSussidiario.net che le scoperte della scienza sono molto più avanti di quanto si immagini. Il fisico italiano già da diversi anni ha condotto degli esperimenti sulle particelle elementari, facendole ritornare indietro nel tempo. Una scoperta che va ben oltre la presunta «macchina del tempo» che sarebbe stata scoperta da Seth Lloyd, del Mit di Boston, alla guida di un gruppo internazionale di ricercatori che include pure due italiani (Lorenzo Maccone e Vittorio Giovannetti).

Il professor Lloyd, sulla base dei presupposti della fisica quantistica e del teletrasporto, è giunto a teorizzare che le particelle potrebbero essere trasportate non soltanto da un luogo all’altro, ma anche indietro nel tempo. E questo preluderebbe a una «macchina del tempo» in grado di trasferire le persone dal futuro al passato. Una definizione che Zichichi però non condivide.

Come spiega lo scienziato italiano, il corpo umano è composto interamente da particelle che sono state fatte viaggiare avanti e indietro nel tempo nel corso di diversi esperimenti scientifici, alcuni dei quali condotti dallo stesso Zichichi. Ma non è possibile fare altrettanto con le persone, e il segreto potrebbe risiedere nei cosiddetti «mesoni K», l’unica particella sulla quale l’esperimento non ha funzionato.

Professor Zichichi, è davvero possibile trasferire le particelle elementari dal futuro al passato?

Per i fenomeni fondamentali e le particelle elementari andare avanti o indietro nel tempo è esattamente la stessa cosa – esordisce Zichichi -. Il primo a sostenerlo è stato il fisico ungherese Eugene Wigner, che ha elaborato il cosiddetto Teorema del tempo. La cui formulazione ha dimostrato di essere scientificamente valida, e che del resto è intuitiva anche per i non addetti ai lavori. Le persone infatti distinguono il passato dal futuro perché sono dotate di memoria e di strumenti di misurazione del tempo, come gli orologi. Ma un elettrone non ha né memoria né orologio».

D’accordo, ma un conto è teorizzarlo, altra cosa è dimostrarlo a livello sperimentale…

E infatti io stesso ho condotto l’esperimento che stabilisce che il Teorema del tempo per le forze elettromagnetiche ha una validità dimostrabile con un’altissima precisione. E così il Teorema ha superato la grande avventura sperimentale. Nonostante tutti gli eventi del mondo in cui viviamo procedano sempre dal passato verso il futuro, per i fenomeni relativi alle particelle fondamentali andare dal futuro al passato o viceversa è esattamente equivalente».

Ma se è così semplice come dice lei, perché nessuno è mai riuscito a tornare indietro nel tempo?

In molti lo vorrebbero fare. Arrivati all’età di 100 anni, sognerebbero di ritornare a 20. Il motivo per cui non si può è che, a differenza delle particelle elementari, noi uomini siamo oggetti molto complicati. Abbiamo memoria, orologi e molte altre cose. Ma questo non ci deve portare a concludere che il teorema del tempo non sia valido.


E allora dove sta l’inghippo?

Finora l’unico esperimento in cui il teorema di Wigner non ha funzionato è stato quello condotto nel 1964 con un decadimento molto raro in natura, i mesoni K. Io, lei e tutte le altre persone siamo macchine elettromagnetiche, tutto ciò che facciamo è elettromagnetismo, in cui però c’è la sintesi di tutto quanto esiste. In altre parole, siamo oggetti macroscopici. Al contrario delle forze fondamentali, che sono di quattro tipi: elettromagnetiche, deboli, gravitazionali e subnucleari forti. E tutte e quattro possono andare avanti e indietro nel tempio. Un vero paradosso, dal momento che gli esseri umani sono composti da protoni, neutroni ed elettroni, che sono particelle elementari le quali, come tutte le altre, obbediscono al Teorema del tempo e dunque possono ritornare nel passato.

E per quale motivo, se possono farlo le particelle di cui siamo composti, non potremmo farlo anche noi?

Questo è l’interrogativo cui nessuno scienziato è ancora riuscito a rispondere. L’unico appiglio in nostro possesso per spiegare perché la freccia del tempo nel nostro mondo vada sempre dal passato al futuro è l’esperimento sui mesoni K. Che però nessuno ancora è riuscito a utilizzate per spiegare il fatto che, mentre le particelle elementari possono procedere a ritroso nel tempo, noi non siamo in grado di farlo.


L’esperimento dell’equipe di Seth Lloyd potrebbe essere la chiave che risolve l’enigma?

Assolutamente no. E il motivo è che Lloyd non ha condotto nessun esperimento, ma soltanto elaborato una teoria con considerazioni peraltro molto discutibili. Non c’è stato il minimo tentativo di legare tutte queste chiacchiere a fenomeni sperimentali. La grande lezione di Galileo Galilei è che io posso immaginare qualsiasi cosa, formulare qualsiasi teoria, elaborare qualsiasi modello matematico. Ma arrivato a questo punto, se sono uno scienziato devo dire: «Signore e signori, lo volete dimostrare? Per farlo dovete condurre questo esperimento». E quale esperimento devo condurre per dimostrare che è possibile tornare indietro nel tempo? Nessuno è in grado di dirlo.

La differenza tra una teoria sottoposta a verifica sperimentale e una che non lo è, consiste nel fatto che nel secondo caso affermare fare tutto quello che mi pare e piace. E oggi abbiamo una grande quantità di teorie che non portano a nessuna prova sperimentale.

Ma è possibile separare tempo e spazio, attraversando il primo senza cambiare il secondo?

Per rispondere, bisogna prima dire cosa sia il tempo. E chi c’è riuscito non stati i filosofi, ma noi fisici sbattendoci la testa contro dopo 200 anni di esperimenti. Basandosi sulle quattro equazioni del matematico scozzese James Maxwell, il fisico olandese Hendrick Lorentz ha scoperto il principio d’invarianza. Una legge cioè che esige che se il tempo è reale, lo spazio deve essere immaginario, e se lo spazio è reale, il tempo deve essere immaginario.

Intende dire che sono entrambe convenzioni, per cui non è possibile parlare di tempo prescindendo dallo spazio e viceversa?

Esattamente. Spazio-tempo non possono essere separati. Per secoli nessuno scienziato se n’era accorto. Se dico: «Oggi sono a Bologna», do una informazione spaziale e temporale. Se invece dico: «Io sono a Bologna», non dico nulla, perché tra mille anni non ci sono più. Spazio e tempo non sono cioè come il cloruro di sodio (formula chimica del sale da cucina, Ndr), che posso scindere ottenendo il cloro e il sodio. Da questa complessità è nato un finimondo, perché oggi abbiamo capito che se spazio e tempo fossero entrambi reali, non sarebbe possibile la vita.

E quindi oggi siamo molto più avanti di quello che il grande pubblico possa immaginare e i problemi sull’andare avanti e indietro nel tempo li abbiamo risolti tutti e non c’è nulla di nuovo che possa essere scoperto.


Eppure molti scienziati oggi sono disponibili a credere alla macchina del tempo, ma quando si parla di fede storcono il naso…

Sì, ma tutti i giganti della scienza sono sempre stati credenti. La fisica studia la componente immanente della nostra esistenza, mentre la fede riguarda l’aspetto trascendente. L’ateismo dice che quest’ultimo non esiste, ma non lo sa dimostrare. Che la scienza non possa essere in contrasto con la fede, lo rivela il modo in cui è nata la fisica. Cioè dal pensiero di Galileo Galilei, che ha lasciato scritto: «Colui che ha fatto il mondo è più intelligente di tutti, filosofi, matematici e fisici messi insieme. E l’unico modo per sapere come ha fatto a crearlo è porgli delle domande». Quando Galileo ha scoperto la scienza non c’erano telefonini, radio e satelliti.

Ma anche oggi che abbiamo potenti mezzi di comunicazione, abbiamo raggiunto la luna e siamo in grado di esplorare l’intero universo, come mai noi non riusciamo a vedere Dio? «Perché Dio non esiste», dicono gli atei. Ma la sfera trascendente non può obbedire alle stesse leggi della materia. Quando tra cinque miliardi di anni il sole si spegnerà, il trascendente sarà ancora tutto lì e rimarrà invariato, perché si trova al di fuori del tempo.

Ma non teme che, facendo queste affermazioni, la si accusi di avere dimenticato di essere uno scienziato?

Al contrario, io posso affermare tutto questo proprio grazie alla scienza. Se non fosse per la fisica, io non riuscirei a convincere il mio amico ateo che esiste una logica che regge il mondo. Se c’è qualcosa che può mettere in crisi l’ateismo è l’esistenza di questa logica. Chi la nega, contraddice la scienza. Se non esistesse questa logica io sarei disoccupato. E invece no, sono occupatissimo, nel tentativo di comprendere le conseguenze di questa logica. Mentre se fossimo figli del caos allora avrebbero ragione i miei amici atei.

Il messaggio della scienza è che c’è una logica, e se c’è allora ci deve essere anche un Autore. Coloro che negano l’esistenza dell’Autore sono in contraddizione logica. L’ateismo quindi è atto di fede nel nulla, non è un atto di ragione.



[SM=g10429] Ely





[Modificato da Elyy. 07/03/2011 19:12]
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Non è solo possibile per zichichi, ma anche Stephen Hawking afferma che ciò è possibile.

Il noto astrofisico, in un documentario di Discovery Channel, dice che in qualche modo riusciremo a oltrepassare la barriera del tempo


I viaggi nel tempo sono senza dubbio uno dei cardini fondamentali della fantascienza. Se H.G Wells ha permesso, con il suo The Time Machine pubblicato nel 1895, di dargli delle connotazioni "scientifiche" e definirne alcuni canoni, è anche vero che si tratta di un argomento di sicuro fascino trattato, o almeno sfiorato, da leggende concepite da civiltà antiche sparse per il mondo e, prima di Wells, da scrittori di vari secoli tra cui citiamo Mark Twain e Charles Dickens.

Molti scienziati hanno anche cercato di formulare delle teorie per affermarne la possibilità o magari di confutarla, soprattutto alla luce della Teoria della relatività elaborata da Einstein e nello specifico alla luce della relatività generale, della relatività ristretta e della meccanica quantistica. Il risultato di queste teorie non è però stato finora quello di spostare aventi o indietro nel tempo qualcuno o qualcosa, ma invece di permettere a nuovi scrittori di trattare in maniera più elaborata o appunto "scientifica" l'argomento nelle loro opere.



Un articolo di news.cnet.com e uno del Daily Mail fanno alcune considerazioni sulle parole del noto astrofisico Stephen Hawking, dicendo che risulta confortante sapere che uno scienziato ammette di rinunciare a esporre pubblicamente le sue conclusioni per il timore di essere preso per uno svitato.

Qualche volta, però, è anche in grado di superare le sue paure, dato che in un recente documentario per Discovery Channel intitolato Stephen Hawking's Universe, aveva detto che dovremmo stare molto attenti nello sperare di contattare degli alieni, perché: "Se mai gli alieni dovessero farci visita, credo che il risultato sarebbe molto simile a quello dello sbarco di Cristoforo Colombo in America, un esito non molto positivo per i nativi che abitavano il continente." Alla base di questo ragionamento c'è però il suo assunto matematico che esistano altri esseri nella nostra galassia; che quindi gli alieni esistono a prescindere, superando così anche il paradosso di Fermi.



Riguardo ai viaggi nel tempo, però, Hawking ha ammesso di essere stato abbastanza riservato su questo soggetto per paura di essere considerato un eretico dalla comunità scientifica, ma che di recente ha cambiato idea. In un nuovo documentario della serie afferma che un giorno le astronavi saranno abbastanza veloci che il tempo rallenterà per chi si trova a bordo e che, sempre in teoria, l'equipaggio potrebbe essere in grado di ripopolare la Terra se la nostra specie dovesse estinguersi nel periodo trascorso in missione. Tale nave spaziale quindi sarebbe capace di viagguare nel tempo, anche se solo in avanti, superando la teoria di Einstein, destinata così a diventare obsoleta come è destinato a diventarlo adesso, ad esempio, il telefono fisso di casa.



Dopo aver impiegato sei anni per raggiungere una velocità del 98% di quella della luce (circa un miliardo di chilometri all'ora), un giorno a bordo dell'astronave corrisponderebbe a un anno della Terra, permettendo all'equipaggio di raggiungere in soli 80 anni il bordo della galassia. Ovviamente si dovrebbe trattare di una astronave di grandi dimensioni e in grado di portare con sé il carburante necessario per il viaggio intero.



Al contrario, invece, il viaggio indietro nel tempo non sarebbe possibile, dato che violerebbe la regola fondamentale che la causa precede sempre l'effetto, e che permetterebbe di impedire cose che invece già esistono (tipo tornare nel passato e uccidere se stesso).



In risposta a Hawking, Brian Cox, professore della Manchester University e presentatore del programma Wonders of the Solar System in onda sulla BBC, afferma che ci sono dei problemi a realizzare la teoria dello scienziato.

"Sappiamo già, dagli acceleratori di particelle, che il tempo rallenta per gli oggetti che si muovono ad alte velocità; quando portiamo una piccola particella al 99.99% della velocità della luce nello LHC (Large Hadron Collider) del Cern di Ginevra, il tempo che sperimenta è solo una frazione del nostro, un sette millesimo. Se costruissimo un'astronave abbastanza veloce, potrebbe raggiungere molte altre stelle già durante la vita del suo equipaggio, ma sulla Terra sarebbero trascorsi intanto due miliardi e mezzo di anni."

Che è poi anche come dire: comunque noi non ci saremo.

Fonte qui

Mauro

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Io mi chiedo se sarebbe buono o no , ritornare nel passato o andare nel futuro..
a cosa gioverebbe?
una volta nel passato o nel futura cosa si farà?

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Re:
lovelove84, 07/03/2011 19.18:

Io mi chiedo se sarebbe buono o no , ritornare nel passato o andare nel futuro..
a cosa gioverebbe?
una volta nel passato o nel futura cosa si farà?




Boh? Si potrebbe cambiare qualcosa di brutto, oppure vivere degli episodi in epoche diverse da noi, immagina di assistere all'ultima cena di Cristo. Comunque credo che noi non ci saremo quando ciò può essere.

Mauro



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07/03/2011 21:07
 
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Re: Re:
mauro.68, 07/03/2011 19.24:



B Comunque credo che noi non ci saremo quando ciò può essere.

Mauro






Non è detto...

Anche se fin'ora gli esperimenti scientifici hanno appurato che si potrebbe viaggiare nel futuro ma non nel passato (ma per gli umani, secondo Zichichi, nemmeno quello) esiste (o è esistito, o esisterà, o non è mai esistito) qualcuno che afferma di essere un viaggiatore nel tempo, quindi, di aver viaggiato anche nel passato.

Avete mai sentito parlare di John Titor?


[SM=x2515120]


Ely







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Re: Re: Re:
Elyy., 07/03/2011 21.07:




Non è detto...

Anche se fin'ora gli esperimenti scientifici hanno appurato che si potrebbe viaggiare nel futuro ma non nel passato (ma per gli umani, secondo Zichichi, nemmeno quello) esiste (o è esistito, o esisterà, o non è mai esistito) qualcuno che afferma di essere un viaggiatore nel tempo, quindi, di aver viaggiato anche nel passato.

Avete mai sentito parlare di John Titor?


[SM=x2515120]


Ely






Si che conosco John Titor, ma secondo me è una bufala, ha anche fatto un video dove si vedeva che scompariva per rientrare nella sua epoca.

Mauro


[Modificato da mauro.68 07/03/2011 21:35]

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Già che ci siamo, abbiamo citato, Titor, leggete qui, assomiglia alla storia di john di terminator.

John Titor (...) è un sedicente crononauta che si è fatto conoscere pubblicamente attraverso alcuni forum di Internet ad accesso libero.

Il suo primo post, con nickname TimeTravel_0, è del 2 novembre 2000 sul forum del sito web del Time Travel Institute[1], che, diversamente da quanto suggerisce il nome, è un semplice gruppo di appassionati sulla tematica del viaggio nel tempo e non un istituto di ricerca scientifica sul viaggio nel tempo. Il suo ultimo post, dopo aver annunciato il rientro nel proprio tempo, è invece del 24 marzo 2001.

Ciò che ha reso popolare John Titor a livello internazionale attraverso il tam-tam di Internet, tanto da attirare l'attenzione dei media tradizionali, a partire dal 2004 anche italiani (come le riviste Nexus - New times e Focus e il programma televisivo Voyager - Ai confini della conoscenza), sono state le sue dichiarazioni su come è possibile realizzare il viaggio nel tempo e soprattutto sui futuri avvenimenti mondiali in quanto crononauta proveniente dal futuro. A prescindere infatti dalla veridicità o falsità di quanto affermato dall'utente di Internet presentatosi come John Titor, il suo passaggio su Internet ha alimentato molte discussioni su di lui e sul futuro dell'umanità.

it.wikipedia.org/wiki/John_Titor

video ti Titor che lascia quest'era



Mauro




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Per sapere se John Titor è una bufala, dovremo aspettare il 2015, anno in cui, secondo il suo dire, dovrebbe scoppiare la 3°guerra mondiale, ma prima del 2015 c'è il 2012!! [SM=g8081] Sopravvivremo al 2012??? [SM=g8073]


A prescindere da John, è comunque vero che la scienza sta facendo passi da gigante e chissà mai che il vicino futuro non ci riserverà delle sorprese.

Per Lovelove: viaggiare nel tempo ti darebbe la possibilità di vivere di persona eventi che oggi studiamo solo sui libri o che ci sono stati tramandati da "tradizioni orali". Sarebbe FANTASTICO se si riuscisse a fare!

Quello che invece mi attirerebbe di meno è il futuro. Quello preferisco non conoscerlo a priori...


[SM=g10429] Ely




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Re:
Elyy., 07/03/2011 22.05:



Per sapere se John Titor è una bufala, dovremo aspettare il 2015, anno in cui, secondo il suo dire, dovrebbe scoppiare la 3°guerra mondiale, ma prima del 2015 c'è il 2012!! [SM=g8081] Sopravvivremo al 2012??? [SM=g8073]


A prescindere da John, è comunque vero che la scienza sta facendo passi da gigante e chissà mai che il vicino futuro non ci riserverà delle sorprese.

Per Lovelove: viaggiare nel tempo ti darebbe la possibilità di vivere di persona eventi che oggi studiamo solo sui libri o che ci sono stati tramandati da "tradizioni orali". Sarebbe FANTASTICO se si riuscisse a fare!

Quello che invece mi attirerebbe di meno è il futuro. Quello preferisco non conoscerlo a priori...


[SM=g10429] Ely








Si, ma se leggi alcune cose non si sono avverate, su un sito stamattina ho letto che i maya avrebbero sbagliato data, la fine avverrà il 21 dicembre 2010 [SM=x2501969]

Mauro

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Re:
Elyy., 07/03/2011 22.05:



Per sapere se John Titor è una bufala, dovremo aspettare il 2015, anno in cui, secondo il suo dire, dovrebbe scoppiare la 3°guerra mondiale, ma prima del 2015 c'è il 2012!! [SM=g8081] Sopravvivremo al 2012??? [SM=g8073]


A prescindere da John, è comunque vero che la scienza sta facendo passi da gigante e chissà mai che il vicino futuro non ci riserverà delle sorprese.

Per Lovelove: viaggiare nel tempo ti darebbe la possibilità di vivere di persona eventi che oggi studiamo solo sui libri o che ci sono stati tramandati da "tradizioni orali". Sarebbe FANTASTICO se si riuscisse a fare!

Quello che invece mi attirerebbe di meno è il futuro. Quello preferisco non conoscerlo a priori...


[SM=g10429] Ely








e dopo il 2012 e prima del 2015 nel 2014 dicono gli scienziati che un meteorite "atterrerà" sulla terra!
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Re: Re:
lovelove84, 08/03/2011 15.14:




e dopo il 2012 e prima del 2015 nel 2014 dicono gli scienziati che un meteorite "atterrerà" sulla terra!



Atterrerà planando o schiantandosi creando uno tzunami globale? [SM=x2515120]


[SM=x2501969] Ely




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Comunque questa teoria era considerata possibile già da alcuni anni, si diceva che se i buchi neri fossero più grandi da passarci, allora potevamo usarli per andare in altre epoche, c'è chi dice che gli alieni li usano per spostarsi da una galassia all'altra velocemente.

Mauro

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