Caro Piero.
I sentimenti non sono propri del cuore ne della mente, togliamo ciò che può essere il simbolismo (il cuore)e ovviamente ciò che è sensibile, cioè il corpo, questi elementi essendo fisici non hanno sentimenti, poiché se fosse così quando una persona muore i sentimenti se ne vanno nella tomba, ne possono essere nel cuore, giacché se si dovesse fare un trapianto ci piglieremo i sentimenti altrui, e ciò non è possibile, la mente a sempre si relaziona sempre con il cervello altro organo fisico.
Allora questi benedetti sentimenti da dove escono?.
La persona in quanto persona è data non dal corpo ma dal suo stesso essere, che noi chiameremo (impropriamente) anima, in questo essere il quale non è materia bensì spirito (anche questo è improprio)esiste il suo "Io" la consapevolezza di essere, gli elementi fondamentali di questo essere che per comodità chiameremo anima, sono " la Ragione,l'Intelletto, la Volontà" ma queste da sole non possono spiegare i sentimenti, essendo l'anima spirituale ha per sua natura gli stessi elementi o qualità o sentimenti di colui che l'ha creata, non dimentichiamo che stiamo parlando di ciò che materia non è e quindi non può essere prodotta per generazione ma bensì per creazione diretta.
Ecco allora che questi sentimenti datoci al momento della nostra creazione vengono poi elaborati da ciò che ci identifica come ente, la ragione, l'intelletto e la volontà, le quali relazionandosi nel sensibile (nella vita quotidiana) possono così manifestare in una certa misura questi sentimenti.
Ciao Piè.
Franco
ps
se vuoi possiamo scendere ancora più in profondità, ma la cosa si complicherebbe un pochino
“Quando si vuol cercare la verità su una questione
bisogna cominciare col il dubbio.
(S. Tommaso d’Aquino)”
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