Re:
Luna Nuova@, 12/12/2010 23.32:
Le domande che fa Sonny se le fanno anche molte altre persone, se ci fossero delle risposte penso che tutti sarebbero cattolici praticanti, invece molti si sono allontanati dalla Chiesa.
Se Sonny dite che è pieno di odio e di rancore a mio parere anche voi non siete da meno verso chi non crede!!
Luna Nuova@
E invece le risposte ci sono cara Luna. Semplicemente bisogna vedere se una persona le vuole accettare o meno. Comunque anche nella replica di mlp-plp le risposte a queste domande sono già contenute:
Non dicono i cattolici che un conto sono i concili ecumenici dei
vescovi e un conto sono le decisioni personali dello stesso clero? Non dicono i cattolici che persino tutto quello che fanno il papa e i vescovi lo si può contrastare?
Quello che fa fede della fede cattolica, per i cattolici, non sono ogni respiro proferito da un vescovo o dal papa. Quella sarebbe una dittatura bella e buona non diversa dal clima che si respira nelle sale del regno. Fanno fede solo i concili ecumenici, ossia quando tutti i vescovi del mondo si radunano per decidere su questioni dottrinali formulando dei dogmi di fede: trinità, anima immortale, ecc.
Tutto il resto non fa parte del Magistero Infallibile e quindi non è espressione della dottrina della Chiesa ma solo di esseri umani.
Questo un cattolico che conosce la Chiesa lo sa molto bene.
Quindi crociate, roghi e prima notte di nozze non sono un'emanazione della volontà di Dio per il cattolico ma sono decisioni completamente sbagliate decise dal clero di allora. Siccome però non sono dogmi di fede allora non hanno nulla a che vedere con la Chiesa e con la fede cattolica.
Il celibato per i preti uguale. Non è un dogma di fede, tant'è che tantissimi cattolici sono contrari a questa disposizione
senza per questo essere scomunicati.
Inoltre il voto di celibato è valido solo per i preti investiti a sacerdozio con il rito latino, che è solo uno dei 15 riti di investitura con cui può essere ordinato un prete ed è l'unico a prevedere questa formula. Non è che quindi il clero sia contro il matrimonio per i preti tout court ma ha deciso di dedicare al rito latino uno speciale servizio pastorale che invece non è dedicato agli altri riti.
Negli altri riti i preti si possono sposare eccome.
Per quanto invece riguarda i passi paolini in cui l'apostolo profetizza che ci sarebbe stato chi vietava il matrimonio, l' l'apostolo non sta parlando di uno specifico gruppo di sacerdoti che non si sarebbero sposati ma bensì del fatto che alcuni proprio negheranno il matrimonio tout court. Vale cioè a dire che costoro saranno contrari al matrimonio in generale, proprio come sacramento e consuetudine. Infatti quei passi vanno applicati al movimento scismatico dei primi secoli definito agnosticismo, i quali, credendo che tutto ciò che fosse materiale andava condannato, condannavano totalmente il matrimonio impedendo ai propri fedeli di sposarsi.
E' lì che ha applicazione la scrittura di Paolo! Non certo in una religione dove il matrimonio viene addirittura visto come sacramento! Solo i preti di rito latino non prendono moglie, tutti gli altri possono.
Però tutti questi discorsi messi in un unico topic non fanno altro che generare confusione e mischiare mille e più argomenti perdendo di vista lo scopo principale del topic.
Ad ogni modo le risposte ci sono. Non è che i cattolici che pur conoscendo la storia rimangono cattolici praticanti sono dei rincitrulliti. Evidentemente le risposte ci sono: poi bisogna vedere se a uno bastano, lo convincono oppure no.
Buon proseguimento a tutti. Io vado a lavorare.
Probabilmente nei prossimi giorni non ci sentiremo purtroppo.