00 12/01/2012 20:26


Un alunno presentò al suo professore un problema:

- Sono qui, professore, perchè sono tanto debole, e non ho la forza per fare niente. Dicono che non servo a nulla, che non faccio bene niente, che sono lento e multo stupido. Come posso migliorare?
Che posso fare per valorizzarmi di più?

Il professore senza guardarlo, disse:
- Sono molto spiacente mio caro, ma ora non posso aiutarti, devo prima risolvere il mio problema. Forse dopo.
E facendo una pausa parlò:
Se mi aiuterai, potrò risolvere il mio problema con più rapidità
e dopo forse potrò aiutarti a risolvere il tuo.

- Chiaro, professore, balbettò il giovane, ma si sentì un’altra volta sminuito.

Il professore prese un anello che portava al mignolo, lo dette al ragazzo e disse:
Monta a cavallo e vai fino al mercato. Devi vendere questo anello perchè devo pagare un debito.
È necessario che tu ottenga per l’anello il massimo possibile, ma non accettare meno di una moneta d’oro. Va e torna con la moneta il più velocemente possibile.

Il giovane prese l’anello e partì.
Arrivò al mercato e cominciò a offrire l’anello ai commercianti. Essi lo guardavano con interesse, fino a quando il giovane diceva quanto pretendeva per l’anello.Quando il giovane menzionava una moneta d’oro, alcuni ridevano, altri andavano via senza nemmeno guardarlo, e solo un vecchietto fu amabile al punto di spiegargli che una moneta d’oro era molto preziosa per comprare un anello. Tentando di aiutare il giovane, arrivarono a offrire una moneta d’argento e una tazza di rame, ma il giovane ricusava le offerte seguendo le istruzioni di non accettare meno di una moneta d’oro. Dopo aver offerto il gioiello a tutti coloro che passavano al mercato e abbattuto per l’insuccesso, montò a cavallo e ritornò. Il giovane avrebbe desiderato avere una moneta d’oro per comprare egli stesso l’anello, liberando così il suo professore dalla preoccupazione e poter poi ricevere il suo aiuto e i suoi consigli.

Entrò in casa e disse:
- Professore, mi dispiace molto, ma è impossibile ottenere ciò che ha chiesto. Forse si potrebbero ottenere 2 o 3 monete d’argento, ma non credo che si possa ingannare nessuno sul valore dell’anello.

È importante quello che mi dici, ragazzo, obiettò sorridendo. Prima si deve sapere il valore dell’anello. Rprendi il cavallo e vai dal gioielliere. Chi meglio di lui può sapere il valore esatto dell’anello? Digli che vuoi venderlo e domanda quanto ti può dare. Ma non importa quanto ti offre, non lo vendere. Torna qui con il mio anello.

Il giovane arrivò dal gioielliere e gli dette l’anello da esaminare. Il gioielliere lo esaminò con una lente d’intrangimento, lo pesò e disse:
- Dica al suo professore che, se vuole venderlo ora, non posso dargli più di 58 monete d’oro.

- 58 MONETE D’ORO! Esclamò il giovane.

- Si, replicò il gioielliere, io so che col tempo potrei offrire circa 70 monete, ma se la vendita è urgente...

Il giovane corse emozionato a casa del professore per raccontare quelle che era successo.

- Il professore dopo aver udito quanto offerto dal gioielliere, disse:
- Lei é come questo anello, una gioia preziosa e unica. Può essere valutata solo da uno specialista. Pensava que chiunque potesse scoprire il suo vero valore?

E così dicendo tornò a collocare il suo anello nel dito.

Tutti noi siamo come questa gioia. Preziosi e unici e andiamo per tutti i mercati della vita pretendendo che persone inesperte ci valorizzino.


[SM=x2702835] Ely