00 25/03/2012 11:03


IL CASO
Grillo condannato per diffamazione

risarcimento di 50 mila euro a Fininvest

La sentenza della corte d'Appello civile di Roma. L'azione giudiziaria della holding della famiglia Berlusconi riguardava un articolo comparso su Internazionale nel 2004 in cui si accostava il gruppo del Biscione alla Parmalat
Beppe Grillo
MILANO - La corte d'Appello civile di Roma ha condannato Beppe Grillo per aver diffamato Fininvest in un suo articolo. Il comico, fondatore del Movimento 5 Stelle, dovrà versare al gruppo della famiglia Berlusconi un risarcimento di 50mila euro. La sentenza è stata depositata lunedì, ma la notizia è diventata di pubblico dominio solo oggi, tramite una nota della holding.

La Fininvest prende atto "con soddisfazione" della decisione dei giudici, si legge nel comunicato. L'azione della società si riferisce a uno scritto di Grillo pubblicato nel gennaio 2004 sul settimanale Internazionale, dal titolo "il caso Parmalat e il crepuscolo dell'Italia". In esso i modi di operare della Fininvest venivano accostati a quelli del gruppo alimentare, il cui gigantesco crac finanziario era in quelle settimane al centro delle cronache.

La corte d'Appello di Roma - conclude la nota della Fininvest - ha respinto la tesi difensiva di Grillo, che invocava la finalità satirica dell'articolo: non di satira si trattava, hanno stabilito i giudici, bensì di vera e propria diffamazione.

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[Modificato da Elyy. 25/03/2012 11:05]