00 14/10/2009 16:25
siamo fuori dal mondo che non ne parliamo???

prendo spunto dal corso che ho fatto oggi su questa influenza per informare anche voi...


Il nuovo virus influenzale A/H1N1 è una infezione virale acuta dell’apparato respiratorio che ha la capacità di diffondersi molto rapidamente tra la popolazione.
Il suo comportamento non è diverso da quello dell’influenza stagionale (H3N2) e quindi, come questa, può causare complicazioni e un peggioramento di patologie croniche preesistenti.

questo virus, grazie alla ricerca, si combatte dal 1920, e quasi ogni 10 anni varia, infatti come notate dal "nome" le particelle sono sempre quelle, è esistito H5N1; H2N2 ....

cosa molto importante è capire che non è pandemico per la pericolosità, ma per il veloce contaggio.

La trasmissione da uomo a uomo si verifica per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce e starnutisce, ma anche per via indiretta, cioè attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.


Per proteggersi dall’infezione si raccomanda a tutti l’adozione di gesti semplici ed economici:


contenere gli starnuti e la tosse con un fazzoletto monouso e gettarlo nel cestino dei rifiuti

lavarsi le mani con cura per almeno 20-30 secondi, più volte al giorno, con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool soprattutto dopo aver starnutito, tossito, essersi soffiato il naso e dopo aver frequentato luoghi pubblici.

cercare di evitare contatti con persone che presentano sintomi di influenza ed i luoghi affollati

evitare di toccare occhi, naso e bocca: i germi si diffondono proprio in questo modo

tenere a disposizione una scorta di mascherine igieniche ed indossarle in caso di malattia o di assistenza ad una persona malata
mantenere pulite le superfici (maniglie, telefoni, tastiere, interruttori, pulsantiere dei citofoni o dell’ascensore, tavoli e scrivanie) perché possono venir contaminate dal virus attraverso il contatto con persone infette

arieggiare spesso i locali di vita e di lavoro

La diagnosi di influenza da virus A/H1N1 è basata sul solo criterio clinico. Il quadro si presenta con febbre pari o superiore a 38°C ed almeno una delle seguenti manifestazioni
cefalea
malessere generalizzato
sensazione di febbre (sudorazione, brividi)
astenia cioè spossatezza
ed almeno uno dei seguenti sintomi respiratori

tosse
congestione nasale


A chi è rivolto:

1. persone ritenute essenziali per il mantenimento della continuità assistenziale e lavorativa: personale sanitario e socio sanitario; personale delle forze di pubblica sicurezza e della protezione civile; personale del corpo nazionale dei vigili del fuoco del Ministero dell’interno; personale delle forze armate; personale che assicura i servizi pubblici essenziali di cui alla legge 12 giugno 1990 n. 146 e succ. modificazioni, secondo piani di continuità predisposti dai datori di lavoro interessati o per i soggetti autonomi della Amministrazioni competenti; donatori di sangue periodici;

2. donne al secondo o al terzo trimestre di gravidanza; donne che hanno partorito da meno di 6 mesi o, in loro assenza, la persona che assiste il bambino in maniera continuativa;

3. persone a rischio - soggetti di età compresa tra 6 mesi e 64 anni (circolare ministeriale del 5 ottobre 2009) affetti da: malattie croniche dell’apparato respiratorio inclusa asma, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica, BPCO; gravi malattie dell’apparato cardiocircolatorio comprese cardiopatie congenite ed acquisite; diabete mellito e altre malattie metaboliche; gravi epatopatie e cirrosi epatica; malattie renali con insufficienza renale; malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; neoplasie; malattie congenite ed acquisite che comportino carente produzione di anticorpi; immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV; malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale; patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie ad esempio malattie neuromuscolari; obesità con indice di massa corporea (BMI) >30 e gravi patologie concomitanti; persone a stretto contatto con soggetti ad alto rischio che, per controindicazioni temporanee o permanenti, non possono essere vaccinati;

4. bambini fino ai 24 mesi nati gravemente pretermine;

5. bambini di età superiore ai 6 mesi che frequentano l’asilo nido; minori che vivono in comunità o istituzionalizzati;


6. bambini e ragazzi di età superiore ai 6 mesi e minore o uguale ai 17 anni non inclusi nei precedenti punti, sulla base degli aggiornamenti della scheda tecnica autorizzativa dell’EMEA;

7. persone tra 18 e 27 anni non incluse nei precedenti punti.


per chi fa il vaccino stagionale, è consigliato di farlo a 20-30 giorni di distanza, oppure se fatto nello stesso giorno, su braccia diverse e uno non deve essere adiuvato.


p.s se chi lavoro nei luoghi pubblici puo comprare in farmazia una spray chiamato scrub alcolico, che in 15 secondi disinfetta le mani, o può essere utilizzato anche per pulire meglio le superfici...


[SM=g7423]
[Modificato da lovelove84 14/10/2009 16:29]
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AVER PAURA DEL DIAVOLO E' UNO DEI MODI DI DUBITARE DI DIO ...