00 25/11/2009 19:29
DIARIO DI VIAGGIO – PERÙ - 30 NOVEMBRE / 6 DICEMBRE 2008


Affrontiamo questo viaggio con emozione e pieni di aspettative. Questo é veramente un viaggio speciale, non é uno dei soliti percorsi turistici, é inoltre lontano dal nostro emisfero, ma non é solo per tutto questo che desideriamo fare questo viaggio: é perché siamo affascinati dal patrimonio dell’umanità rappresentato dal Machu Picchu.

Arriviamo a Miami, Florida, con 2 giorni di anticipo, e questo farà parte di una capitolo separato. Ci rechiamo all’aeroporto dove incontriamo Rick e Janet, i nostri amici americani e il resto del gruppo composto da 3 altre coppie (tutte piu anziane di noi), presentazioni, quattro chicchiere e poi si parte alle 23.30 per Lima, notte insonne in aereo e arrivo a Lima alle 5.30.

Qui a LIMA é già chiaro, si aspetta i bagagli, si passa attraverso le formalità doganali e si esce dall’aeroporto alle 7 dove siamo attesi da Pepe la nostra guida, un uomo gentile, posato, che si occupa veramente di tutto. Ci installiamo in un comodo bus, Pepe si occupa di tutto, bagagli, biglietti, trasporti, non solleviamo mai un bagaglio e non ci preoccupiamo di nulla!

Ci infiliamo nel traffico cittadino di auto malcombinate, vecchi bus carichi di persone dall’indubbia origine peruviana...2 bimbe ci salutano da un vecchio bus che ci affianca. Prima impressione del paese: paese povero, strade dissestate, case povere, nebbia e smog. Lo stato non richiede un controllo tecnico per le auto così l’odore e i fumi dell’inquinamento sono evidenti nell’aria che respiriamo, sulle case annerite e sull’opacità dell’aria che respiriamo.



Il paese é anche attraversato dalla linea dell’Equatore, che gli conferisce una temperatura sempre mite. Anche la temperature sulle alture é mitigata dalla giungla amazzonica che copre una buona parte dell’interno del paese.

Le risorse del paese sono: oro, argento, rame, petrolio, potassio, fosfato, gas naturale.
Produzione: Antichissima di più di 400 varietà di patate, mais ecc.
Dopo più di un’ora nel traffico cittadino dall’aeroporto arriviamo alla costa, l’oceano si stende davanti a noi. La costa consiste in falesie, dunque le spiaggie sono in basso e la città si trova in alto. Inoltre dal mare si leva costantemente una sottile nebbia che offusca il sole, per cui raramente vi é una limpida giornata di sole.

Passiamo davanti un bel parco con panchine a mosaici, stile Parco Guell a Barcellona. Lo chiamano il parco degli innamorati in quanto vi é una grade scultura stilizzata di una coppia abbracciata. Pochi metri più in là ecco il Marriott, magnifico, domina la baia, dall’altro lato della strada ancora un piccolo parco, sotto il quale han costruito un centro commerciale (uno dei pochi a Lima) che non avremo il tempo di visitare. La camera é stupenda, 2 grandi letti enormi e soffici, bagno in marmo, tutto é accogliente e funzionale con ampia vetrata con vista sul mare.
www.marriott.com/hotels/travel/limdt-jw-marriott-hotel-lima/


Sono le 8, dopo una notte in bianco, facciamo colazione, frutta in abbondanza: meloni, anguria, papaya, arance, ananas, kiwi e poi a letto a riposare fino alle 11.30h...finalmente si dormirà un po.
Alle 12h appuntamento con il gruppo per recarci a pranzo.


[Modificato da Elyy. 30/11/2009 16:52]
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"Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l'una come l'altra, ci dispensano dal riflettere"
Henri Poincaré




Claudia