00 15/10/2010 20:28


Ho trovato in un libro di "consigli della nonna" l'argomento in oggetto e penso sia utile riportarlo qui visto che di sicuro potrà essere utile a molti


Sia in un salotto, sia in ufficio nelle pause di lavoro, sia dal parrucchiere o in qualsiasi altro posto si trovino riunite doe o più persone (COME IN UN FORUM) e si faccia conversazione la nonna ammonisce che fare quattro chiacchiere non vuol dire litigare. Anche se non si è d'accordo con altri su un qualsiasi argomento o interpretazione di un fatto bisogna badare di:

a) non sfoderare un'aria di superiorità saccente;

b) non pretendere che gli altri accettino incondizionatamente quanto loro si dice;

c) non contestare a prescindere le opinioni altrui;

d) non mostrare il proprio disappunto facendo la faccia feroce;

e) non alzare la voce;

f) se si ricorre all'ironia a carico di uno dei partecipanti al dibattito, beh bisogna accettare con garbo di essere ripagati di ugual moneta;

g) non citare, per avvalorare le proprie tesi, il parere di un illustre sconosciuto come fosse Zaratustra;

h) non vantare le proprie benemerenze, suffragandole con le opinioni altamente favorevoli che gli altri hanno di noi;

i) non fare nomi e cognomi di assenti se si vuol dire i loro peste e corna;

m) non indulgere nel pettegolezzo anche se in qualche salotto e da qualche brillante conversatore si pretenda trattarsi di pettegolezzo sano e costruttivo. Il pettegolezzo non è mai costruttivo e neppure sano: caso mai è insano, nel significato latino dell'aggettivo.

E soprattutto, se si conoscono già le opinioni altrui che sono nettamente in contrasto con le nostre, non riproporre argomenti che sono già stati occasioni di zuffe o quasi! bisogna anche saper vivere in un salotto e lasciar vivere gli altri.




Ciao
Ely