00 30/12/2010 11:34
Ecco due piccoli gruppi di versi dedicati dal poeta latino

Catullo alla sua amante Lesbia (adulterina moglie di un proconsole)

Secondo Catullo, Lesbia è poco più di una prostituta, anzi, molto peggio:



Poesia rimossa, certe parole poetiche o meno non le voglio vedere.
Famo che se semo capiti.

Franco
[Modificato da francocoladarci 30/12/2010 14:06]