00 13/05/2011 10:43
I tumori al polmone e al colon-retto si possono prevenire mangiando frutta e verdura. Lo dice l'Istituto Superiore di Sanità.

Siamo ciò che mangiamo. E, spesso, ciò di cui ci nutriamo influisce sul nostro stato di salute. Una dieta equilibrata, caratterizzata dall'assunzione bilanciata dei vari nutrienti, infatti, determina un guadagno in termini di condizioni fisiche.

A conferma di questo arriva uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità effettuato nell’ambito del programma “Guadagnare Salute” approvato dal governo con il decreto del presidente del consiglio dei ministri del 4 maggio 2007.

Consumare almeno 100 grammi di frutta e verdura al giorno ridurrebbe l’incidenza del tumore al polmone (hazard ratio 0,86) determinato spesso dall’abitudine al fumo. Questi alimenti ipocalorici, oltre a dare il giusto apporto di nutrienti, stimolano l’apparato digerente grazie alle fibre che contengono.

Se si aumentano le dosi, ossia con cinque porzioni di frutta e verdura al giorno (400 grammi circa), si combatte l’insorgenza del cancro al colon-retto (hazard ratio 0,94).

Oltre al ragionevole consiglio di sospendere quelle pratiche che possono favorire l’insorgenza di neoplasie tumorali - come ad esempio smettere di fumare - l’altro suggerimento è quello di riempire il frigo di alimenti sani come frutta e verdura freschi e di stagione che devono occupare un posto di primo piano nel quadro degli alimenti da consumare durante la giornata.

Se i numeri sembrano troppo impegnativi, si ricordi che ad esempio una mela di medie dimensioni pesa all’incirca 180-200 grammi, valori simili li ha una carota, che pesa 70-100 grammi. Rispettare questo consiglio alimentare di prevenzione oncologica non è dunque così impossibile come può apparire a un primo sguardo.

Fonte

Mauro