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Pensiero del giorno

  • Messaggi
  • Elyy.
    00 28/08/2011 12:15

    Domenica 28 Agosto 2011

    "Non bisogna credere che siano necessariamente le persone per bene a sottolineare la disonestà, l’ingiustizia e la cattiveria negli altri. Al contrario, spesso sono proprio coloro che hanno quei difetti a vederli dappertutto: sono sempre critici e sospettosi, perché giudicano il mondo intero attraverso se stessi. Viceversa, coloro che possiedono grandi qualità morali non notano così tanto i difetti delle persone che frequentano, perché vedono gli altri attraverso le qualità che essi stessi possiedono. Ogni essere umano può vedere soltanto attraverso i propri occhi, ed è lui stesso a plasmare i propri occhi tramite i suoi pensieri e i suoi sentimenti. Se incontrate persone che vi parlano unicamente dei difetti degli altri, sappiate che, in un modo o nell’altro, le rivelazioni che vi fanno riguardano anzitutto se stessi. Se possedessero la nobiltà, la bontà, l’onestà e soprattutto l’amore, troverebbero anche negli altri tutte queste buone qualità." (Omraam Mikhaël Aïvanhov)


    [SM=g10429] Ely



    [Modificato da Elyy. 31/08/2011 13:14]
  • Elyy.
    00 30/08/2011 13:53

    Martedì 30 Agosto

    "Molte persone si allontanano dal mondo spirituale e rifiutano persino di sentirne parlare;
    ne hanno paura, tanto quel mondo pare loro vago e incerto.
    Ma è semplicemente perché queste persone non possiedono, per penetrare in quel mondo, strumenti altrettanto perfezionati
    di quelli che permettono di lavorare nel mondo fisico: le mani, gli occhi, le orecchie…
    Eppure, se si studia bene la questione, si vedrà che il mondo spirituale è il mondo più chiaro,
    il più sicuro, il più reale, e che rimane per l’eternità immutabile e bello.
    La realtà materiale, palpabile, accessibile ai cinque sensi, non è la vera realtà.
    La vera realtà è quella dell’anima e dello spirito.
    Per avervi accesso, l’essere umano deve aver sviluppato i suoi centri e i suoi corpi sottili,
    e soprattutto deve essere ben guidato.
    In caso contrario, può ovviamente commettere molti errori e può farsi del male scatenando forze ostili.
    Ma chi ha imparato a orientarsi nel mondo spirituale, vi scopre a poco a poco le sole vere certezze. "

    Omraam Mikhaël Aïvanhov .


    [SM=g10429] Ely


    [Modificato da Elyy. 31/08/2011 13:15]
  • principessac
    00 30/08/2011 15:51
    il mondo spirituale non si vede ad occhio nudo,chi ci crede lo vede con gli occhi della fede
  • principessac
    00 30/08/2011 15:53
    e' piu' facile vedere il male che il bene in una persona,bisogna sforsarsi
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    lovelove84
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    00 30/08/2011 16:07
    Credere per vedere....

    [SM=g7426]
    --------------------------------------------------
    AVER PAURA DEL DIAVOLO E' UNO DEI MODI DI DUBITARE DI DIO ...
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    lovelove84
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    00 30/08/2011 16:10
    mha, per me è sempre difficile vedere il male..invece, e infatti sempre nel di dietro lo prendo... [SM=g7317]
    --------------------------------------------------
    AVER PAURA DEL DIAVOLO E' UNO DEI MODI DI DUBITARE DI DIO ...
  • Elyy.
    00 31/08/2011 12:12
    Mercoledì 31 Agosto

    Il saggio non è l'uomo che fornisce le vere risposte: è quello che pone le vere domande.

    dice Il Saggio... E' Meglio Non Prendere Decisioni Quαndo Si è Arrαbbiαti...
    E Non Fare Promesse Quαndo Si è Felici.

    Povero non è colui che vive una misera Vita...
    Il Vero povero è colui che vive avendo un misero Cuore..

    Le parole hanno il potere di distruggere e di creare,
    quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.

    Buddha


    [SM=g9495] Ely


    [Modificato da Elyy. 31/08/2011 13:16]
  • Elyy.
    00 01/09/2011 23:12
    Giovedì 1 settembre 2011.

    "Le entità luminose non perdono tempo presso qualcuno che non
    vibri all’unisono con loro; ecco perché, per la maggior parte
    degli esseri umani, l’ispirazione, la gioia e l’estasi non sono
    che momenti assai fugaci. Affinché possano durare, occorre
    fornire a queste entità le condizioni di cui hanno bisogno, e
    preparare tutto il proprio essere non solo per riceverle, ma
    anche per trattenerle.
    Da cosa dipende il fatto che il saggio sia felice?… Anche se non
    chiude gli occhi davanti a tutte le manifestazioni del male nel
    mondo e alle sofferenze che ne derivano, egli resta sempre
    attento al passaggio delle entità luminose, e le accoglie
    offrendo loro una dimora dentro di sé. Sarebbe consapevole di
    offendere il Cielo se lasciasse perdere le ricchezze e le
    benedizioni che il Cielo stesso ogni giorno riversa su di noi. La
    grande debolezza degli esseri umani non è tanto quella di
    percepire il male, ma piuttosto di continuare a rimuginare tutto
    ciò che è negativo. "


    Omraam Mikhaël Aïvanhov



    [SM=g10429] Ely



    [Modificato da Elyy. 01/09/2011 23:12]
  • Elyy.
    00 02/09/2011 15:54
    venerdì 2 settembre 2011.

    "Per coloro che sono forti e capaci di dominarsi, tutto va bene;
    si potrebbe quasi dire che tutto è permesso, poiché essi sanno
    come tutto può essere utilizzato per il bene. Ai deboli, invece,
    bisognerebbe proibire persino il Cielo, perché il Cielo li
    renderà folli. Sì, ecco ciò che spesso può anche sconvolgere le
    persone: il Cielo, ossia la purezza, la bellezza, la luce.
    Nell’Inferno, invece, in mezzo a tutti i diavoli, esse trovano il
    proprio posto e si sentono benissimo. Eh sì, con i deboli bisogna
    continuamente prendere delle precauzioni, perché tutto diventa
    pericoloso: l’amore, la saggezza, la gioia…. Non si sa come
    potranno sopportarlo o cosa ne faranno. Anche vivere può essere
    pericoloso per alcuni. Allora, cosa rimane di buono per loro?
    Quante regole morali sono state dettate a causa della debolezza
    degli esseri umani! Ma il giorno in cui essi diverranno veramente
    forti e padroni di sé, non sarà loro proibito più niente."

    Omraam Mikhaël Aïvanhov




    [SM=g10429] Ely




  • Elyy.
    00 04/09/2011 14:32
    domenica 4 settembre 2011.

    "Voi possedete certe qualità e virtù, ma non crediate per questo
    che la fonte di tali qualità e virtù sia in voi stessi. No, i
    buoni impulsi che vi animano vengono da molto lontano, da molto
    in alto, e voi ne siete soltanto dei conduttori. Se sapete
    manifestarvi con bontà e generosità, significa che siete dei
    trasmettitori delle entità dell’amore. Queste entità vi hanno
    scelto come messaggeri perché avete lavorato in questo senso e
    possedete gli elementi necessari, lo stato idoneo a questa
    trasmissione. Se poi avete preparato il vostro cervello per
    diventare dei messaggeri della saggezza, saranno allora altre
    entità a prendervi al loro servizio per propagare la luce. Lo
    stesso vale per la volontà, la purezza, la bellezza, ecc.
    La Natura è fedele e veritiera; essa determina e classifica ogni
    essere secondo il suo lavoro e il suo ideale, e ciascuno diventa
    così un medium per le entità che le sue aspirazioni hanno
    attirato. "

    Omraam Mikhaël Aïvanhov



    [SM=g10429] Ely


    [Modificato da Elyy. 04/09/2011 14:33]
  • Elyy.
    00 05/09/2011 07:11
    lunedì 5 settembre 2011.


    “Parlare” non si limita ad articolare dei suoni. Ogni parola
    pronunciata possiede delle vibrazioni che le danno la possibilità
    di agire come una forza costruttiva o distruttiva. La maggior
    parte delle persone non ne è cosciente, e per questo si
    constatano tanti danni e rovine che hanno come unica causa le
    parole.
    Ogni parola pronunciata suscita necessariamente certi
    sentimenti; perciò, se pronunciate parole costruttive e
    vivificanti, subito dopo si risvegliano i sentimenti
    corrispondenti. Nel momento in cui un attore entra in scena,
    ovviamente, non prova i sentimenti d'amore, di collera o di
    disperazione, ecc. del personaggio che deve incarnare. Ma ecco
    che comincia a parlare e, a poco a poco, a causa delle parole che
    pronuncia, non solo inizia a provare quei sentimenti, ma inoltre
    comunica un'emozione agli spettatori, poiché le parole scatenano
    delle forze e sono queste forze ad agire sul pubblico. Quando si
    riflette su questi fatti, si comprende che occorre essere
    estremamente attenti a ciò che si dice, in modo da non lasciarsi
    andare a pronunciare parole che porteranno infelicità e
    distruzione. "

    Omraam Mikhaël Aïvanhov



    [SM=g10429] Ely


  • Elyy.
    00 05/09/2011 07:12
    lunedì 5 settembre 2011.


    " “Parlare” non si limita ad articolare dei suoni. Ogni parola
    pronunciata possiede delle vibrazioni che le danno la possibilità
    di agire come una forza costruttiva o distruttiva. La maggior
    parte delle persone non ne è cosciente, e per questo si
    constatano tanti danni e rovine che hanno come unica causa le
    parole.
    Ogni parola pronunciata suscita necessariamente certi
    sentimenti; perciò, se pronunciate parole costruttive e
    vivificanti, subito dopo si risvegliano i sentimenti
    corrispondenti. Nel momento in cui un attore entra in scena,
    ovviamente, non prova i sentimenti d'amore, di collera o di
    disperazione, ecc. del personaggio che deve incarnare. Ma ecco
    che comincia a parlare e, a poco a poco, a causa delle parole che
    pronuncia, non solo inizia a provare quei sentimenti, ma inoltre
    comunica un'emozione agli spettatori, poiché le parole scatenano
    delle forze e sono queste forze ad agire sul pubblico. Quando si
    riflette su questi fatti, si comprende che occorre essere
    estremamente attenti a ciò che si dice, in modo da non lasciarsi
    andare a pronunciare parole che porteranno infelicità e
    distruzione. "

    Omraam Mikhaël Aïvanhov



    [SM=g10429] Ely


  • Elyy.
    00 06/09/2011 15:20
    sabato 3 settembre 2011.


    "I bambini piccoli possiedono una forma di chiaroveggenza, e
    quando guardano le pietre, gli alberi, i fiori, gli animali e gli
    esseri umani, vedono muoversi tra questi delle entità. Sono
    consapevoli che quelle entità vanno loro incontro e le sentono
    anche parlare: sono come degli amici che vengono a visitarli.
    Ben presto però, gli adulti e tutto l’ambiente materialista
    circostante provocano la rottura del legame tra il bambino e il
    mondo invisibile, e a questo concorrono anche l’intelletto e
    altri stati psichici che entrano pure in gioco. A poco a poco, i
    bambini vedono la Creazione solo come una sovrapposizione di
    esistenze con le quali non hanno alcuna comunicazione; non
    percepiscono più le vibrazioni sottili attraverso le quali queste
    esistenze entrano in sintonia tra loro. Questa sensibilità al
    lato sottile e vivo della Natura è ciò che i discepoli di una
    Scuola iniziatica si esercitano a sviluppare. "

    Omraam Mikhaël Aïvanhov



    [SM=g10598] Ely



  • Elyy.
    00 07/09/2011 07:19
    mercoledì 7 settembre 2011.


    "È scritto nello Zohar che quando Dio ebbe creato il mondo, Si
    rivolse a tutte le Sue creature, una dopo l’altra. Quando la
    Legge si presentò dinanzi a Lui, Egli le parlò così: «Ogni volta
    che l’uomo trasgredirà i tuoi ordini, sarai implacabile, ma non
    appena si pentirà e farà penitenza, cesserai di tormentarlo,
    tacerai e lo lascerai libero». Ecco perché la Legge è terribile,
    implacabile, ma si piega non appena gli esseri umani si pentono e
    correggono i propri errori.
    Tutti avete il potere di fermare l’applicazione dei decreti più
    severi della Legge. Il comando di Dio è che questa si ritiri non
    appena avete compreso i vostri errori e cominciate a ripararli.
    Sì, perché Dio è paziente davanti ai nostri peccati e alle nostre
    debolezze, mentre è impaziente davanti alle nostre sofferenze e
    ai nostri tormenti. "

    Omraam Mikhaël Aïvanhov



    [SM=g10429] Ely


  • Elyy.
    00 08/09/2011 07:04
    giovedì 8 settembre 2011


    "L’aura è la nostra pelle spirituale, e se è tanto auspicabile che
    la nostra pelle fisica sia morbida e fine, è altrettanto
    auspicabile che la pelle spirituale che ci circonda sia spessa e
    resistente.
    Ci sono persone che non smettono di lamentarsi per il modo in
    cui qualcuno le ha guardate o ha rivolto loro la parola, o per
    come sono state trattate. Sono talmente sensibili che si direbbe
    abbiano piaghe dappertutto, e rivelano così che la loro aura è
    molto sottile. Perché? Perché non hanno molto amore. Invece, alle
    persone che hanno un’aura molto vasta si può dire tutto ciò che
    si vuole: niente le disturba o le offende, perché hanno molto
    amore. Allora, se siete tanto sensibili alle critiche, non
    cercate di giustificarvi: significa semplicemente che non avete
    abbastanza amore per chiudere le brecce, per costruire muri
    spessi e impedire alle correnti negative di attraversare la
    vostra aura."

    Omraam Mikhaël Aïvanhov




    [SM=g10400] Ely



  • Elyy.
    00 09/09/2011 07:23
    9 settembre 2011


    "Perché gli esseri umani non la smettono di crearsi limitazioni e
    carichi inutili? Non si rendono conto che sprofondando nella
    materia perdono la gioia di vivere? Tutti i fardelli che hanno
    accumulato pesano sul loro cuore. Se ne sbarazzino, e la gioia
    tornerà.
    Molti viaggiatori, visitando paesi molto poveri, sono rimasti
    spesso stupiti scoprendo una popolazione allegra, sorridente,
    mentre nei paesi prosperi le persone hanno una faccia talmente
    scura! Ebbene, sì, contrariamente a ciò che si può immaginare,
    l’abbondanza materiale non dà tanta felicità alle persone; tutto
    quel mondo artificiale che esse hanno creato, le ha rese ora
    prigioniere. Le cose si sono spinte troppo oltre: il commercio e
    la finanza occupano un tale posto che non si vede più come uscire
    da questo ingranaggio. E mentre l’economia prospera – per così
    dire – gli esseri umani invece vanno in rovina."

    Omraam Mikhaël Aïvanhov



    [SM=g8428] Ely




  • Elyy.
    00 11/09/2011 11:44
    Domenica 11 settembre 2011


    "Il sorriso è già un saluto, un segno di riconoscenza che ciascuno
    rivolge alle persone che incontra, prima ancora di farlo con le
    parole, ed è quindi importante badare a ciò che si esprime
    attraverso un sorriso. Certo, non si tratta di crearsi un sorriso
    artificiale studiandosi allo specchio. È necessario che il
    sorriso, che deve esprimere bontà, dolcezza e comprensione, venga
    spontaneamente da dentro.
    Se siete capaci di scendere nelle profondità del vostro essere
    per cercarvi il silenzio e la luce, gli scultori che sono in voi
    sapranno quali nervi e quali muscoli tendere o rilassare. Potete
    fidarvi di loro. Volendovi costruire un sorriso, rischiate che
    quel sorriso vi deformi più di ogni altra cosa. Lavorate quindi
    con l’amore, la speranza e la fede, e affidatevi all’ispirazione
    dei vostri scultori interiori. "

    Omraam Mikhaël Aïvanhov



    [SM=g10598] Ely



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    00 11/09/2011 12:48
    Re: Domenica 11 settembre 2011
    Elyy., 11/09/2011 11.44:



    "Il sorriso è già un saluto, un segno di riconoscenza che ciascuno
    rivolge alle persone che incontra, prima ancora di farlo con le
    parole, ed è quindi importante badare a ciò che si esprime
    attraverso un sorriso. Certo, non si tratta di crearsi un sorriso
    artificiale studiandosi allo specchio. È necessario che il
    sorriso, che deve esprimere bontà, dolcezza e comprensione, venga
    spontaneamente da dentro.
    Se siete capaci di scendere nelle profondità del vostro essere
    per cercarvi il silenzio e la luce, gli scultori che sono in voi
    sapranno quali nervi e quali muscoli tendere o rilassare. Potete
    fidarvi di loro. Volendovi costruire un sorriso, rischiate che
    quel sorriso vi deformi più di ogni altra cosa. Lavorate quindi
    con l’amore, la speranza e la fede, e affidatevi all’ispirazione
    dei vostri scultori interiori. "

    Omraam Mikhaël Aïvanhov



    [SM=g10598] Ely








    Grazie Ely.

    Bellissimo questo "pensiero del giorno"! [SM=g9495] [SM=g9495]


    [SM=x2610547]


    Piero




  • Elyy.
    00 11/09/2011 13:04


    Finalmente un commento...

    Pensavo non interessassero a nessuno [SM=g9276]

    [SM=g10429] Ely


  • Elyy.
    00 12/09/2011 16:10
    Lunedì 12 Settembre


    "Malgrado i vostri sforzi per aprirvi alle vibrazioni celesti,
    capita che certi giorni non sentiate nulla. Ma non
    scoraggiatevi! Arriveranno altri giorni in cui le sentirete
    nuovamente. Lungo e difficile è il cammino che conduce alla
    nostra patria celeste; eppure, se c’è una cosa della quale non
    dobbiamo mai dubitare, è che un giorno la raggiungeremo, mentre
    con le imprese terrene è molto meno sicuro avere successo!
    Quando qualcuno ha fallito per due o tre volte a un esame o ad
    un'elezione, gli si fa capire che è inutile insistere, ed egli
    deve abbandonare. Ma quando si tratta della nostra
    predestinazione divina, quali che siano i fallimenti e le cadute,
    dobbiamo perseverare ad ogni costo. Questa predestinazione è così
    profondamente scritta in noi, che un giorno o l’altro giungeremo
    alla meta. "

    Omraam Mikhaël Aïvanhov


    [SM=g10041] Ely


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