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Credere, fede, spiritualità.

Ultimo Aggiornamento: 18/12/2009 17:57
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25/10/2009 08:46
 
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Re: Re: Saluto tutti concludendo......
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello "mlp-plp" che scrivi :

mlp-plp, 25/10/2009 8.18:

Piero non fare il "tragico"!

"MIZZICA", ho scritto due parole, e Tu mi fài un papiro di un km.
Poi non è che fossero dirette solo a Te, anche "se pare", il fatto è che Sia Tu, che il Cavdna quando "mettete la quarta", non Vi ferma più nessuno, e volontariamente, o no, vi pizzicate sempre, e poi uscite fuori dal "seminato"!(l'impressione che ho, è quella)

PS.
Poi non guardare tutto...anch'io ho il "mio modo" di scrivere. [SM=g1902224]

una stretta di [SM=g1902224]

Pierino



R I S P O S T A

mio caro fratello


ho partecipato a questo 3d e mi sono perso qualcosa???
(ma se inavvertitamente ho scatenato un putiferio o ho offeso alcuno, vi prego di segnalarmelo e riceverete le mie SCUSE)

io non credo che ne il sottoscritto ne tanto meno il caro e amato Piero siamo mai scivolati in un qualche contraddittorio offensivo
anzi ,
credo che ci stiamo rispettando reciprocamente
ognuno con il proprio linguaggio
ognuno con le proprie argomentazioni
ognuno con le proprie esperienze

infatti mi auguro che possa ancora leggere una degna risposta sui miei ultimi post a Lui indirizzati

non posso nascondere però gli "attacchi ad personam" dell'unico utente che sino ad ora ha dimostrato che non riesce a farne a meno e che parlano di :
"non mi sembra sintomo di una intelligenza particolare o no?" di quale intelligenza si parla???

"SI PUO' AFFERMARE CHE IL MONDI E' PIENO DI CRETINI' Prima di offenderti, consulta un dizionario etimologico!"

"Che sagoma che sei caro fratello Cav. "

ed allora dallo Zingarelli 2005
Vocabolario della lingua italiana
di Nicola Zingarelli :

ignorante
A part. pres. di ignorare; anche agg. (assol.; + di; + in)
1 Che non sa, che non conosce: E il popolo ignorante l'ascolta, e tutto crede (GOLDONI); ignorante di musica; sono del tutto ignorante in fatto di musica.
2 Che ignora o conosce male quello che per la sua arte o la sua professione dovrebbe sapere: è un medico ignorante. SIN. Incompetente.
3 Privo di istruzione: il volgo ignorante; è uno studente molto ignorante. SIN. Illetterato, incolto. CONTR. Sapiente.
4 Chi manca di educazione | Zotico, maleducato: sei proprio il più ignorante di tutti!
|| ignorantemente, avv. Da ignorante.
B s. m. e f.
1 Chi è privo di istruzione. CONTR. Sapiente.
2 Chi manca dei principi della buona educazione.
|| ignorantaccio, pegg. | ignorantello, dim. | ignorantone, accr. | ignorantuccio, ignorantuzzo, dim.


cretino
"[fr. crétin ‘cristiano’, nel senso di ‘povero cristiano, pover'uomo’; 1789]
agg.; anche s. m. (f. -a)
1 Che (o Chi) è affetto da cretinismo.
2 (est.) Che (o Chi) manifesta o rivela stupidità: discorso cretino; persona cretina; parole cretine; comportarsi da, come un cretino. SIN. Imbecille, sciocco, stupido.
|| cretinamente, avv."


sagoma o †sacoma
"4 (fig., colloq.) Tipo bizzarro, divertente, ricco di idee originali: che sagoma!; è una bella sagoma; lo sai che sei proprio una sagoma?
5 †Romano della bilancia.
"
che accompagnata a tutti quei "geroglifici" .......

nel Forum o si affrontano argomenti senza scendere sul personale
(ove il caro fratello "flabot" pare che non ne può prorpio fare a meno)
oppure si può perdere di mano il controllo e si poossono creare ingresciosi episodi che comprometterebbero la serietà del Forum e non solo quella???

e poiché io sono solo un ospite
come ospite posso sempre togliere gli ormeggi
basta dirlo

grazie [SM=g1902224]


PS
vi rileggerò al mio rientro dalla Parrocchia
BUONA DOMENICA a TUTTI


vi saluto in CRISTO RISORTO









[Modificato da cavdna 25/10/2009 08:50]
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cavdna 25/10/2009 8.46


sagoma o †sacoma
"4 (fig., colloq.) Tipo bizzarro, divertente, ricco di idee originali: che sagoma!; è una bella sagoma; lo sai che sei proprio una sagoma?
5 †Romano della bilancia.
" che accompagnata a tutti quei "geroglifici" .......





Qual'è di questi significati che ritieni offensivo
BIZZARRO? Io come gia, se ricordi, ti dissi in un altra occasione, di persone che si esprimono come te non ne ho conosciute mai, è quindi da considerare offensivo ritenerti, sempre devi considerare dall'alto della mia ignoranza, una persona bizzarra?
DIVERTENTE in effetti con il tuo postare qualche sorriso me lo riesci pure a strappare, è offensivo questo?
RICCO DI IDEE ORIGINALI si di questo ti devo chiedere scusa, questo sicuramente non lo sei, chiedo venia ma non ho pensato scrivendo il post fino a questo allargamento del significato di SAGOMA




cretino
"[fr. crétin ‘cristiano’, nel senso di ‘povero cristiano, pover'uomo’; 1789]
agg.; anche s. m. (f. -a)
1 Che (o Chi) è affetto da cretinismo.
2 (est.) Che (o Chi) manifesta o rivela stupidità: discorso cretino; persona cretina; parole cretine; comportarsi da, come un cretino. SIN. Imbecille, sciocco, stupido.
|| cretinamente, avv."





Io mi riferivo esclusivamente alla radice da cui è nata la parola cretino, infatti ho precisato di consultare un dizionario ETIMOLOGICO, tutti i significati che hai trovato su un dizionario normale della lingua italiana, sono un di più che tu hai voluto mettere in campo, la mia domanda era riferita esclusivamentea alla natura etimologica del termine, tutto qui.



Per l'ignorante mi sembra di aver già sufficentemente spiegato la mia posizione in merito [SM=g10897] [SM=g10897] [SM=g10897] [SM=g10897] [SM=g1916242]
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25/10/2009 10:38
 
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Il tema di questa discussione è:" Credere, fede, spiritualità".
Cerchiamo di rimanere nel tema.

Franco/mod.

[Modificato da francocoladarci 25/10/2009 10:39]

“Quando si vuol cercare la verità su una questione
bisogna cominciare col il dubbio.
(S. Tommaso d’Aquino)”

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Re: Re: Re: Saluto tutti concludendo......
cavdna, 25/10/2009 8.46:

vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello "mlp-plp" che scrivi :



R I S P O S T A

mio caro fratello


ho partecipato a questo 3d e mi sono perso qualcosa???
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io non credo che ne il sottoscritto ne tanto meno il caro e amato Piero siamo mai scivolati in un qualche contraddittorio offensivo
anzi ,
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ognuno con le proprie argomentazioni
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infatti mi auguro che possa ancora leggere una degna risposta sui miei ultimi post a Lui indirizzati

non posso nascondere però gli "attacchi ad personam" dell'unico utente che sino ad ora ha dimostrato che non riesce a farne a meno e che parlano di :
"non mi sembra sintomo di una intelligenza particolare o no?" di quale intelligenza si parla???

"SI PUO' AFFERMARE CHE IL MONDI E' PIENO DI CRETINI' Prima di offenderti, consulta un dizionario etimologico!"

"Che sagoma che sei caro fratello Cav. "

ed allora dallo Zingarelli 2005
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di Nicola Zingarelli :

ignorante
A part. pres. di ignorare; anche agg. (assol.; + di; + in)
1 Che non sa, che non conosce: E il popolo ignorante l'ascolta, e tutto crede (GOLDONI); ignorante di musica; sono del tutto ignorante in fatto di musica.
2 Che ignora o conosce male quello che per la sua arte o la sua professione dovrebbe sapere: è un medico ignorante. SIN. Incompetente.
3 Privo di istruzione: il volgo ignorante; è uno studente molto ignorante. SIN. Illetterato, incolto. CONTR. Sapiente.
4 Chi manca di educazione | Zotico, maleducato: sei proprio il più ignorante di tutti!
|| ignorantemente, avv. Da ignorante.
B s. m. e f.
1 Chi è privo di istruzione. CONTR. Sapiente.
2 Chi manca dei principi della buona educazione.
|| ignorantaccio, pegg. | ignorantello, dim. | ignorantone, accr. | ignorantuccio, ignorantuzzo, dim.


cretino
"[fr. crétin ‘cristiano’, nel senso di ‘povero cristiano, pover'uomo’; 1789]
agg.; anche s. m. (f. -a)
1 Che (o Chi) è affetto da cretinismo.
2 (est.) Che (o Chi) manifesta o rivela stupidità: discorso cretino; persona cretina; parole cretine; comportarsi da, come un cretino. SIN. Imbecille, sciocco, stupido.
|| cretinamente, avv."


sagoma o †sacoma
"4 (fig., colloq.) Tipo bizzarro, divertente, ricco di idee originali: che sagoma!; è una bella sagoma; lo sai che sei proprio una sagoma?
5 †Romano della bilancia.
"
che accompagnata a tutti quei "geroglifici" .......

nel Forum o si affrontano argomenti senza scendere sul personale
(ove il caro fratello "flabot" pare che non ne può prorpio fare a meno)
oppure si può perdere di mano il controllo e si poossono creare ingresciosi episodi che comprometterebbero la serietà del Forum e non solo quella???

e poiché io sono solo un ospite
come ospite posso sempre togliere gli ormeggi
basta dirlo

grazie [SM=g1902224]


PS
vi rileggerò al mio rientro dalla Parrocchia
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vi saluto in CRISTO RISORTO













e poiché io sono solo un ospite
come ospite posso sempre togliere gli ormeggi
basta dirlo



Nessuno dice questo, si chiede solo di restare in tema.

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Caro Cavdna, ho letto il tuo pensiero espresso in questa frase:

e poiché io sono solo un ospite
come ospite posso sempre togliere gli ormeggi
basta dirlo



Le tue argomentazioni sono state sempre lette con molta attenzione, come con attenzione sono state lette le domande di Sonnyp, ritengo che la discussione in oggetto sia molto interessante e profonda, le domande poste da Sonnyp sono le medesime che molti oggi si pongono e ragionare su di esse con argomentazioni altrettanto profonde possa aiutare a noi tutti di comprendere almeno fin dove l’uomo può farlo i perché della vita umana.

La tua permanenza nel forum caro Cavdna è sia gradita che costruttiva.

----------------------------------------------------------------------
Questa considerazione vale per tutti i forumisti, con il sottoscritto in testa.

E’ vero che a volte si possono usare termini o un linguaggio forbito, ma questo non è indice di superiorità verso gli altri, ma bensì una caratteristica dell’interlocutore, a volte anche l’argomento richiede termini specifici poiché sono propri di tale argomento, non tutti abbiamo una grande istruzione, ma tutti “dovremmo” avere una grande umiltà, sia di chiederne il significato, sia di semplificarne il significato la dov’e possibile da parte di chi espone l’argomento.

Un ultimo suggerimento è quello di evitare parole etimologicamente corrette ma male interpretate, ad esempio, se nella discussione uno mi dice “ tu sei ignorante su quest’argomento”, la frase è corretta, ma siccome non tutti conoscono il significato di “ignorante” posso mal interpretarla, ritenendola un’offesa, siccome non sappiamo il grado d’istruzione di chi legge è preferibile dire “ tu ignori quest’argomento”, anche perché la parola in questione ha diverse applicazioni a secondo del contesto.

La nostra sensibilità verso gli altri ci spinge ad usare termini inequivocabili, al fine di concentrarci sull’argomento che infine è la cosa che interessa.

Franco





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Quoto!

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25/10/2009 22:03
 
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Condividendo il pensiero di Franco e di Mauro, vorrei anch'io spronare tutti a fare attenzione alle battute che potrebbero risultare offensive ai destinatari e per contro, di essere meno suscettibili, e di sforzarci di passar sopra le provocazioni per non degenerare dicendo di peggio.

Il segreto sta tutto qui: se tu mi offendi, io non raccolgo l'offesa ma continuo con l'argomento in corso. La priorità è l'argomento, non il sopraffarsi l'un l'altro

Tutti siamo utili e preziosi, non cadiamo di qualità per così poco.

Grazie a tutti e buona continuazione con l'argomento.



Ely




P.S.
D'ora in poi, ogni post contenente espressioni d'offesa, anche velata, nei confronti di qualcun altro, verrà, nel limite del possibile, modificato stornando la frase offensiva, o addirittura cancellato, e che nessuno si offenda perchè qui la parola d'ordine è RISPETTO, come dice chiaramente il regolamento, conciso e cristallino.


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26/10/2009 13:35
 
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Mi son presa la briga di leggere attentamente tutto il thread, dall'inizio, e di meditare su ogni risposta data dai vari utenti. Mi sono accorta che in effetti chi ha iniziato a essere poco rispettoso è stato Flabot, ma ha scritto una frase che poteva essere rivolta un pò a tutti coloro che hanno fede, infatti dice:


Concludendo il dire io ho una grande fede sarà per alcuni sinonimo di avere una grande qualità [SM=g8862] [SM=g8862] [SM=g10897], ma equivale a dire io credo ciecamente in una cosa che non è dimostrabile [SM=g10897] [SM=g10897] [SM=g10897] [SM=g10897] non mi sembra sintomo di una intelligenza particolare o no? [SM=g9233] [SM=g9233] [SM=g9233] [SM=g1916242]



Io ho inteso questo suo pensiero interpretandolo così: “chi ha fede, senza avere le prove della vera esistenza di Colui in cui ripone fede, pensa di avere un gran dono rispetto a chi non ne ha, eppure credere in qualcosa di non dimostrabile non è sintomo di una intelligenza particolare, cioè maggiore rispetto agli altri che non ci vogliono, e questo lo reputo vero, quindi non offensivo. Il problema che potrebbe smentire questa mia interpretazione “bonaria” sulla frase di Flabot, sono le faccine che ha messo subito dopo. Quelle sì che fanno capire che la sua potrebbe essere una presa in giro e una mancanza di rispetto verso chi si sente di aver fede.

Da qui la reazione a catena: “se tu dici che io che ho fede non sono poi così tanto intelligente, allora tu sei ignorante” e “se tu dici che io sono ignorante, allora tu sei cretino, nel senso etimologico della parola” (anche se nessuno va a guardare il significato etimologico bensì si tiene conto del significato corrente che si da a questa parola).

Concludendo, gli attacchi, se così vogliamo chiamarli, ad personam, si sono verificati tra Flabot e Cavdna, anche se Cavdna in realtà si è solo difeso, ma, ripeto, certe insinuazioni si dovrebbero solo sorvolare, invece che alimentare, dando prova della nostra cristianità.

Mentre tra Cavdna e Sonny c’è sempre stato un sano contradditorio, naturale tra chi ha fede e chi sembra non averne.

Ho notato inoltre che sia Franco che Cavdna, hanno dato risposte chiare - anche se forse non condivisibili da chi non ha fede - al problema dell’apparente indifferenza di Dio verso i problemi umani, ma che Sonny ha sempre sorvolato queste risposte. Peccato.

Per concludere questa mia disamina del Thread, devo dire che a me è servito molto, e le risposte, soprattutto di Franco e di Cavdna, mi hanno aiutata a consolidare la mia fede.

Mi spiace che ciò non sia successo a Sonny, che ha aperto il thread, ma penso che quando ci si trova in situazioni complicate e difficili da gestire e sopportare, è comprensibile che qualcuno, come forse è il caso di Sonny, divenga “repellente” a qualsiasi tentativo di avvicinamento con Dio così qualsiasi risposta diventa inaccettabile.


[SM=g1916242] Ely






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26/10/2009 14:05
 
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Ora, non so se Sonny vorrà continuare a partecipare a questo thread, ma a me interesserebbe approfondire questi concetti esposti da Cavdna, visto che esaminandone i contenuti si rimarrebbe in tema:



così E' anche DIO, EGLI non vuole una FEDE CIECA
ma vuole la piena consapevolezza e responssabilità (maturità) della sua Creatura -
da approfondire??



Hai fatto questa affermazione dopo aver fatto l'esempio del matrimonio tra due persone. Non si sposano senza prima conoscersi, ma solo dopo, anche se fino alla morte non si può dire di conoscere completamente l'altra persona.
Chiedo: come si può paragonare la conoscenza del nostro futuro coniuge alla conoscenza di Dio. Dio è trascendente, il nostro futuro coniuge no. Dio non lo vediamo, mentre il nostro futuro coniuge sì ecc.. Come possiamo "conoscere Dio" nella maniera da te esposta?



la fede per il Cristiano non E' certamente credere a occhi chiusi

ma vivere l'"ESPERIENZA di FEDE"

toccare con mano ciò che si crede,

ma ancor prima di poter toccare necessità avvertire (percepire) la CHIAMATA che il SIGNORE rivolge ad ognuno di noi
(CRISTO chiamerà Pietro, Giovanni, Giacomo........, chiamerà Paolo e chiama ognuno di noi)

il nostro DIO E' un DIO che si rivela anche attraverso la PAROLA

da approfondire???



Come si "vive l'esperienza di fede"? come si "tocca con mano ciò che si crede", se questo è trascendente?
Cosa intendi dicendo che il nostro Dio si rivela attraverso la PAROLA (intendi forse il Cristo?)




dici di aver pregato??

e come hai pregato??
in che modo ti hanno insegnato a pregare???


possiamo ripartire da queste mie domande??



ed allora quando dici di aver pregato,
chieditelo era un SOLILOQIO??? (DIO non ti parlava) allora non hai pregato

la preghiera che facevi era un DIALOGO??? - allora devi aver percepito la VOCE di DIO
il cuore dell'uomo VIBRA alla voce di DIO
il cuore dell'uomo si EMOZIONA alla VOCE di DIO
il cuore dell'uomo ............

la preghiera deve essere sopratutto rivolta nell'umiltà:
DIO, nel torrente in piena della mia vita, non ti riconosco
DIO, abbagliato dai tanti messagi che si soffermano alle mie attenzioni, non riesco a vederti
DIO ho mille difficoltà a sentire nei RUMORI del quotidiano, la tua voce non giunge alle mie orecchie, alla mia mente e al mio cuore
DIO aiuta questo peccatore a incamminarsi nella tua VIA
DIO ..............

(se interessato è comunque possibile approfondire)



Come fai a "sentire" la risposta di Dio? forse ho sempre fatto anch'io un soliloquio, non so. Io sono sicura che Lui mi ascolta, ma non ho mai avuto risposte tangibili, quindi ho reputato che è la volontà di Dio che dev'essere fatta, anche se la Sua volontà potrei non riconoscerla e non capirla per questo "pensare" che non mi abbia risposto, anche se in realtà non è così.
Però, ora che ci penso, ultimamente devo dire che ho "sentito" la sua risposta, anche se non è stata a parole, ovviamente, ma coi fatti. Gli ho chiesto una cosa che umanamente era impossibile aspettarsi, eppure si è verificata. Penso che questa sia la sua risposta, che però bisogna saper riconoscere.

Tu come preghi Dio? C'è forse una "formula" per rivolgersi a Lui o basta l'umiltà? Forse hai già risposto a questa domanda, ma vorrei che la approfondissi, se non ti dispiace.
La stessa cosa chiedo a Franco, se ha voglia di rispondere.


Ciao, Ely




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Elyy. 26/10/2009 14.05

Mi son presa la briga di leggere attentamente tutto il thread, dall'inizio, e di meditare su ogni risposta data dai vari utenti. Mi sono accorta che in effetti chi ha iniziato a essere poco rispettoso è stato Flabot, ma ha scritto una frase che poteva essere rivolta un pò a tutti coloro che hanno fede, infatti dice:




[SM=g1916241] [SM=g1916241] [SM=g1916241] [SM=g1916241] [SM=g1916241] [SM=g1916241] [SM=g1916241] [SM=g1916241] Ma da cosa si capiva che mi rivolgevo al caro fratello Cavdna?


--------------------------------------------------------------------------------

Concludendo il dire io ho una grande fede sarà per alcuni sinonimo di avere una grande qualità , ma equivale a dire io credo ciecamente in una cosa che non è dimostrabile non mi sembra sintomo di una intelligenza particolare o no?

--------------------------------------------------------------------------------




Io ho inteso questo suo pensiero interpretandolo così: “chi ha fede, senza avere le prove della vera esistenza di Colui in cui ripone fede, pensa di avere un gran dono rispetto a chi non ne ha, eppure credere in qualcosa di non dimostrabile non è sintomo di una intelligenza particolare, cioè maggiore rispetto agli altri che non ci vogliono, e questo lo reputo vero, quindi non offensivo. Il problema che potrebbe smentire questa mia interpretazione “bonaria” sulla frase di Flabot, sono le faccine che ha messo subito dopo. Quelle sì che fanno capire che la sua potrebbe essere una presa in giro e una mancanza di rispetto verso chi si sente di aver fede.




[SM=g1916241] [SM=g1916241] [SM=g1916241] [SM=g1916241] [SM=g1916241] [SM=g1916241] [SM=g1916241] [SM=g1916241]
Ma allora si poteva capire, sei riuscita ad interpretare il mio pensiero al cento per cento, non ho mai letto in nessun forum critiche all'uso delle faccine, che sia riuscito a stabilire un record [SM=g7279] [SM=g7279] [SM=g7279] [SM=g7279], comunque io ho usato le faccine messemi a disposizione dal post, se ce ne sono di offensive eliminatele [SM=g7256] [SM=g7258]


Da qui la reazione a catena: “se tu dici che io che ho fede non sono poi così tanto intelligente, allora tu sei ignorante” e “se tu dici che io sono ignorante, allora tu sei cretino, nel senso etimologico della parola” (anche se nessuno va a guardare il significato etimologico bensì si tiene conto del significato corrente che si da a questa parola).




Se qualcuno si è voluto rispecchiare in una mia affermazione, io non mi sento minimamente in colpa, il mio discorso della fede è riproponibile a tutti i livelli, non solo in ambito religioso, e lo ribadisco,

per quello che si puo dimostrare non servono prove di fede, la fede serve dove non si può dimostrare quanto si sostiene


Sul fatto dell'ignorante ti assicuro che non mi ha offeso, l'ho trovato più offensivo quando in altra occasione, ha dato

dell'ignorate evangelico

a Josè Saramago, in merito al suo Vangelo secondo Gesù Cristo in quel caso penso abbia esagerato, io ho solo fatto notare il concetto del cretino, che colpa ho io se questa parola deriva da cristiano, sarebbe curioso chiedersi il perchè magari?




Concludendo, gli attacchi, se così vogliamo chiamarli, ad personam, si sono verificati tra Flabot e Cavdna, anche se Cavdna in realtà si è solo difeso, ma, ripeto, certe insinuazioni si dovrebbero solo sorvolare, invece che alimentare, dando prova della nostra cristianità.

Mentre tra Cavdna e Sonny c’è sempre stato un sano contradditorio, naturale tra chi ha fede e chi sembra non averne.

Ho notato inoltre che sia Franco che Cavdna, hanno dato risposte chiare - anche se forse non condivisibili da chi non ha fede - al problema dell’apparente indifferenza di Dio verso i problemi umani, ma che Sonny ha sempre sorvolato queste risposte. Peccato.

Per concludere questa mia disamina del Thread, devo dire che a me è servito molto, e le risposte, soprattutto di Franco e di Cavdna, mi hanno aiutata a consolidare la mia fede.

Mi spiace che ciò non sia successo a Sonny, che ha aperto il thread, ma penso che quando ci si trova in situazioni complicate e difficili da gestire e sopportare, è comprensibile che qualcuno, come forse è il caso di Sonny, divenga “repellente” a qualsiasi tentativo di avvicinamento con Dio così qualsiasi risposta diventa inaccettabile.


Ely




Sonny privatamente mi ha comunicato l'intenzione di non postare più sull'argomento, spero cambi idea [SM=g1916242] [SM=g1916242] [SM=g1916242]
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Flabot:
non ho mai letto in nessun forum critiche all'uso delle faccine, che sia riuscito a stabilire un record, comunque io ho usato le faccine messemi a disposizione dal post, se ce ne sono di offensive eliminatele



La mia non è una critica all'uso delle faccine, ma le faccine servono a dare un'espressione visiva, a volte anche facciale, alle parole scritte.
Se tu dici una cosa seria e poi metti una faccina così [SM=g10723] o così [SM=g9233], il concetto appena scritto potrebbe dare adito a fraintendimenti perchè non si capisce se quel che hai scritto è una cosa seria, quindi interpretabile in un certo modo, oppure se cela qualche significato secondario che potrebbe essere offensivo.

Non ci sono faccine offensive quindi nessuna dovrà essere eliminata se non per questione di spazio. Siamo persone intelligenti, e sappiamo che gli smiles diventano offensivi se messi in un certo contesto, è sufficiente quindi farne il giusto uso.


[SM=g1916242] Ely





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Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "Elyy." che scrivi :

Elyy., 26/10/2009 13.35:

Da qui la reazione a catena: “se tu dici che io che ho fede non sono poi così tanto intelligente, allora tu sei ignorante” e “se tu dici che io sono ignorante, allora tu sei cretino, nel senso etimologico della parola” (anche se nessuno va a guardare il significato etimologico bensì si tiene conto del significato corrente che si da a questa parola).

Concludendo, gli attacchi, se così vogliamo chiamarli, ad personam, si sono verificati tra Flabot e Cavdna, anche se Cavdna in realtà si è solo difeso, ma, [SM=g1916242] Ely




R I S P O S T A

mia cara sorella
è sempre un piacere parlare con cordialità

che dirti

purtroppo avevo chiesto le scuse
ma non le ho lette

l'interessato (flabot) non è qui per confrontarsi nei contenuti
ma solo per screditare/giudicare/offendere - attacchi ad personam
occhi poggiati sul prossimo

io sin da ora non leggerò più alcun suo commento

per il termine cretino
se vuoi posso sempre consigliarti l'acquisto di un discreto testo per l'etimologia dei termini

ma se ti accontenti di questo indirizzo WEB :
piccolozaccheo.splinder.com/post/11855073/una+dotta+dissertazion...

forse ti farai un'altra idea sulla etimologia di Cristiano=cretino

purtroppo qualcuno vuole fare lezioni ad altri dall'alto delle sua mancanza di conoscenza

per poter continuare attendo un cenno dal caro fratello "sonnyp"
che mi auguro non si faccia attendere molto
(così come gli ho chiesto in pvt)

non appena mi/ci darà il suo si o no definitivo allora riprenderò

scusatemi

grazie [SM=g7958] [SM=g1902224] [SM=g7958]

vi saluto in CRISTO RISORTO





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27/10/2009 10:58
 
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Per Cavdna

per poter continuare attendo un cenno dal caro fratello "sonnyp"
che mi auguro non si faccia attendere molto
(così come gli ho chiesto in pvt)

non appena mi/ci darà il suo si o no definitivo allora riprenderò

scusatemi



Quindi se Sonny non darà nessun cenno e non parteciperà più a questo thread (come tra l'altro ha scritto e ha confermato a flabot, anche se spero cambierà idea) non continuerai neanche tu.

Devo dedurre che le domande che ti ho fatto non avranno risposta?



Spero di aver capito male...


Ciao, Ely



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27/10/2009 19:49
 
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Scusate il ritardo ma sono stato impegnato.....
Rispondo sia a Ely che a Cavdna.....

Sono contento per te cara Ely, che le risposte avute ti abbiano edificato la tua fede.....

Purtroppo, così non è stato per me.

Ho avuto una mail da Cavdna che mi descrive alcune sue difficoltà e mi dispiace molto sentire che anche lui ha le sue croci da portare, ma.... io non ho più ne la voglia, ne la forza, ne la possibilità di portare nessun'altra croce! A me non sta bene questo discorso del portare le croci! Io non sono Cristo, e se Cristo ha voluto portare la SUA croce, io cosa centro? Perchè dovrei imitarLo? Per farmi un martire anch'io? No grazie!

Io ragiono da essere umano e quindi se mio figlio ha bisogno di qualcosa io mi spacco la schiena se necessario, e cerco di accontentarlo. Figuriamoci se poi avesse SERIE necessità o gravità! NON mi farei certo supplicare ripetutamente per vedere se ha fede in me!

Scusatemi... non voglio offendere nessuno ne demolire la fede altrui, ma... per me, tutti questi discorsi sono un paliativo autoconvincente che Dio è qui... Dio e là... Dio ci ascolta... ma dove? Ma quando? In questi 30 anni da che sono davvero stato provato sotto ogni aspetto, io non mi sono MAI tirato indietro! E se sono uscito dalla WTS è stato proprio per dimostrarGli che credevo in lui e gli ho voluto mostrare la mia lealtà! Cosa ho ottenuto? A momenti perdevo TUTTA la mia famiglia e se non mi rimboccavo le maniche a studiare giorno e notte come tirare fuori mia moglie, oggi sarei solo come un cane!

Pregare Dio? No grazie. Faccio da me per quello che posso. Quello che non riesco a fare... pazienza!

Il motivo per cui non volevo più scrivere era solo per non "urtare eventualmente la fede di nessuno" non è certo questa la mia intenzione. Mi ha dato fastidio l'intervento di Piero, questo si, perchè o ha frainteso le mie intenzioni, o comunque non ha capito i miei interventi, ma con lui non ci sono problemi, siamo abituati a scontrarci anche in privato se non siamo d'accordo su qualcosa, ma poi troviamo sempre un punto di congiunzione, ma sulla fede, ho proprio paura che nel mio caso ci sia ben poco ormai da fare! Non ve lo nascondo... manca davvero poco che non credo nemmeno più!

Grazie comunque per avermi aspettato Cavdna, non volevo certo fare il prezioso.... Shalom.
28/10/2009 11:28
 
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Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "Elyy." che scrivi :

Elyy., 27/10/2009 10.58:

Quindi se Sonny non darà nessun cenno e non parteciperà più a questo thread (come tra l'altro ha scritto e ha confermato a flabot, anche se spero cambierà idea) non continuerai neanche tu.

Devo dedurre che le domande che ti ho fatto non avranno risposta?

Spero di aver capito male...Ciao, Ely




R I S P O S T A

mia cara sorella


corre l'obbligo di precisare

non ho detto che senza la presenza del caro fratello "Piero" io mi sarei astenuto dal rispondere

ma che semplicemente aspettavo un suo si o un suo no, e solo dopo avrei ripreso

grazie [SM=g7958] [SM=g1902224] [SM=g7958]

vi saluto in CRISTO RISORTO

OFFLINE
28/10/2009 11:41
 
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Ciao Michele,

sono contenta di aver capito male...
attendo dunque il prosieguo dell'argomento comprendente le risposte alle domande poste, se vuoi.


[SM=g1902224] Ely



28/10/2009 14:06
 
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Re: Scusate il ritardo ma sono stato impegnato.....
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello "Piero" che scrivi :

Sonnyp, 27/10/2009 19.49:

Rispondo sia a Ely che a Cavdna.....

Sono contento per te cara Ely, che le risposte avute ti abbiano edificato la tua fede.....

Purtroppo, così non è stato per me.



R I S P O S T A

mio caro fratello


ti ringrazio per non aver vanificato l'attesa

e per quello che dici,
permettimi di offrirti una riflessione

può essere che questa vostra differenza sia causata dalla propria predisposizione del cuore??

mi pare di leggere una certa serenità d'animo nella cara sorella
a differenza della rabbia e forse non solo quella (sconforto, delusione mancanza di fede e....) che affiora dai tuoi contenuti???


Sonnyp, 27/10/2009 19.49:

Ho avuto una mail da Cavdna che mi descrive alcune sue difficoltà e mi dispiace molto sentire che anche lui ha le sue croci da portare, ma.... io non ho più ne la voglia, ne la forza, ne la possibilità di portare nessun'altra croce! A me non sta bene questo discorso del portare le croci! Io non sono Cristo, e se Cristo ha voluto portare la SUA croce, io cosa centro? Perchè dovrei imitarLo? Per farmi un martire anch'io? No grazie!



R I S P O S T A

ciò che ti ho confidato (un breve spaccato della mia vita), è a conferma che ognuno di noi vive le proprie esperienze - vive i propri "drammi",
non volevo che le mie parole potessero essere interpretate come emesse dall'alto di una INDIFFERENZA e di chi non conosce la sofferenza

io ho sempre riconosciuto la vita come una esperienza fatta di dolore, sacrifico, lotta, ma anche gioia, soddisfazioni e condivisione e....
dopo ogni discesa ci sarà sempre una salita ew viceversa

infatti,
tu mi insegni (se non ricordo male, sei più grande di me)
che la vita inizia attraverso un momento di dolore della puerpera, e il pianto del neonato
ma subito dopo subentra la gioia della vita fatta di coccole, vezzeggiamenti, sguardi, premure, attenzioni e tanto ma tanto AMORE.....

non sta a noi accettare o non accettare le sofferenze (croci o come le vuoi identificare),
esse fanno parte integrante della vita, ma attraverso la sofferenza abbiamo l'obbligo di emergere e gustarci i "SAPORI" della VITA.
gli scogli vanno aggirati o superati ma mai e poi mai dovranno fermarci

da approfondire??




Sonnyp, 27/10/2009 19.49:


Io ragiono da essere umano e quindi se mio figlio ha bisogno di qualcosa io mi spacco la schiena se necessario, e cerco di accontentarlo. Figuriamoci se poi avesse SERIE necessità o gravità! NON mi farei certo supplicare ripetutamente per vedere se ha fede in me!



R I S P O S T A

non posso che concordare con il tuo impeto e impegno

ma pensa un attimo se alla tua forza e al tuo successo aggiungi la PARTECIPAZIONE di DIO, quali risultati otteresti??

Io (essere umano) da solo non sono nessuno (non sono io che ho deciso di venire al mondo), ma quello che sono è DONO di DIO
EGLI mi ha dato la vita, e se E' EGLI che mi ha dato la VITA e la VITA sono io, Io allora cosa sono diventato??
lo hai mai meditato??

molte volte noi genitori involontariamente trasmettiamo ai nostri figli "messaggi" che provengono proprio dal nostro stato d'animo

e molte volte i nostri figli, mossi da alcuni "loro principi" travisano i nostri "consigli"

hai mai approfondito la PARABOLA del Padre MISERICORDIOSO???



Sonnyp, 27/10/2009 19.49:


Scusatemi... non voglio offendere nessuno ne demolire la fede altrui, ma... per me, tutti questi discorsi sono un paliativo autoconvincente che Dio è qui... Dio e là... Dio ci ascolta... ma dove? Ma quando? In questi 30 anni da che sono davvero stato provato sotto ogni aspetto, io non mi sono MAI tirato indietro! E se sono uscito dalla WTS è stato proprio per dimostrarGli che credevo in lui e gli ho voluto mostrare la mia lealtà! Cosa ho ottenuto? A momenti perdevo TUTTA la mia famiglia e se non mi rimboccavo le maniche a studiare giorno e notte come tirare fuori mia moglie, oggi sarei solo come un cane!



R I S P O S T A

neanch'io voglio offendere alcuno, e mi sforzo sempre di rispettare



ma sei proprio certo che la scuola TdG non hti ha reso sterile e arido?? - tale scuola svuota il CUORE dell'AMORE necessario, priva l'uomo del rapporto con DIO

autoconvicimento = illusione?? o casa'???(solo per comprendere)

rispetto il tuo dolore e ti ricordo che ho sempre pregato per te
(come anche per tanti altri)

il tuo cuore URLA, proprio perché non ha mai saputo riconoscere l'incontro con DIO???




Sonnyp, 27/10/2009 19.49:


Pregare Dio? No grazie. Faccio da me per quello che posso. Quello che non riesco a fare... pazienza!



R I S P O S T A

"Pregare Dio? No grazie",
non hai risposto alla domanda : "CHI TI HA INSEGNATO A PREGARE"
e allora mi chiedo di quale preghiera parli??




Sonnyp, 27/10/2009 19.49:


Il motivo per cui non volevo più scrivere era solo per non "urtare eventualmente la fede di nessuno" non è certo questa la mia intenzione. Mi ha dato fastidio l'intervento di Piero, questo si, perchè o ha frainteso le mie intenzioni, o comunque non ha capito i miei interventi, ma con lui non ci sono problemi, siamo abituati a scontrarci anche in privato se non siamo d'accordo su qualcosa, ma poi troviamo sempre un punto di congiunzione, ma sulla fede, ho proprio paura che nel mio caso ci sia ben poco ormai da fare! Non ve lo nascondo... manca davvero poco che non credo nemmeno più!



R I S P O S T A

quando il confronto non scende sul piano personale e si ripsettano sempre i commenti/pensieri del proprio interlocutore

i confronti non solo arricchiscono e arrecano una crescita ai diretti interessati, ma coinvolgono anche tutti gli altri che vi partecipano anche solo attraverso la lettura



Sonnyp, 27/10/2009 19.49:


Grazie comunque per avermi aspettato Cavdna, non volevo certo fare il prezioso.... Shalom.



R I S P O S T A

come diceva il caro fratello in CRISTO "francocoladarci"
con questo tuo 3d sei molto prezioso, proprio perché le tue affermazioni sono le medesime di moltissime persone - sono le stesse domande che molti si pongono e che non sempre ricevono risposte concrete, non sempre ricevono una parola di SPERANZA

se hai ancora la forza e la volontà di postare, ma sopratutto se hai la VOGLIA di approfondire
io attendo ancora una tua risposta a quel mio post rimasto inevaso

grazie [SM=g10400] [SM=g1902224]

vi saluto in CRISTO RISORTO




28/10/2009 20:02
 
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Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

Solo l'esperienza del silenzio e della preghiera offre l'orizzonte adeguato in cui può maturare e svilupparsi la conoscenza più vera, aderente e coerente, di quel mistero, che ha la sua espressione culminante nella solenne proclamazione dell'
Evangelista Giovanni: "E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità" (Gv 1,14).



mia cara sorella "Elyy." che scrivi:

Elyy., 26/10/2009 14.05:


così E' anche DIO, EGLI non vuole una FEDE CIECA
ma vuole la piena consapevolezza e responssabilità (maturità) della sua Creatura -
da approfondire??



Hai fatto questa affermazione dopo aver fatto l'esempio del matrimonio tra due persone. Non si sposano senza prima conoscersi, ma solo dopo, anche se fino alla morte non si può dire di conoscere completamente l'altra persona.



R I S P O S T A

mia cara sorella


si il rapporto d'amore della coppia è un pò come quello con DIO,
non lo si può conoscere completamente - DIO E' trascendente ma non del tutto irraggiungibile, anche perché EGLI E' e rimane INFINITO e noi limitati/finiti,
ma E' EGLI che si fa vicino all'uomo, e l'Uomo deve solo riconoscere questa vicinanza

e quando saremo faccia a faccia....


Elyy., 26/10/2009 14.05:

Chiedo: come si può paragonare la conoscenza del nostro futuro coniuge alla conoscenza di Dio. Dio è trascendente, il nostro futuro coniuge no. Dio non lo vediamo, mentre il nostro futuro coniuge sì ecc.. Come possiamo "conoscere Dio" nella maniera da te esposta?



R I S P O S T A

stessa domanda di Mosè?? (formulata diversamente??)

mostrami la tua gloria???

DIO si mostra a Mosè, ma gli permette di vedere solo parzialmente
(può essere necessaria una ESEGESI??)

il nostro DIO E' un DIO che si RI-vela all'Uomo

ovvero si SVELA (parziale conoscenza) per poi RImettersi (RI-velare) il velo e tornare nell'INFINITO/MISTERO

dirà il MAESTRO: "...IO SONO la VIA, la VERITA' e la VITA.....- VITA ETRNA"

...nessuno ha mai visto DIO, ma l'UNIGENITO cìè lo ha RI-velato....



E' attraverso il FIGLIO (seconda PERSONA della TRINITA') che noi conosceremo e giungeremo al PADRE
"IO SONO con voi tutti i giorni sino alla fine del mondo....G]

e se LUI (DIO - seconda PERSONA della TRINITA') è con noi tutti i giorni, noi siamo con LUI???

e se siamo con LUI, perché diciamo che non lo ascoltiamo??

e se non ascoltiamo/percepiamo la sua presenza da cosa dipende??

purtroppo ci sono da ostacolo le varie "barricate" che noi stessi ci costruiamo:

non dipende forse dal falsi dei: il denaro, il tempo, il potere, l'orgoglio, gli idoli di questo tempo, le "false speranze" (comprese TdG e non solo) a cui ricorriamo e via discorrendo



Elyy., 26/10/2009 14.05:



la fede per il Cristiano non E' certamente credere a occhi chiusi

ma vivere l'"ESPERIENZA di FEDE"

toccare con mano ciò che si crede,

ma ancor prima di poter toccare necessità avvertire (percepire) la CHIAMATA che il SIGNORE rivolge ad ognuno di noi
(CRISTO chiamerà Pietro, Giovanni, Giacomo........, chiamerà Paolo e chiama ognuno di noi)

il nostro DIO E' un DIO che si rivela anche attraverso la PAROLA

da approfondire???



Come si "vive l'esperienza di fede"? come si "tocca con mano ciò che si crede", se questo è trascendente?
Cosa intendi dicendo che il nostro Dio si rivela attraverso la PAROLA (intendi forse il Cristo?)



R I S P O S T A

la Cristianità Cattolica non è una scuola di pensiero
non è un pensiero filosofico
non è lo studio di un libro/materia
non è uno studio di......

la Cristianità Cattolica è l'incontro con il RISORTO (ciò che io porto sempre nei miei saluti)

dopo un cammino di conoscenza, necessita un cammino di fede

dopo aver conosciuto il proprio Amore, ci si fida e ci si affida all'altro

guai a quelle persone che dicono di amare l'altro e poi serbano nel loro cuore il sospetto del tradimento, il sospetto della sfiducia il sospetto.....

così anche il rapporto con DIO, dopo averLO conosciuto bisogna affidarsi e fidarsi in LUI

e avere fede vuol dire sopratutto conoscenza - conoscenza attraverso ciò che ricevevano i CATECUMENI dopo aver ricevuto i Sacramenti dell'Iniziazione Cristiana
Il Vescovo, riuniva i Catecumeni e SVELAVA loro i MISTERIe lo faceva attraverso un cammino MISTAGOGICO
(prendere per mano e condurre nel MISTERO)

(.....da approfondire???....)



Elyy., 26/10/2009 14.05:


dici di aver pregato??

e come hai pregato??
in che modo ti hanno insegnato a pregare???

possiamo ripartire da queste mie domande??

ed allora quando dici di aver pregato,
chieditelo era un SOLILOQIO??? (DIO non ti parlava) allora non hai pregato

la preghiera che facevi era un DIALOGO??? - allora devi aver percepito la VOCE di DIO
il cuore dell'uomo VIBRA alla voce di DIO
il cuore dell'uomo si EMOZIONA alla VOCE di DIO
il cuore dell'uomo ............

la preghiera deve essere sopratutto rivolta nell'umiltà:
DIO, nel torrente in piena della mia vita, non ti riconosco
DIO, abbagliato dai tanti messagi che si soffermano alle mie attenzioni, non riesco a vederti
DIO ho mille difficoltà a sentire nei RUMORI del quotidiano, la tua voce non giunge alle mie orecchie, alla mia mente e al mio cuore
DIO aiuta questo peccatore a incamminarsi nella tua VIA
DIO ..............

(se interessato è comunque possibile approfondire)



Come fai a "sentire" la risposta di Dio? forse ho sempre fatto anch'io un soliloquio, non so. Io sono sicura che Lui mi ascolta, ma non ho mai avuto risposte tangibili, quindi ho reputato che è la volontà di Dio che dev'essere fatta, anche se la Sua volontà potrei non riconoscerla e non capirla per questo "pensare" che non mi abbia risposto, anche se in realtà non è così.
Però, ora che ci penso, ultimamente devo dire che ho "sentito" la sua risposta, anche se non è stata a parole, ovviamente, ma coi fatti. Gli ho chiesto una cosa che umanamente era impossibile aspettarsi, eppure si è verificata. Penso che questa sia la sua risposta, che però bisogna saper riconoscere.



R I S P O S T A

il nostro DIO E' un DIO che PARLA - DIO E' la PAROLA PARLATA e non semplicemente Scritta

ancor prima di Scrivere i dieci Comandamenti DIO dirà :

"ASCOLTA ISRAELE...." ovvero, fai pulizia nel tuo cuore, fai pulizia nella tua mente, fai pulizia intorno a te stesso
e poniti all'Ascolto del Tuo DIO - perché EGLI deve PARLARTI.

ancor prima di iniziare a pregare abbiamo fatto il necessario "deserto" (svuotamento totale) intorno a noi e dentro di noi??

siamo sicuri che non stiamo per caso svuotando un "sacco"" pieno di affermazioni che involontariamente non riconoscono la vera IDENTITA' di DIO a rischio di sminuirlo e offenderlo???

quante difficoltà per percepire la sua presenza e la sua risposta - Forse anche perché ce l’aspettiamo attraverso modi e tempi che sono più nostri che suoi. Noi aspettiamo una sua risposta per lo più con la mente, con la testa, come quando normalmente qualcuno ci parla; ma forse lui ci sta parlando ad un livello più profondo, forse ogni volta che avvertiamo dentro di noi qualcosa di inspiegabile, quando sentiamo dentro di noi gioia, voglia di ridere, o di piangere….
quando il cuore si emozia e vibra - e probabilmente le risposte arrivano anche in tempi successivi
attraverso le Meraviglie del Creato, attraverso i nostri figli i nopstri familiari, i nostri amici attraverso.....una omelia, attraverso una profonda MEDITAZIONE
(abbiamo mai provato a fare esperienza di una profonda MEDITAZIONE???)




Elyy., 26/10/2009 14.05:

Tu come preghi Dio?



R I S P O S T A

è come chiedere a quacuno tu come ami tua moglie o tuo marito o tuo figlio??

non si ama giorno per giorno e in maniera sempre più intensa???

così il rapporto con DIO, si incomincia con una "orazione" "meccanica"
con una preghiera "preconfeziona", si incomincia balbettando qualche affermaznione
per poi passare con la sublime arte del dialogo - quel tu per tu
ove si passa dal deserto all'ascolto - alla meditazione per poi ringraziare



Elyy., 26/10/2009 14.05:

C'è forse una "formula" per rivolgersi a Lui o basta l'umiltà? Forse hai già risposto a questa domanda, ma vorrei che la approfondissi, se non ti dispiace.

Ciao, Ely



R I S P O S T A


per rivolgersi a LUI ci vuole la disposizione dell'animo, un cuore ben disposto, la mente concentrata:
"amerai il SIGNORE DIO tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente"

ci sono varie formule di preghiere
fonte e culmine di tutte le preghiere (E' TUTTO!) è la LITURGIA EUCARISTICA-RENDIMENTO DI GRAZIA
ci sono altre preghiere comunitarie
(non solo della devozione popolare)
ci sono le preghiere personali
e ognuno vivrà queste esperienza a partire dalla propria fede e cultura

grazie [SM=g7958] [SM=g1902224] [SM=g7958]

vi saluto in CRISTO RISORTO



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28/10/2009 20:53
 
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Grazie per i tuoi approfondimenti, Michele, anche se forse non sono abbastanza pronta per capire proprio tutto quello che hai spiegato.

Per esempio tu scrivi:

e avere fede vuol dire sopratutto conoscenza - conoscenza attraverso ciò che ricevevano i CATECUMENI dopo aver ricevuto i Sacramenti dell'Iniziazione Cristiana
Il Vescovo, riuniva i Catecumeni e SVELAVA loro i MISTERIe lo faceva attraverso un cammino MISTAGOGICO
(prendere per mano e condurre nel MISTERO)

(.....da approfondire???....)



e allora va bene, approfondiamo pure, cos'è questo cammino mistagogico di cui parli?


Ciao, Ely




29/10/2009 00:59
 
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Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "Elyy." che scrivi :

Elyy., 28/10/2009 20.53:

e allora va bene, approfondiamo pure, cos'è questo cammino mistagogico di cui parli?


Ciao, Ely




R I S P O S T A

mia cara sorella


un cammino è tale quando si compie un preciso movimento, quando accade un vero e proprio spostamento

si cammina quando ci si sposta dalla propria sede, per raggiungerne una nuova

dicevo precedentemente che la fede non è basata su cose sconosciute,
ma E' basata su VERITA' conosciute (verità certe)
la CHIESA Cristiana Cattolica E' il MISTERO della CHIESA
dirà il Sacerdote iniziando la Celebrazione Eucaristica :
"siamo riuniti qui per Celebrare i DIVINI MISTERI";
si pregano i rosari attraverso la meditazione di 5 (cinque) MISTERI;
la verginità di Maria e l'INCARNAZIONE E' un MISTERO;
la TRINITA' è un MISTERO;
la fede è un MISTERO;
la RISURTREZIONE è un MISTERO;
tutta l'ESPERIENZA di fede è un MISTERO.

tutto ciò non perché rimane velato/nasacosto/misterioso/segreto

tutto ciò è ESPERIENZA per il Credente

(permettimi un parallelo)
i segreti di Stato esistono, e noi tutti non li conosceremo mai
a noi non è dato di conoscerne i contenuti,
noi possiamo solo suppore, immaginare - fantasticare , ma mai poter affermare con certezza che sappiamo di cosa si tratta (altrimenti che segreti sarebbero??)

eppure chi li custodisce, chi li elabora, chi li aggiorna o li porta a compimento, costoro sanno bene cosa sono quei Segreti, per loro non ci sono limitazioni di conoscenza, anzi sono loro stessi parte del Segreto, perché dovranno anche custodirlo

ecco mia cara sorella
il percorso MISTAGOGICO permette al Credente di fare una analoga esperienza, permette al Credente di divenire esso stesso parte del MISTERO, perché lo dovrà non solo vivere, ma lo dovrà anche custodire

e tutti coloro che non sono Battezzati, quindi i non credenti, diranno : ma in cosa credono?? non si comprende, non è chiaro il loro credo, (E' tutto un mistero???)
ma a chi pregano, e come pregano, non si comprende nulla del loro agire, del loro fare,
hanno uno strano modo di pregare
(pensa che ci hanno anche accusato di cannibbalismo - mangiano il corpo di un morto, mangiano il corpo di un loro simile ("che GRANDE BESTEMMIA")....)
(E' tutto un mistero??? sconosciuto a tutti gli altri, ma perfettamente evidente e chiaro ai Battezzati)


MISTAGOGIA
Parola greca (mystagoghia)
dal sost. 'mystèrion', 'mistero'
e dal verbo "àgo", = "conduco"
= "conduco nel mistero"

brevemente un pò di storia
può indicare, ed è il significato che ei interessa maggiormente, il "disegno segreto di Dio" (Sap 2,22),
il suo arcano "PIANO di SALVEZZA" (Dan 2,18 - 27)", l'annuncio misterioso di un avvenimento
futuro stabilito da Dio, la cui rivelazione è riservata solo a LUI e a quanti sono da LUI ispirati"

Nuovo TEsTAMENTO
E' con quest'ultimo significato del libro di Daniele "PIANO di SALVEZZA" che il termine compare nel NT (e non è un caso che Gesù privilegi, nell'autodefinirsi, il titolo messianico "profetizzato" da Daniele di
"FIGLIO dell'UOMO).
"Mìstero", con questo significato, (nei Sinottici) compare al singolare solo in Mc 4,11: "a voi è dato conoscere il mistero del regno di Dio" (dice Gesù ai suoi, mentre agli altri solo in parabole);
testo in cui, pur non concordando tutti i codici nel riportare la parola 'conoscere' (che è, però, con certezza nei testi paralleli,
Mt 13,11, Le 8,10, in cui abbiamo peraltro il plurale " i MISTERI") appare chiaro, comunque, che "MISTERO" non significa qualcosa di misterioso o di inconoscibile: ma è una realtà di cui chi ascolta la parola del Signore e ha fede in lui può "fare esperienza" (sappiamo che l'accezione semitica di "CONOSCERE" non è tanto di tipo
intellettuale, quanto esperienziale);
si tratta, perciò, di un mysreriumfidei, "mistero della fede" (1 Tm 3,9);
la conoscenza piena e perfetta "faccia a faccia", "così come Egli è" avverrà alla parusia.
Questo "mistero nascosto da secoli in Dio creatore di tutto", questo "progetto salvifico" di Dio, si è compiuto e si è fatto presente e "reso visibile" (1 Gv 1,1-4) in Gesù Cristo: in tal senso Paolo parla di
"conoscenza del mistero di Dio, Cristo" (Col 2,2)[/
G]: Cristo è il "CRISTO E' il MISTERO di DIO", cioè il progetto salvifico del Padre, che attraverso l'incarnazione, passione, morte e risurrezione del Figlio, si è fatto per forza del suo Spirito realtà viva per noi, presente in mezzo a noi, in noi. L'espressione "MISTERO di CRISTO" non
indica un particolare pensiero misterioso del Signore, ma "il mistero che è Cristo" (valore 'epesegetico' del
genitivo "di Cristo").

MISTERO E SACRAMENTO
Nella Bibbia latina (nelle traduzioni più antiche) il gr. 'mysterion' fu tradotto sacramentum.
Nella Vulgata si preferisce largamente rendere 'mysterion' con mysterium piuttosto che con
sacramentum : c'è, però un uso pressocché indiscriminato dei due termini, sì da farci pensare che praticamente si equivalgono (vd, soprattutto Efesini e Colossesi).
Il termine sacramentum ha in latino la stessa estensione di significato di "mysterion": è propriamente il giuramento di fedeltà dei soldati: una consacrazione (devotio) alle potenze degli inferi di fedeltà e obbedienza fino alla morte:
- un occultum sacrum lo definisce lo storico latino del I sec. a.C., Tito Livio (10,4)
- un "semnòn mysterion" (= "venerando, sacro mistero") lo storico greco delU-IIi sec. d.C. Erodiano (8,7,8).
Non vi possono essere ammessi gli indegni, come i misti di Bacca, ufficialmente condannati dallo Stato: hoc sacramento initiatos iuvenes milites faciendos censetis? his ex obsceno sacrario eductis arma committenda? - "dei giovani iniziati a questi misteri ritenete si debbano fare soldati? a costoro tirati fuori da un osceno sacrario si devono affidare le armi?" (Livio 39,15): si deve quindi scegliere tra un 'sacramento' e l'altro.
Dalla vita militare il termine sacramentum viene, così, adattato agli iniziati, che prestano essi pure unc giuramento; lo scrittore latino del II sec d.C. Apuleio (met. Il,15) per i misteri di Iside usa i termini sacramentum e sacra militia; nella chiesa, fino a non molto tempo fa, i cresimati, secondo il Catechismo di S.Pio X, si chiamavano "soldati di Cristo".
Il sacramentum è dunque un atto di consacrazione, di iniziazione, proprio come "mysterion".
Per
Tertulliano sacramentum è prima di tutto il Credo, la regulafidei a cui il Cristiano si impegna col battesimo.

I MISTERI NEI PADRI
A partire da Giustino e TertuUiano (lI sec.) il termine "MISTERI" deve confrontarsi sempre più con i misteri filosofici e la religiosità misterica pagana, sempre molto viva; ma a sollecitare una nuova riflessione, sono soprattutto le controversie con la gnosi.
Sotto la spinta di questo confronto culturale e delle controversie dottrinali il termine "MISTERI" si amplia di significato rispetto a quello che ha nella Scrittura, e diventa un concetto di capitale importanza per la teologia e la liturgia.
Pur continuando ad essere usato per indicare i misteri pagani e le dottrine esoteriche degli gnostici, come termine Cristiano indica:
- gli eventi fondamentali della redenzione: soprattutto la nascita di GESU', la sua PASSIONE e CROCIFISSIONE

Giustino e Tertulliano per primi paragonano i misteri pagani ai Sacramenti Cristiani, ma senza confusioni:
"Giustino, greco, non usa mai "MISTERI" per le celebrazioni Cristiane di culto; Tertul1iano, latino, non chiama mai "Sacramenti" le celebrazioni pagane.
Elementi comuni a misteri pagani e Sacramenti Cristiani sono che:
- entrambi rendono presenti gli atti degli dèi/ di Dio;
- entrambi fanno partecipi i fedeli della divinità;
ma i Padri affermano con chiarezza e forza che i misteri pagani sono soltanto una "scimmiottatura" dei Sacramenti Cristiani, perché CRISTO non E' un mito, ma un evento storico IRRIPERTIBILE.

S. Cipriano, Vescovo di Cartagine (III sec.), definisce l'eucaristia: dominicae passionis et nostrae redemptionis sacramentum: "Sacramento della PASSIONE del SIGNORE e della nostra redenzione",
definizione in cui si mettono insieme l'evento biblico (la PASSIONE del SIGNORE), la celebrazione liturgica (l'EUCARESTIA), la vita
dei fedeli (la REDENZIONE): siamo alle soglie della mistagogia.

Nel IV sec. si chiariscono definitivamente i termini "MISTERI", "MISTAGOGIA": "solo nel IV secolo, con i
Cappadoci, il termine MISTAGOGIA viene applicato ai Sacramenti Cristiani":
- i "MISTERI" sono sia gli eventi salvifici presenti nelta Scrittura (AT, NT) sia le celebrazioni cultuali che li rendono presenti (soprattutto Battesimo, EUCARISTA)- i fedeli mediante la celebrazione dei Santi "MISTERI" (cioè, dei Sacramenti) vengono assunti negli eventi salvifici di CRISTO prefigurati nell'AT e realizzati pienamente nel NT; lo dice con chiarezza Ambrogio:
"Donde potrebbe derivare il battesimo, se non dalla CROCE di CRISTO, dalla morte di CRISTO? Tutto il "MISTERO" sta qui (ibi est omne mysterium): egli ha patito per te.
In lui sei redento e salvato"
- compito della "MISTAGOGIA" è condurre chi ha ricevuto i Sacramenti dell'iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima, EUCARISTA), cioè gli iniziati, sempre più profondamente nei "MISTERI CELEBRATI perché la
comunione di vita con CRISTO sia piena.

MISTAGOGIA E LETTURA TIPOWGICA DELLA SACRA SCRITTURA
Nella catechesi "MISTAGOGICA" fondamentale è il legame tra evento storico-salvifico narrato nella Scrittura (sia AT che NT) e rito liturgico. (l'attualizzazione)
La interpretazione tipologica delta Scrittura ne garantisce il valore ontologico, e non solo di 'modello' o di insegnamento morale o dottrinale:
il rito E' quelt'evento salvifico.
"La particolarità del metodo tipologico sta proprio nel mostrare, attraverso il parallelismo dgli eventi, l'unità del progetto
(= mysterion) di Dio. ( ... ) La tipologia unisce passato-presente-futuro";
"l'A.T. nascondeva, prima di Cristo, il progetto di Dio, il quale appare ora manifesto nella lettura Cristiana che ne fa la CHIESAa";
utile è l'accostamento di Luca 24,44: "Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose Scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi. Allora apri loro la mente all'intelligenza delle Scritture" .


da approfondire ulteriormente???

grazie [SM=g7958] [SM=g1902224] [SM=g7958]


PS
se interessata potrei consigliarti un esperto MISTAGOGO
(magari anche il mio Vescovo, che ha preparato la sua Diocesi, la sua Regione, la sua Nazione negli anni 2002 - 2005 attraverso un cammino MISTAGOGICO per il Congresso Eucaristo Nazionale, svoltosi qui a Bari)

vi saluto in CRISTO RISORTO




[Modificato da cavdna 29/10/2009 01:02]
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