vi saluto in CRISTO SIGNORE
mio caro fratello in CRISTO "francocoladarci" che scrivi :
francocoladarci, 24/10/2009 10.05:
Passiamo al secondo punto delle domande di Sonnyp.
Che la fede appoggi sulla verità, è stato già considerato nel mio post precedente, se non fossimo sicuri che sia la verità cadrebbero i presupposti della fede in essa, quando poi alla “realtà” torniamo al circolo vizioso delle “prove”, per realtà intendiamo qualcosa di tangibile, dimostrabile, provabile, incontestabile e ripetibile, tutto questo nella fede noi non lo abbiamo perché essa come già detto non si posa su “certezza matematica” o su prove provate, ma bensì sulla “ ragionevole certezza” supportata dagli “indizi”.
La fede del credente si basa non sulla realtà, ma bensì sulla speranza, tale speranza che è propria di tutti anche nella” realtà”.
Franco
R I S P O S T A
mio caro fratello
se mi permetti colgo l'occasione che mi dai per tentare di dare un'ulteriore mio pensiero sulla fede
e lo voglio fare prendendo spunto dai Sacri Testi
dal
Vangelo di Luca 1, 28 - 38:
"“Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. 29 A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. 30 L’angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32 Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33 e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine”.
34 Allora Maria disse all’angelo: “Come è possibile? Non conosco uomo”. 35 Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. 36 Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: 37 nulla è impossibile a Dio ”. 38 Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. E l’angelo partì da lei.
"
cosa ho grassettato nel sopra riporto??
non ho forse grassettato proprio una fede da discutere??
Maria dialoga con un Angelo,
e già questo poteva bastare per poter esultare (
sono io la prescelta - sono io la Madre del Messia - pensate anche solo per un attimo, quale stato d'animo vivevano le fanciulle di quelle terre in quei tempi, di quali speranze e di quali attese???)
(da approfondire anche l'attesa e la speranza di quelle fanciulle??)
NO!
- Maria chiede
(potrebbe essere considerato un lecito dubbio???)
e non solo chiede, ma aggiunge anche un rimprovero (in forma indiretta) - quello che tu mi dici caro Angelo non è realizzabile - hai sbagliato persona - IO NON CONOSCO UOMO
(era solo stata promessa a Giuseppe)
ma l'Angelo dirà :
"Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo"
ecco, ora Maria ha ogni elemento per poter dire il suo SI!
quindi non una fede che si colloca su cose incomprensibili
(cieca) o su indizi
ma una fede ADULTA e responsabile
e di essa si dirà:
"la Piena di Grazia"
ovvero ha saputo svuotare se stessa, ha saputo eliminare l'ira, l'orgoglio, l'invidia e .....
ha abbassato il suo IO
e per fare cosa??
per fare spazio - per accogliere la GRAZIA - PIENA di GRAZIA
PIENA DI DIO!
in essa vi è solo la GRAZIA
mentre in noi cosa ritroviamo???
cosa regna in noi??
grazie
vi saluto in CRISTO RISORTO
[Modificato da cavdna 24/10/2009 16:19]