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Credere, fede, spiritualità.

Ultimo Aggiornamento: 18/12/2009 17:57
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29/10/2009 00:59
 
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Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "Elyy." che scrivi :

Elyy., 28/10/2009 20.53:

e allora va bene, approfondiamo pure, cos'è questo cammino mistagogico di cui parli?


Ciao, Ely




R I S P O S T A

mia cara sorella


un cammino è tale quando si compie un preciso movimento, quando accade un vero e proprio spostamento

si cammina quando ci si sposta dalla propria sede, per raggiungerne una nuova

dicevo precedentemente che la fede non è basata su cose sconosciute,
ma E' basata su VERITA' conosciute (verità certe)
la CHIESA Cristiana Cattolica E' il MISTERO della CHIESA
dirà il Sacerdote iniziando la Celebrazione Eucaristica :
"siamo riuniti qui per Celebrare i DIVINI MISTERI";
si pregano i rosari attraverso la meditazione di 5 (cinque) MISTERI;
la verginità di Maria e l'INCARNAZIONE E' un MISTERO;
la TRINITA' è un MISTERO;
la fede è un MISTERO;
la RISURTREZIONE è un MISTERO;
tutta l'ESPERIENZA di fede è un MISTERO.

tutto ciò non perché rimane velato/nasacosto/misterioso/segreto

tutto ciò è ESPERIENZA per il Credente

(permettimi un parallelo)
i segreti di Stato esistono, e noi tutti non li conosceremo mai
a noi non è dato di conoscerne i contenuti,
noi possiamo solo suppore, immaginare - fantasticare , ma mai poter affermare con certezza che sappiamo di cosa si tratta (altrimenti che segreti sarebbero??)

eppure chi li custodisce, chi li elabora, chi li aggiorna o li porta a compimento, costoro sanno bene cosa sono quei Segreti, per loro non ci sono limitazioni di conoscenza, anzi sono loro stessi parte del Segreto, perché dovranno anche custodirlo

ecco mia cara sorella
il percorso MISTAGOGICO permette al Credente di fare una analoga esperienza, permette al Credente di divenire esso stesso parte del MISTERO, perché lo dovrà non solo vivere, ma lo dovrà anche custodire

e tutti coloro che non sono Battezzati, quindi i non credenti, diranno : ma in cosa credono?? non si comprende, non è chiaro il loro credo, (E' tutto un mistero???)
ma a chi pregano, e come pregano, non si comprende nulla del loro agire, del loro fare,
hanno uno strano modo di pregare
(pensa che ci hanno anche accusato di cannibbalismo - mangiano il corpo di un morto, mangiano il corpo di un loro simile ("che GRANDE BESTEMMIA")....)
(E' tutto un mistero??? sconosciuto a tutti gli altri, ma perfettamente evidente e chiaro ai Battezzati)


MISTAGOGIA
Parola greca (mystagoghia)
dal sost. 'mystèrion', 'mistero'
e dal verbo "àgo", = "conduco"
= "conduco nel mistero"

brevemente un pò di storia
può indicare, ed è il significato che ei interessa maggiormente, il "disegno segreto di Dio" (Sap 2,22),
il suo arcano "PIANO di SALVEZZA" (Dan 2,18 - 27)", l'annuncio misterioso di un avvenimento
futuro stabilito da Dio, la cui rivelazione è riservata solo a LUI e a quanti sono da LUI ispirati"

Nuovo TEsTAMENTO
E' con quest'ultimo significato del libro di Daniele "PIANO di SALVEZZA" che il termine compare nel NT (e non è un caso che Gesù privilegi, nell'autodefinirsi, il titolo messianico "profetizzato" da Daniele di
"FIGLIO dell'UOMO).
"Mìstero", con questo significato, (nei Sinottici) compare al singolare solo in Mc 4,11: "a voi è dato conoscere il mistero del regno di Dio" (dice Gesù ai suoi, mentre agli altri solo in parabole);
testo in cui, pur non concordando tutti i codici nel riportare la parola 'conoscere' (che è, però, con certezza nei testi paralleli,
Mt 13,11, Le 8,10, in cui abbiamo peraltro il plurale " i MISTERI") appare chiaro, comunque, che "MISTERO" non significa qualcosa di misterioso o di inconoscibile: ma è una realtà di cui chi ascolta la parola del Signore e ha fede in lui può "fare esperienza" (sappiamo che l'accezione semitica di "CONOSCERE" non è tanto di tipo
intellettuale, quanto esperienziale);
si tratta, perciò, di un mysreriumfidei, "mistero della fede" (1 Tm 3,9);
la conoscenza piena e perfetta "faccia a faccia", "così come Egli è" avverrà alla parusia.
Questo "mistero nascosto da secoli in Dio creatore di tutto", questo "progetto salvifico" di Dio, si è compiuto e si è fatto presente e "reso visibile" (1 Gv 1,1-4) in Gesù Cristo: in tal senso Paolo parla di
"conoscenza del mistero di Dio, Cristo" (Col 2,2)[/
G]: Cristo è il "CRISTO E' il MISTERO di DIO", cioè il progetto salvifico del Padre, che attraverso l'incarnazione, passione, morte e risurrezione del Figlio, si è fatto per forza del suo Spirito realtà viva per noi, presente in mezzo a noi, in noi. L'espressione "MISTERO di CRISTO" non
indica un particolare pensiero misterioso del Signore, ma "il mistero che è Cristo" (valore 'epesegetico' del
genitivo "di Cristo").

MISTERO E SACRAMENTO
Nella Bibbia latina (nelle traduzioni più antiche) il gr. 'mysterion' fu tradotto sacramentum.
Nella Vulgata si preferisce largamente rendere 'mysterion' con mysterium piuttosto che con
sacramentum : c'è, però un uso pressocché indiscriminato dei due termini, sì da farci pensare che praticamente si equivalgono (vd, soprattutto Efesini e Colossesi).
Il termine sacramentum ha in latino la stessa estensione di significato di "mysterion": è propriamente il giuramento di fedeltà dei soldati: una consacrazione (devotio) alle potenze degli inferi di fedeltà e obbedienza fino alla morte:
- un occultum sacrum lo definisce lo storico latino del I sec. a.C., Tito Livio (10,4)
- un "semnòn mysterion" (= "venerando, sacro mistero") lo storico greco delU-IIi sec. d.C. Erodiano (8,7,8).
Non vi possono essere ammessi gli indegni, come i misti di Bacca, ufficialmente condannati dallo Stato: hoc sacramento initiatos iuvenes milites faciendos censetis? his ex obsceno sacrario eductis arma committenda? - "dei giovani iniziati a questi misteri ritenete si debbano fare soldati? a costoro tirati fuori da un osceno sacrario si devono affidare le armi?" (Livio 39,15): si deve quindi scegliere tra un 'sacramento' e l'altro.
Dalla vita militare il termine sacramentum viene, così, adattato agli iniziati, che prestano essi pure unc giuramento; lo scrittore latino del II sec d.C. Apuleio (met. Il,15) per i misteri di Iside usa i termini sacramentum e sacra militia; nella chiesa, fino a non molto tempo fa, i cresimati, secondo il Catechismo di S.Pio X, si chiamavano "soldati di Cristo".
Il sacramentum è dunque un atto di consacrazione, di iniziazione, proprio come "mysterion".
Per
Tertulliano sacramentum è prima di tutto il Credo, la regulafidei a cui il Cristiano si impegna col battesimo.

I MISTERI NEI PADRI
A partire da Giustino e TertuUiano (lI sec.) il termine "MISTERI" deve confrontarsi sempre più con i misteri filosofici e la religiosità misterica pagana, sempre molto viva; ma a sollecitare una nuova riflessione, sono soprattutto le controversie con la gnosi.
Sotto la spinta di questo confronto culturale e delle controversie dottrinali il termine "MISTERI" si amplia di significato rispetto a quello che ha nella Scrittura, e diventa un concetto di capitale importanza per la teologia e la liturgia.
Pur continuando ad essere usato per indicare i misteri pagani e le dottrine esoteriche degli gnostici, come termine Cristiano indica:
- gli eventi fondamentali della redenzione: soprattutto la nascita di GESU', la sua PASSIONE e CROCIFISSIONE

Giustino e Tertulliano per primi paragonano i misteri pagani ai Sacramenti Cristiani, ma senza confusioni:
"Giustino, greco, non usa mai "MISTERI" per le celebrazioni Cristiane di culto; Tertul1iano, latino, non chiama mai "Sacramenti" le celebrazioni pagane.
Elementi comuni a misteri pagani e Sacramenti Cristiani sono che:
- entrambi rendono presenti gli atti degli dèi/ di Dio;
- entrambi fanno partecipi i fedeli della divinità;
ma i Padri affermano con chiarezza e forza che i misteri pagani sono soltanto una "scimmiottatura" dei Sacramenti Cristiani, perché CRISTO non E' un mito, ma un evento storico IRRIPERTIBILE.

S. Cipriano, Vescovo di Cartagine (III sec.), definisce l'eucaristia: dominicae passionis et nostrae redemptionis sacramentum: "Sacramento della PASSIONE del SIGNORE e della nostra redenzione",
definizione in cui si mettono insieme l'evento biblico (la PASSIONE del SIGNORE), la celebrazione liturgica (l'EUCARESTIA), la vita
dei fedeli (la REDENZIONE): siamo alle soglie della mistagogia.

Nel IV sec. si chiariscono definitivamente i termini "MISTERI", "MISTAGOGIA": "solo nel IV secolo, con i
Cappadoci, il termine MISTAGOGIA viene applicato ai Sacramenti Cristiani":
- i "MISTERI" sono sia gli eventi salvifici presenti nelta Scrittura (AT, NT) sia le celebrazioni cultuali che li rendono presenti (soprattutto Battesimo, EUCARISTA)- i fedeli mediante la celebrazione dei Santi "MISTERI" (cioè, dei Sacramenti) vengono assunti negli eventi salvifici di CRISTO prefigurati nell'AT e realizzati pienamente nel NT; lo dice con chiarezza Ambrogio:
"Donde potrebbe derivare il battesimo, se non dalla CROCE di CRISTO, dalla morte di CRISTO? Tutto il "MISTERO" sta qui (ibi est omne mysterium): egli ha patito per te.
In lui sei redento e salvato"
- compito della "MISTAGOGIA" è condurre chi ha ricevuto i Sacramenti dell'iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima, EUCARISTA), cioè gli iniziati, sempre più profondamente nei "MISTERI CELEBRATI perché la
comunione di vita con CRISTO sia piena.

MISTAGOGIA E LETTURA TIPOWGICA DELLA SACRA SCRITTURA
Nella catechesi "MISTAGOGICA" fondamentale è il legame tra evento storico-salvifico narrato nella Scrittura (sia AT che NT) e rito liturgico. (l'attualizzazione)
La interpretazione tipologica delta Scrittura ne garantisce il valore ontologico, e non solo di 'modello' o di insegnamento morale o dottrinale:
il rito E' quelt'evento salvifico.
"La particolarità del metodo tipologico sta proprio nel mostrare, attraverso il parallelismo dgli eventi, l'unità del progetto
(= mysterion) di Dio. ( ... ) La tipologia unisce passato-presente-futuro";
"l'A.T. nascondeva, prima di Cristo, il progetto di Dio, il quale appare ora manifesto nella lettura Cristiana che ne fa la CHIESAa";
utile è l'accostamento di Luca 24,44: "Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose Scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi. Allora apri loro la mente all'intelligenza delle Scritture" .


da approfondire ulteriormente???

grazie [SM=g7958] [SM=g1902224] [SM=g7958]


PS
se interessata potrei consigliarti un esperto MISTAGOGO
(magari anche il mio Vescovo, che ha preparato la sua Diocesi, la sua Regione, la sua Nazione negli anni 2002 - 2005 attraverso un cammino MISTAGOGICO per il Congresso Eucaristo Nazionale, svoltosi qui a Bari)

vi saluto in CRISTO RISORTO




[Modificato da cavdna 29/10/2009 01:02]
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