Gesù era il figlio di Dio, mentre i sacerdoti levitici sono semplici uomini; egli è moralmente perfetto, mentre essi sono peccatori.
Quanto alla sfera in cui esercita il suo sacerdozio egli è assunto in cielo fuori della sfera delle tentazioni, delle persecuzioni e contaminazioni del mondo malvagio: egli vi è anzi innalzato sul trono della podestà suprema.
Quanto al ministero suo sacerdotale, egli non è obbligato dalla propria morale infermità ad offrir sacrifici per i propri peccati, né a ripetere di frequente gli stessi inefficaci sacrifici per i peccati del popolo, poiché egli ha offerto sulla croce se stesso, in sacrificio unico ed eternamente efficace.
Egli il Cristo fece tale sacrificio una volta per tutte, il Perfetto a favore degli Imperfetti.
Gesù Cristo è stato reso computo in ogni aspetto, quale figlio di Dio incarnato nella natura umana, destinato ad essere il sacerdote unico ed eterno del suo popolo, Cristo non ha bisogno di offrire i sacrifici per i propri peccati; mentre ciò era imposto ai sacerdoti legali perché soggetti alle stesse morali e fisiche infermità degli altri uomini.
Gesù lasciò un comandamento specifico in Luca 22; 19 “”Poi prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me».””
1° Corinzi 11;25 “”Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo:”Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me”””
Come possiamo vedere il rinnovare il sacrificio di Cristo ci fa partecipi del nuovo patto, noi come esseri peccatori abbiamo bisogno di “essere lavati” di continuo nel sacrificio di Cristo, e questo lo possiamo fare nel sacramento della Santa Eucarestia.
Franco
“Quando si vuol cercare la verità su una questione
bisogna cominciare col il dubbio.
(S. Tommaso d’Aquino)”
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