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Angelo custode

Ultimo Aggiornamento: 11/07/2010 18:40
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02/07/2010 15:28
 
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Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "titti..." che scrivi :
Titti-79, 02/07/2010 0.06:

Su questo aspetto sono daccordo con te.
Sento troppo spesso persone (soprattutto credenti) dare la colpa delle proprie disgrazie a Dio ed è proprio contro questo che combatto.



R I S P O S T A

mia cara sorella


pur spiacendomi di precisare...

devo dire che
chi giunge a determinate conclusioni è credente solo di "facciata" oppure
affezionato ad un "pio devozionismo"

non è mai divenuto "ADULTO" nella fede

quindi non vi è nulla da combattere, ma solo da "EDUCARE"




Titti-79, 02/07/2010 0.06:

Dio (ammesso che esista) non mette il dito nelle faccende umane, sarebbe assurdo e inconcepibile, troppe ingiustizie: bambini che nascono malati, deformi, handicappati o malattie terribili che ci consumano, incidenti terribili o pazzi assassini che ci portano via le persone che amiamo...
Ma se Dio non è responsabile del male... non lo è neanche del bene.

Titti.




R I S P O S T A

DIO ha da sempre OFFERTO la SUA partecipazioni nelle faccende Umane sin dal momento della Creazione,

vedi mia cara sorella, DIO ha Creato tutto in maniera imperfetta
sia la Creatura che l'intero Creato

e attraverso l'imperfezione con l'aiuto dello stesso Uomo, EGLI (DIO) porterà tutto alla PERFEZIONE

certo
il dolore, le sofferenze, le malattie,
l'incertezza
del domani, del lavoro, etc. etc...
mettono a dura "prova" l'equilibrio della Creartura

ma come ti dicevo, DIO ha da sempre partecipato con ciò che EGLI ha Creato,
al punto che ci ha dato il SUO Unigenito FIGLIO (la seconda PERSONA della TRINITA'), in ESSO ha RICAPITOLATO tutte le cose....

dirà Paolo.... dov'è o morte la tua vittoria...????...CRISTO E' RISORTO, e
la risurrezione è un dono offerto a tutti


mlp-plp, 02/07/2010 0.19:

"alla luce del sole", cioè con i dati reali che abbiamo a disposizione,
il tuo ragionamento non fà una grinza!
e pertanto la conclusione naturale del tutto è:
che l'umano non conosce e non può conoscere Dio, e penso non sia
neanche in grado di "immaginarne il Suo aspetto", e suoi propositi,
se non per fede tramite la Bibbia
Una strettina di [SM=g1902224] Piero



R I S P O S T A

mio caro fratello

permettimi di dissentire con questa tua affermazione

la Creatura, può conoscere DIO, poiché il SUO Unigenito FIGLIO lo ha RIVELATO

e non serve esclusivamente la BIBBIA per poter avere fede,
il Cattolico basa la sua FEDE a partire dalla Tradizione (T maiuscola e Magistero), la stessa Tradizione che ha permesso il Canone della BIBBIA

e non viceversa.

grazie [SM=g7958] [SM=g1902224] [SM=g7958] [SM=g10400]

PS
con stima e affetto, vi rileggerò al mio rientro il prossimo lunedì

vi saluto in CRISTO RISORTO



[Modificato da cavdna 02/07/2010 15:31]
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02/07/2010 18:10
 
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Re: Re:
cavdna, 02/07/2010 15.28:


vedi mia cara sorella, DIO ha Creato tutto in maniera imperfetta
sia la Creatura che l'intero Creato

e attraverso l'imperfezione con l'aiuto dello stesso Uomo, EGLI (DIO) porterà tutto alla PERFEZIONE






E' la prima volta che sento dire che Dio ha creato tutto in modo IMperfetto... [SM=g27993]



Ely


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02/07/2010 21:09
 
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Re: Re: Re:
Elyy., 02/07/2010 18.10:




E' la prima volta che sento dire che Dio ha creato tutto in modo IMperfetto... [SM=g27993]

Ely




Infatti, anche io... [SM=g6794]
Che il creato è imperfetto io lo dico da una vita... [SM=g9589]
Ma dicono che non guardo con gli occhi giusti... [SM=g8862] secondo me sono gli altri che vedono solo ciò che vogliono vedere. [SM=g8422]

Titti. [SM=g10666]
03/07/2010 09:28
 
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A meno che Cavdna con ''imperfetto'' non volesse significare che ha una fine.
Gabriella
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Cara Elyy, Titti. Cavdna ha scritto.

DIO ha da sempre OFFERTO la SUA partecipazioni nelle faccende Umane sin dal momento della Creazione,

vedi mia cara sorella, DIO ha Creato tutto in maniera imperfetta
sia la Creatura che l'intero Creato

e attraverso l'imperfezione con l'aiuto dello stesso Uomo, EGLI (DIO) porterà tutto alla PERFEZIONE



Ora, in merito a ciò risponderà Cavdna, ma desidero portare alla vostra attenzione il concetto di “ Perfezione e Imperfezione”.
La Perfezione o l’Imperfezione ha attinenza con il suo contesto, cercheremo di fare un esempio per comprenderne meglio tali sviluppi.

Se io affermo che la sedia è perfetta devo necessariamente collocarla nel suo contesto, ossia il fine, lo scopo per cui è stata fatta, tale fine è il permettere alla persona di essere seduta, possiamo dunque affermare che la sedia è “perfetta”, ma se la medesima la volessimo usare come tavolo ecco allora che nel contesto tale sedia diverrebbe “Imperfetta”.
Dunque la perfezione o l’imperfezione sono condizionate dal fine per cui una cosa è stata fatta.

Nel caso di Dio, Egli è la perfezione assoluta, come tutte le sue qualità sono assolute ed eterne, ciò dimostra che tutto ciò che proviene da Lui, non potrà mai avere la perfezione propria e assoluta della causa prima, ecco dunque che tutto il creato in merito alle qualità divine soggiace alla “Imperfezione”, mentre non lo è per il suo fine.

Franco

“Quando si vuol cercare la verità su una questione
bisogna cominciare col il dubbio.
(S. Tommaso d’Aquino)”

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Mlp – Plp dice.

"alla luce del sole", cioè con i dati reali che abbiamo a disposizione,
il tuo ragionamento non fà una grinza!
e pertanto la conclusione naturale del tutto è:
che l'umano non conosce e non può conoscere Dio, e penso non sia
neanche in grado di "immaginarne il Suo aspetto", e suoi propositi,
se non per fede tramite la Bibbia



Per amore del ragionamento riprendiamo il post di Titti la quale dice.

Dio (ammesso che esista).


Questo è il primo scoglio, il credere ad un Essere superiore dal quale provengono tutte le cose.

Ora, dice San Paolo in Romani 1,20 “”Le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l'intelletto nelle opere da lui compiute””.
Questo soddisfa una legge fisica la quale afferma che l’effetto è un prodotto della causa, ma mentre una causa può non produrre un effetto e rimanere causa prima, un effetto non potrà mai essere senza causa, poiché sarà sempre effetto e mai causa.

In base a questo ragionamento San Paolo ci incoraggia a riflettere che il creato è un effetto, prodotto da una causa la quale rimanda ad un progettista superiore, che potremo chiamarlo Dio.
Possiamo dunque dire che vi è una duplice dimostrazione. L'una procede dalla (conoscenza della) causa, ed è chiamata propter quid: e questa muove da ciò che di per sé ha una priorità ontologica. L'altra invece parte dagli effetti, ed è chiamata dimostrazione quia, e questa muove da cose che hanno una priorità solo rispetto a noi, ogni volta infatti che un effetto ci è più noto della sua causa, ci serviamo di esso per conoscere la causa. Da qualunque effetto poi si può dimostrare l'esistenza della sua causa (purché gli effetti siano a noi più noti della causa), dipendendo infatti ogni effetto dalla sua causa, posto l'effetto è necessario che preesista la causa. Quindi l'esistenza di Dio, non essendo evidente rispetto a noi, può essere dimostrata per mezzo degli effetti da noi conosciuti.

Ciò evince che i medesimi non sono “articoli di fede” bensì “preliminari agli articoli di fede”, infatti la fede presuppone la conoscenza naturale, Quando si vuole dimostrare una causa mediante l'effetto è necessario servirsi dell'effetto in luogo della definizione (o natura) della causa, per dimostrare che questa esiste; e ciò vale specialmente nei riguardi di Dio, Possiamo dunque dire che gli effetti di Dio si può dimostrare che Dio esiste, sebbene non si possa avere per mezzo di essi una conoscenza perfetta della sua essenza.


non mette il dito nelle faccende umane, sarebbe assurdo e inconcepibile, troppe ingiustizie: bambini che nascono malati, deformi, handicappati o malattie terribili che ci consumano, incidenti terribili o pazzi assassini che ci portano via le persone che amiamo...



Come è stato dimostrato in altri post, gli effetti del libero arbitrio possono essere benissimo quelli da Titti elencati, ad esempio anni fa vi fu un farmaco il “Talidomite” (mi pare che si chiamasse così), ebbene gli effetti di tale farmaco furono neonati malformati, senza braccia, gambe ecc., come questo ve ne furono e ve ne sono altrettanti i quali provocano tali effetti o simili, ovviamente dobbiamo incolpare l’uomo di tale scempio, così dicasi per le altre cose, e mi pare che su questo siamo d’accordo.


Ma se Dio non è responsabile del male... non lo è neanche del bene.



Qui c’è un errore di sostanza.
Dio è Amore assoluto, (Giov. 3,16)il suo amore permea tutto il creato, e questo anche nell’uomo, anche se manifestato dal medesimo in una certa misura, presso Dio non può esistere il male, poiché Egli non è quel Demiurgo(malvagio) tanto caro agli eretici dei primi secoli, quindi “ Dio non prova nessuno con i mali, ne Egli può essere provato con il male”, il male altro non è che assenza del bene assoluto, in questa assenza, cioè allontanandosi dalla causa prima che, gli angeli ribelli prima e l’uomo poi hanno causato sofferenza a se stessi e agli altri, il male in quanto male non può esistere, poiché non è causa prima ma effetto della causa prima, la quale causa com’e stato detto è l’Amore sussistente in Dio, allontanandosi da Dio e quindi dall’Amore e dal Bene assoluto si creano le condizioni(effetti) per la comparsa dell’effetto, cioè del male, in quanto è bene ricordare che tale effetto non è primario, ossia prodotto direttamente dalla causa, ma secondario, in quanto sussiste per la mancanza della causa prima, ossia dall’Amore.

Piero conclude dicendo

e pertanto la conclusione naturale del tutto è:
che l'umano non conosce e non può conoscere Dio, e penso non sia
neanche in grado di "immaginarne il Suo aspetto", e suoi propositi,
se non per fede tramite la Bibbia



La conoscenza di Dio si basa su due fondamenta, la “Ratio et Fides”, ora per la Ratio abbiamo visto che l’effetto è il prodotto della causa, anche se ancora non la conosciamo, da ciò si evince l’impossibilità di conoscere il suo aspetto, anche perché sono nature diverse, ma come dice la scrittura verrà un momento che lo “vedremo come egli è, a faccia a faccia”

In merito alla “Fides” abbiamo la Traditio, dalla quale provengono le Sacre Scritture, ed il Magistero della Chiesa che con la successione apostolica ne fa garante dell’autenticità e l’ispirazione divina delle medesime, le quali nella loro totalità ci fanno conoscere le qualità e la “persona “ di Dio, soddisfacendo con la Ratio et Fides il nostro desiderio di conoscenza.

Franco

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Re: Re: Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mia cara sorella "Elyy." che scrivi :

Elyy., 02/07/2010 18.10:

E' la prima volta che sento dire che Dio ha creato tutto in modo IMperfetto... [SM=g27993] Ely




R I S P O S T A

mia cara sorella


che io ricordi... non è la prima volta che scrivo simile affermazione

ora non ricordo bene in quale 3d (ma proverò a rintracciarlo)

però lo avevo lasciato intendere in questo 3d in altro FORUM:

forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=13&t=592

inoltre il capitolo 8 della lettera ai Romani (Paolo??) dice qualcosa di meglio comprensibile

lo estrapolo dalla seguante pagina WEB:

www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/1981/may/documents/hf_jp-ii_spe_19810515_lavoratori...

"Oppure ascolteranno coloro la cui fede nel potere dell’uomo è scossa. Senza la corruzione del peccato dell’uomo la creazione sarebbe stata puro riflesso della bontà di Dio. Tuttavia dopo la caduta la creazione, come anche il nuovo mondo del progresso e della tecnica creato dall’uomo, non possiede più la sua chiara ed evidente bontà. Essa “geme e soffre” (Rm 8). Ogni terra afflitta da tribolazioni, lacerata dalla guerra, o devastata dalla tecnica può testimoniare questo: la creazione attende ancora la sua salvezza. In questo senso anche le scoperte scientifiche non sono sempre per la salvezza dell’uomo. Lavoro dell’uomo e progresso presentano due aspetti: se da una parte migliorano le nostre condizioni di vita, possono però anche ripercuotersi sull’uomo con una brutalità insospettata, possono rivelarsi anche come suoi nemici, possono perfino annientare l’uomo. E questo vale anche quando la minaccia all’umanità avviene senza l’enorme violenza di una esplosione! Possono verificarsi anche invasioni nascoste, anche attacchi silenziosi possono provocare sciagure: quando la volontà di progresso si ripercuote quasi come un’arma contro la famiglia e quando questa volontà ci tiene in suo potere suscitando in noi un’avidità di possesso."

che consiglio di leggere per intero

qui si parla di tutta la Creazione scossa a causa del peccato dell'Uomo.

Ecco allora spiegati i cataclismi etc. etc....

ma il Vangelo ci riporta: "...cieli nuovi e terre nuovo...."

L’Evangelista, secondo lo stile e le formule delle descrizioni profetiche ed apocalittiche antiche, riassume nell’immagine della catastrofe il messaggio della necessaria purificazione e del giudizio sul mondo. Annuncia allo stesso tempo la vittoria di Dio su ogni forza del male, con l’apparire dei cieli nuovi e terre nuove. Lo sconvolgimento del cosmo e il turbamento dei cuori sono anzi ricordati come preludio all’apparire del Figlio dell’uomo.


scusatemi ma a questa ora della notte non ho di più

però sempre a vostra disposizione per chiarirmi o approfondire

grazie [SM=g7958] [SM=g1902224] [SM=g7958]

vi saluto in CRISTO RISORTO





[Modificato da cavdna 06/07/2010 01:07]
07/07/2010 00:32
 
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vi saluto in CRISTO SIGNORE

miei cari fratelli e sorelle

Ho per caso confuso ulteriormente le idee e i pensieri a qualcuno??? [SM=g8862]

mi rendo disponibile per ultiriori approfondimenti

grazie [SM=g10400] [SM=g7958] [SM=g1902224] [SM=g7958]

vi saluto in CRISTO RISORTO



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Elyy dice.

E' la prima volta che sento dire che Dio ha creato tutto in modo IMperfetto..



Titti in modo analogo.

Infatti, anche io



Caro Miche probabilmente aspettano una tua elaborazione sul quell'argomento.

Franco

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Re:
francocoladarci, 07/07/2010 13.51:

Elyy dice.

E' la prima volta che sento dire che Dio ha creato tutto in modo IMperfetto..



Titti in modo analogo.

Infatti, anche io



Caro Miche probabilmente aspettano una tua elaborazione sul quell'argomento.

Franco







Penso che non sia poi tanto difficile da capire.
dal momento che nel mondo non non c'è niente di PERFETTO, (dati reali, smentitemi se potete) abbiamo a portata...tutti la risposta!

POI ASPETTIAMO AL NOSTRO CARO CAVDNA COSA CI DIRA'.

PS.
per rammentarvi qualcosa [SM=g8862] [SM=g8862]
il nostro futuro destino dove sta?




una stretta di [SM=g1902224]




Piero






[Modificato da mlp-plp 07/07/2010 13:59]
contatto skype: missoltino 1
I nostri amici





08/07/2010 01:14
 
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Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

mio caro fratello in CRISTO "francocoladarci" che scrivi :

francocoladarci, 07/07/2010 13.51:

Elyy dice.

E' la prima volta che sento dire che Dio ha creato tutto in modo IMperfetto..



Titti in modo analogo.

Infatti, anche io



Caro Miche probabilmente aspettano una tua elaborazione sul quell'argomento.

Franco




R I S P O S T A

mio caro fratello


si forse hai ragione

ora per di più la cara sorella Elyy. è anche in partenza per un periodo di riposo "estivo", ed avrà qualche difficolta per seguire l'argomento

io purtroppo in questi giorni ho poco tempo a disposizione (mi sono ridotto a questi pochi frangenti in tarda ora...)

comunque, ancora una volta
non avendo il necessario tempo di esternare pensieri personalizzati (dalla mia professione di fede)
attingo dal Catechismo della Chiesa Cattolica:

"La provvidenza e lo scandalo del male

309 Se Dio Padre onnipotente, Creatore del mondo ordinato e buono, si prende cura di tutte le sue creature, perché esiste il male? A questo interrogativo tanto pressante quanto inevitabile, tanto doloroso quanto misterioso, nessuna risposta immediata potrà bastare. È l'insieme della fede cristiana che costituisce la risposta a tale questione: la bontà della creazione, il dramma del peccato, l'amore paziente di Dio che viene incontro all'uomo con le sue alleanze, con l'incarnazione redentrice del suo Figlio, con il dono dello Spirito, con la convocazione della Chiesa, con la forza dei sacramenti, con la vocazione ad una vita felice, alla quale le creature libere sono invitate a dare il loro consenso, ma alla quale, per un mistero terribile, possono anche sottrarsi. Non c'è un punto del messaggio cristiano che non sia, per un certo aspetto, una risposta al problema del male.

310 Ma perché Dio non ha creato un mondo a tal punto perfetto da non potervi essere alcun male? Nella sua infinita potenza, Dio potrebbe sempre creare qualcosa di migliore. 392 Tuttavia, nella sua sapienza e nella sua bontà infinite, Dio ha liberamente voluto creare un mondo « in stato di via » verso la sua perfezione ultima. Questo divenire, nel disegno di Dio, comporta, con la comparsa di certi esseri, la scomparsa di altri, con il più perfetto anche il meno perfetto, con le costruzioni della natura anche le distruzioni. Quindi, insieme con il bene fisico esiste anche il male fisico, finché la creazione non avrà raggiunto la sua perfezione. 393.."



tratto dal seguente indirizzo:
www.vatican.va/archive/catechism_it/p1s2c1p4_it.htm

credo che questo chiarisca molto il mio dire

e comunque preciso che sono sempre a disposizione per approfondimenti e chiarimenti

grazie [SM=g10400] [SM=g1902224]

vi saluto in CRISTO RISORTO




11/07/2010 18:39
 
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Re: Re:
vi saluto in CRISTO SIGNORE

miei cari fratelli e sorelle

mlp-plp, 07/07/2010 13.59:

.....POI ASPETTIAMO AL NOSTRO CARO CAVDNA COSA CI DIRA'.una stretta di [SM=g1902224] Piero




R I S P O S T A

Miei cari fratelli e sorelle
interessati alla tematica della Creazione,
provo a dire la mia richiamando riferimenti dalla Bibbia, dal Catechismo della Chiesa Cattolica e….

Il nostro DIO è un DIO che si RI-vela alla sua Creatura, (si S-vela) ovvero, si toglie il “velo” per farsi conoscere, per manifestarsi,
ma oltre a togliersi il “velo”, questo DIO rimette il “velo” (RI-vela), torna nuovamente “nascosto” per rimanere nel suo “INFINITO”, per poi lasciarsi RI-scoprire dalla sua Creatura

quindi, non una conoscenza diretta e completa, ma una conoscenza graduale

(Catechismo della Chiesa Cattolica)
Paragrafo 4 IL CREATORE
279 “In principio Dio creò il cielo e la terra” (⇒ Gen 1,1). Con queste solenni parole incomincia la Sacra Scrittura. Il Simbolo della fede le riprende confessando Dio Padre onnipotente come “Creatore del cielo e della terra”, “di tutte le cose visibili e invisibili”. Noi parleremo perciò innanzi tutto del Creatore, poi della sua creazione, infine della caduta a causa del peccato, da cui Gesù Cristo, il Figlio di Dio, è venuto a risollevarci.

280 La creazione è il fondamento di “tutti i progetti salvifici di Dio”, “l'inizio della storia della salvezza”, [Congregazione per il Clero, Direttorio catechistico generale, 51] che culmina in Cristo. Inversamente, il Mistero di Cristo è la luce decisiva sul mistero della creazione: rivela il fine in vista del quale, “in principio, Dio creò il cielo e la terra” (⇒ Gen 1,1): dalle origini, Dio pensava alla gloria della nuova creazione in Cristo [Cf ⇒ Rm 8,18-23 ].

ora,
Noi tutti sappiamo che la Creazione è “narrata” nel libro della Genesi (AT),

e io credo che l’Antico Testamento (come più volte ho detto) è la prefigurazione del Nuovo Testamento.

Quindi la necessaria luce per comprendere l’AT (la gradualità della conoscenza) deve essere l’INCARNAZIONE.

L’Antico Testamento quindi ci fa vedere, ci insegna in maniera “adombrata”, incompleta, ci “PARLA” del “PIANO DI SALVEZZA” del nostro DIO in maniera non del tutto completa e comprensibile.

L’INCARNAZIONE del CRISTO (Nuovo Testamento) permetterà di togliere quelle “ombre”,
porterà a compimento (Giovanni 19, 30 ….tutto è compiuto….), completezza della conoscenza
CRISTO PAROLA fatta CARNE ci insegna tutto in maniera comprensibile.
CRISTO porta tutto a compimento (anche l’Antico Testamento),
EGLI E’ la realizzazione di ciò che era prefigurato nell’Antico Testamento.

(dalla Genesi, libro che narra la Creazione),
DIO Creatore del Cielo e della terra, Crea tutto destinandolo all’Uomo. - Adamo, (primo uomo)
L’Uomo, Creatura della Sapienza di DIO, a causa del “libero arbitrio”, cede alle “tentazioni” e introduce il peccato/male, e con il peccato la sofferenza, il dolore, la morte e…..(male a 360° compreso gli uragani, terremoti, inondazioni etc. etc…)

(Catechismo della Chiesa Cattolica)
285
Fin dagli inizi, la fede cristiana è stata messa a confronto con risposte diverse dalla sua circa la questione delle origini. Infatti, nelle religioni e nelle culture antiche si trovano numerosi miti riguardanti le origini. Certi filosofi hanno affermato che tutto è Dio, che il mondo è Dio, o che il divenire del mondo è il divenire di Dio (panteismo); altri hanno detto che il mondo è una emanazione necessaria di Dio, che scaturisce da questa sorgente e ad essa ritorna; altri ancora hanno sostenuto l'esistenza di due princìpi eterni, il Bene e il Male, la Luce e le Tenebre, in continuo conflitto (dualismo, manicheismo); secondo alcune di queste concezioni, il mondo (almeno il mondo materiale) sarebbe cattivo, prodotto di un decadimento, e quindi da respingere o oltrepassare (gnosi); altri ammettono che il mondo sia stato fatto da Dio, ma alla maniera di un orologiaio che, una volta fatto, l'avrebbe abbandonato a se stesso(deismo); altri infine non ammettono alcuna origine trascendente del mondo, ma vedono in esso il puro gioco di una materia che sarebbe sempre esistita (materialismo). Tutti questi tentativi di spiegazione stanno a testimoniare la persistenza e l'universalità del problema delle origini. Questa ricerca è propria dell'uomo.

286 Indubbiamente, l'intelligenza umana può già trovare una risposta al problema delle origini. Infatti, è possibile conoscere con certezza l'esistenza di Dio Creatore attraverso le sue opere, grazie alla luce della ragione umana, [Cf Concilio Vaticano I: Denz. -Schönm., 3026] anche se questa conoscenza spesso è offuscata e sfigurata dall'errore. Per questo la fede viene a confermare e a far luce alla ragione nella retta intelligenza di queste verità: “Per fede sappiamo che i mondi furono formati dalla Parola di Dio, sì che da cose non visibili ha preso origine ciò che si vede” (⇒ Eb 11,3).


Il peccato

DIO nella SUA infinita MISERICORDIA permette il peccato/male, perché lo ha già sconfitto nel CROCIFISSO RISORTO.

CRISTO il nuovo Adamo, non cedendo alle tentazioni

(Marco 1, 1-12 - 13); "Subito dopo lo Spirito lo sospinse nel deserto e vi rimase qua¬ranta giorni, tentato da satana; stava con le fiere e gli angeli lo servivano"

Inaugura/ristabilisce i tempi Messianici (Isaia 11, 6-10)

Infatti, nel prologo di Giovanni
Ove si legge:
“…Tutto è stato fatto per mezzo di lui, Senza di lui nulla è stato fatto di tutto ciò che esiste….:”

Paolo - lettera ai Colossèsi 1, 15-20

Cristo Gesù è immagine del Dio invisibile, primogenito di tutta la creazione, perché in lui furono create tutte le cose nei cieli e sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili:
Troni, Dominazioni, Principati e Potenze.
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.
Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono.
Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa.
Egli è principio, primogenito di quelli che risorgono dai morti, perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose.
È piaciuto infatti a Dio che abiti in lui tutta la pienezza e che per mezzo di lui e in vista di lui siano riconciliate tutte le cose, avendo pacificato con il sangue della sua croce sia le cose che stanno sulla terra,
sia quelle che stanno nei cieli.


Ovvero,
tutto il Creato E’ stato realizzato in vista di LUI. (…per CRISTO, con CRISTO e in CRISTO…),
ed il peccato/male è già sconfitto perché in CRISTO tutto si RICAPITOLA,

CRISTO stava con gli animali feroci e gli Angeli lo servivano,
CRISTO il nuovo Adamo E’ la primizia di tutto
Colui che realizza i tempi messianici (Marco 1, 1-12 - 13);
Colui che inaugura la resurrezione
(Matteo 27, 50-54)
50 E Gesù, emesso un alto grido, spirò. 51 Ed ecco il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra si scosse, le rocce si spezzarono, 52 i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi morti risuscitarono. 53 E uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti.
54 Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: "Davvero costui era Figlio di Dio!".


(Catechismo della Chiesa Cattolica)
Dio conserva e regge la creazione

301 Dopo averla creata, Dio non abbandona a se stessa la sua creatura. Non le dona soltanto di essere e di esistere: la conserva in ogni istante nell'essere, le dà la facoltà di agire e la conduce al suo termine. Riconoscere questa completa dipendenza in rapporto al Creatore è fonte di sapienza e di libertà, di gioia, di fiducia:

Tu ami tutte le cose esistenti, e nulla disprezzi di quanto hai creato; se tu avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata. Come potrebbe sussistere una cosa se tu non vuoi? O conservarsi se tu non l'avessi chiamata all'esistenza? Tu risparmi tutte le cose, perché tutte son tue, Signore, amante della vita (⇒ Sap 11,24-26).

V. Dio realizza il suo disegno: la Provvidenza divina

302
La creazione ha la sua propria bontà e perfezione, ma non è uscita dalle mani del Creatore interamente compiuta. È creata “in stato di via” (“in statu viae”) verso una perfezione ultima alla quale Dio l'ha destinata, ma che ancora deve essere raggiunta. Chiamiamo divina Provvidenza le disposizioni per mezzo delle quali Dio conduce la creazione verso questa perfezione.

Dio conserva e governa con la sua Provvidenza tutto ciò che ha creato, “essa si estende da un confine all'altro con forza, governa con bontà eccellente ogni cosa” (⇒ Sap 8,1). Infatti “tutto è nudo e scoperto agli occhi suoi” (⇒ Eb 4,13), anche quello che sarà fatto dalla libera azione delle creature [Concilio Vaticano I: Denz. -Schönm., 3003].

La Provvidenza e le cause seconde

306
Dio è il Padrone sovrano del suo disegno. Però, per realizzarlo, si serve anche della cooperazione delle creature. Questo non è un segno di debolezza, bensì della grandezza e della bontà di Dio onnipotente. Infatti Dio alle sue creature non dona soltanto l'esistenza, ma anche la dignità di agire esse stesse, di essere causa e principio le une delle altre, e di collaborare in tal modo al compimento del suo disegno.

307 Dio dà agli uomini anche il potere di partecipare liberamente alla sua Provvidenza, affidando loro la responsabilità di “soggiogare” la terra e di dominarla [Cf ⇒ Gen 1,26-28 ]. In tal modo Dio fa dono agli uomini di essere cause intelligenti e libere per completare l'opera della creazione, perfezionandone l'armonia, per il loro bene e per il bene del loro prossimo. Cooperatori spesso inconsapevoli della volontà divina, gli uomini possono entrare deliberatamente nel piano divino con le loro azioni, le loro preghiere, ma anche con le loro sofferenze [Cf ⇒ Col 1,24 ]. Allora diventano in pienezza “collaboratori di Dio” (⇒ 1Cor 3,9; ⇒ 1Ts 3,2) e del suo Regno [Cf ⇒ Col 4,11 ].

La Provvidenza e lo scandalo del male

309
Se Dio Padre onnipotente, Creatore del mondo ordinato e buono, si prende cura di tutte le sue creature, perché esiste il male? A questo interrogativo tanto pressante quanto inevitabile, tanto doloroso quanto misterioso, nessuna rapida risposta potrà bastare. È l'insieme della fede cristiana che costituisce la risposta a tale questione: la bontà della creazione, il dramma del peccato, l'amore paziente di Dio che viene incontro all'uomo con le sue Alleanze, con l'Incarnazione redentrice del suo Figlio, con il dono dello Spirito, con il radunare la Chiesa, con la forza dei sacramenti, con la vocazione ad una vita felice, alla quale le creature libere sono invitate a dare il loro consenso, ma alla quale, per un mistero terribile, possono anche sottrarsi. Non c'è un punto del messaggio cristiano che non sia, per un certo aspetto, una risposta al problema del male .

310 Ma perché Dio non ha creato un mondo a tal punto perfetto da non potervi essere alcun male? Nella sua infinita potenza, Dio potrebbe sempre creare qualcosa di migliore [Cf San Tommaso d'Aquino, Summa theologiae, I, 25, 6]. Tuttavia, nella sua sapienza e nella sua bontà infinite, Dio ha liberamente voluto creare un mondo “in stato di via” verso la sua perfezione ultima. Questo divenire, nel disegno di Dio, comporta, con la comparsa di certi esseri la scomparsa di altri, con il più perfetto anche il meno perfetto, con le costruzioni della natura anche le distruzioni. Quindi, insieme con il bene fisico esiste anche il male fisico, finché la creazione non avrà raggiunto la sua perfezione [Cf San Tommaso d'Aquino, Summa contra gentiles, 3, 71].

311 Gli angeli e gli uomini, creature intelligenti e libere, devono camminare verso il loro destino ultimo per una libera scelta e un amore di preferenza. Essi possono, quindi, deviare. In realtà, hanno peccato. È così che nel mondo è entrato il male morale, incommensurabilmente più grave del male fisico. Dio non è in alcun modo, né direttamente né indirettamente, la causa del male morale [Cf Sant'Agostino, De libero arbitrio, 1, 1, 1: PL 32, 1221-1223; San Tommaso d'Aquino, Summa teologiae, I-II, 79, 1]. Però, rispettando la libertà della sua creatura, lo permette e, misteriosamente, sa trarne il bene:

Infatti Dio onnipotente. . ., essendo supremamente buono, non permetterebbe mai che un qualsiasi male esistesse nelle sue opere, se non fosse sufficientemente potente e buono da trarre dal male stesso il bene [Sant'Agostino, Enchiridion de fide, spe et caritate, 11, 3].

313 “Tutto concorre al bene di coloro che amano Dio” (⇒ Rm 8,28). La testimonianza dei santi non cessa di confermare questa verità:

Così santa Caterina da Siena dice a “coloro che si scandalizzano e si ribellano davanti a ciò che loro capita”: “Tutto viene dall'amore, tutto è ordinato alla salvezza dell'uomo, Dio non fa niente se non a questo fine” [Santa Caterina da Siena, Dialoghi, 4, 138].
E san Tommaso Moro, poco prima del martirio, consola la figlia: “Nulla accade che Dio non voglia, e io sono sicuro che qualunque cosa avvenga, per quanto cattiva appaia, sarà in realtà sempre per il meglio” [San Tommaso More, Lettera ad Alice Alington di Margaret Roper sul colloquio avuto in carcere con il padre, cf Liturgia delle Ore, III, Ufficio delle letture del 22 giugno].
E Giuliana di Norwich: “Imparai dalla grazia di Dio che dovevo rimanere fermamente nella fede, e quindi dovevo saldamente e perfettamente credere che tutto sarebbe finito in bene. . . : “Tu stessa vedrai che ogni specie di cosa sarà per il bene ” [Giuliana di Norwich, Rivelazioni dell'amore divino, 32].

314 Noi crediamo fermamente che Dio è Signore del mondo e della storia. Ma le vie della sua Provvidenza spesso ci rimangono sconosciute. Solo alla fine, quando avrà termine la nostra conoscenza imperfetta e vedremo Dio “a faccia a faccia” (⇒ 1Cor 13,12), conosceremo pienamente le vie, lungo le quali, anche attraverso i drammi del male e del peccato, Dio avrà condotto la sua creazione fino al riposo di quel Sabato [Cf ⇒ Gen 2,2 ] definitivo, in vista del quale ha creato il cielo e la terra.



sempre a vostra disposizione per chiarirmi ulteriormente

Grazie [SM=g7958] [SM=g10400] [SM=g7958] [SM=g1902224]

Vi saluto in CRISTO RISORTO

[Modificato da cavdna 11/07/2010 18:40]
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