Personalmente non sono completamente d'accordo con Marx. La religione è l'oppio dei popoli se non viene vissuta con coscienza e indipendenza dalle direttive di altri uomini.
Non necessariamente questo aspetto deve implicare che una persona debba avere una fede solitudinaria fra sè stessa e Dio; può anche far parte di una comunità; l'importante è che non dia eccessivo spazio al pilotamento della sua coscienza ai suoi "pastori" e che valuti e ponderi personalmente le sue scelte pur aderendo alle basi della dottrina della fede cui ha deciso di aderire.
Le esperienze passate non necesariamente devono condurre all'astensionismo totale ma basta che facciano da insegnamento per il futuro: così se prima ci si buttava a capofitto in un credo appoggiandosi completamente e totalmente a ogni respiro che venisse fatto dai propri "capi" adesso non lo si farà più.
Io paragono molto spesso l'esperienza della fede alle esperienze di amore. Le prime cotte sono le più dolorose: si idealizza completamente l'amore, idealizzando la persona amata e creandosi delle aspettative da film d'amore pieni di romanticismo. Dopo di che avviene la delusione, ossia le prime scottature che ti fanno capire che ti eri gettato a capofitto nel tuo sentimentalismo correndo troppo con il cuore.
Questo significa che d'ora in avanti non ci si innamorerà più e non si andrà più alla ricerca della persona amata? Certo che no! Si cercherà ancora, solo che lo si farà con maggiore razionalità, con maggiore ponderazione, senza lasciarsi trascinare a capofitto come prima avendo fatto tesoro di come sia duro il muro quando ci si va a sbattere a 300 kilometri l'ora!
Possono capitare ancora le delusioni! Nessuno può assicurare che non ci saranno, ma queste verranno vissute in maniera molto più attenuata perchè, prima di tutto,
ci siamo già passati e poi non ci siamo lasciati trascinare oltre quanto era necessario.
Per me ogni cosa dev'essere sempre vissuta con equilibrio sebbene a volte sia difficile riuscire a raggiungerlo in maniera adeguata: questo vale sia per l'amore che per la fede. In realtà vale anche per l'amicizia, perchè le stesse esperienze di attaccamento esagerato e di grande disillusione per un'amicizia andata a male possono avere le stesse modalità dell'amore fra uomo e donna.
La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico